Capitolo 35.

3.8K 185 10
                                    

P.O.V. SARA

La mattina dopo, mi svegliai grazie ad un fastidioso raggio di sole che puntava dritto i miei occhi. Mi ero per caso dimenticata di chiudere le tende?
Aprii piano un occhio, poi aprii l'altro e mi resi finalmente conto di non essere in camera mia. Ma dov'ero?
A

ll'improvviso avvertii dell'aria calda sul mio collo, mi girai verso la fonte di questa e...per poco non mi venne un infarto!
Draco Malfoy era beatamente accoccolato contro di me e mi teneva stretta per la vita, dormiva come un angioletto. Dopo un mezzo rischio di infarto, mi ricordai tutto e sorrisi.
Malfoy era stato carino ( Oh Merlino, non ci credo l'avevo davvero pensato?) a prestarmi il suo calore ma, a tutto c'era un limite. Era pur sempre la mia nemesi!
Con molta, moltissima cautela, cercai di spostargli il braccio. Gli presi il polso con l'indice e il pollice e glielo appoggiai pianissimo sul fianco. Speravo non si scegliesse subito, non ci tenevi a sopportarlo anche di prima mattina, sarebbe stato un vero incubo!
Scivolai fuori dal letto facendo il meno rumore possibile, camminai in punta di piedi fino alle enormi tende, dove la sera prima avevo lasciato i miei vestiti, e mi cambiai. Uscii da dietro la tenda e notai che Malfoy si era girato a pancia in su. Rimasi qualche istante ferma a guardarlo...mio Dio come era tranquillo mentre dormiva. Ma non poteva essere così anche da sveglio?
Mi avvicinai un pò al letto, lo osservai e decisi che per ringraziarlo non lo avrei fatto arrivare tardi a lezione, perciò cominciai a svegliarlo.
《 Malfoy, ehi Malfoy!》
Sussurrai. Non diede segno di aver sentito, forse avevo usato un tono troppo basso così lo alzai.
《 Malfoy, serpe, furetto, SVEGLIATI!!!》
Niente, non aveva la minima intenzione di alzarsi. Il pensiero di lasciarlo lì mi sfiorò la mente ma, per sua fortuna io non ero come lui.
《 Aguamenti!》
L'acqua lo ricoprì completamente, facendolo svegliare di colpo. Finalmente!
《 Ma che cazzo fai?! Sei impazzita?》
《 Alla buon'ora Malferret, ti avrò chiamato circa venti volte! Muoviti o farai tardi a lezione.》《 Non avevi motivo di farlo. Potevi anche lasciarmi qui.》《 Sai com'è, io non sono come te. Buona giornata.》
Dissi girando i tacchi e sparendo dalla sua vista. Ma perche per una volta non stava zitto e accettava un aiuto?
Aveva sempre da ridire, dannato Malfoy!

P.O.V. DRACO

Bel ringraziamento da parte sua!
Io che la sera prima l'ho riscaldata tra le mie braccia, vengo ripagato così?
Dovrebbe solo esserne onorata!
Mi alzai dal letto completamente fradicio, presi la mia bacchetta e con un incantesimo mi asciugai velocemente.
Ripensai per un fugace attimo alla sera prima, al profumo dei suoi capelli, alla sua pelle morbida, a quella strana sensazione che avevo provato nel tenerla stretta a me. Ma cosa mi stava succedendo?
Scossi la testa e mi vestii, non potevo arrivare tardi dalla McGranitt, quella vecchia odiosa mi avrebbe tolto minimo venti punti.
Uscii dalla Stanza delle Necessità e mi diressi a fare colazione, pensando a cosa inventarmi per le future domande di Blaise e tutto il resto dei miei compagni.

P.O.V. SARA

Arrivai in Sala Grande e mi diressi, come di consueto, al mio tavolo. Salutai i miei amici che, mi fissavano con aria preoccupata.
《 Ma dove cavolo sei stata si può sapere? Ci è preso un colpo quando non ti abbiamo visto, stamattina.》
Oh Morgana, e ora che mi inventavo?
《 Ehm...Harry io...stavo...ecco...》
《 Non mentirci Sara, non ne sei capace.》《 E va bene Harry, ero da Silente perché mi doveva parlare di una cosa importante.》
Infondo era una mezza verità no?
Sperai con tutta me stessa che non facessero altre domande, ma fu tutto inutile. Erano davvero molto protettivi verso di me, ma in qualsiasi caso non potevo rivelargli nulla.
《Ah si e di cosa ti doveva parlare?》

Non posso dirvelo Ron, ma vi assicuro che un giorno lo farò.》
Li guardai in volto uno per uno, erano visibilmente arrabbiati ma anche molto sollevati. Mi dispiaceva, erano i miei migliori amici e di certo non volevo perderli per colpa di uno stupido furetto/calorifero. Ma purtroppo, la dura realtà era quella e io non potevo farci nulla. Potevo solo sperare che mi credessero.
《 Come posso farmi perdonare?》chiesi con la faccia da cucciola.
《 Allora, facciamo così: passerai il capodanno da noi alla Tana, non ammettiamo rifiuti, d'accordo?》
Sorrisi al dolcissimo ragazzo rosso e annuii, promettendo di non farli preoccupare mai più in quel modo.
Finalmente cominciammo a fare colazione, ora sicuramente più tranquilli.
Mezz'ora più tardi, eravamo per strada verso l'aula di Trasfigurazione col la nostra adorata professoressa McGranitt. Arrivati in classe, tutti presero posto. Io mi sederti accanto ad Harry che, come sempre, si era dimenticato di fare i compiti. Mentre provavo ad aiutare Harry, venni distratta da delle risate sguaiate.
Alzai lo sguardo verso la porta e chi potevano essere se non...i Serpeverde.
Vidi entrare per primi Nott e i due scimmione Tyger e Goyle, seguiti dagli schiamazzi odiosi di Parkinson e le due Greengrass. Infine, vidi entrare il mio incubo peggiore: Draco Malfoy, accompagnato dal suo migliore amico Blaise Zabini.
Appena incrociai il suo sguardo, sentii le guance andarmi a fuoco e mi voltai di scatto, ritornando ad aiutare Harry.
Ad un certo punto, sentii due sedie venire spostate proprio dietro di me, no...non potevo crederci.
I due amici Serpeverde si erano seduti proprio dietro di noi...Dio che nervi!
Non feci in tempo a fare nulla perché entrò la McGranitt che, non perse tempo ad iniziare la lezione.
Ogni minuto che passava, Malfoy non faceva altro che disturbarmi, aspettandosi una mia reazione. Io cercai di fare finta di nulla anche se, tutto dentro di me urlava "Uccidilooooo!". Ciò che proprio non mi aspettai, fu la reazione di Harry che si girò e lo colpì entrambi con il libro si Trasfigurazione.
Tutti si voltarono verso di noi, compresa la McGranitt che guardava Harry con severità.
《 Signor Potter, spero ci sia una valida motivazione per tale comportamento.》《 Professoressa, i qui presenti signori Mlafoy e Zabini ci impedivano in ogni modo di seguire la lezione. Mi scusi se ho reagito così, ma se lo meritavano.》《 Bene, allora toglierò venti punti a Serpeverde e cinque punti a Grifondoro. Spero che nessuno di voi, intenda interrompere ancora la lezione.》
Riprendemmo ad ascoltare la McGranitt senza più distrazioni finché...un ticchettio proveniente dalla finestra fece voltare tutta la classe. La professoressa si avvicinò, la aprì e fece entrare un bellissimo gufo reale che si posò sul mio tavolo.
Lo guardai e notai che nel becco portava una lettera...con lo stemma della mia famiglia.
Come un fulmine a ciel sereno, mi ricordai di ciò che stava succedendo a mia nonna e pregai che fosse andato tutto bene.
Mi alzai sotto lo sguardo interrogativo di Harry e tutti gli altri, mi avvicinai alla cattedra e più a bassa voce possibile, chiesi alla McGranitt se potevo uscire dall'aula. Appena mi diede il permesso, uscii veloce come un lampo e mi diressi accanto ad una finestra chiusa in modo da poter leggere.
Con il cuore in gola, aprii la busta e iniziai a leggere il contenuto:

Tesoro,
dobbiamo purtroppo informarti di un fatto grave.
Non siamo riusciti ad arrivare in tempo a casa della nonna...ci dispiace molto.
Era tutto distrutto, il corpo di tua nonna giaceva inerte in una pozza di sangue, assieme a quello si tuo zio John.
Si, è stato lui a rivelare a Voldemort dove abitava la nonna, ovviamente è  stato sottoposto alla maledizione Imperius.
Quando ci siamo avvicinati a lei, abbiamo notato che era ancora viva. Le ferite riportate però erano troppo gravi per essere curate, non c'è stato niente da fare ma...è  riuscita a dire un'ultima frase: " Dite a Sara di non avere paura, io sarò SEMPRE con lei."
Abbiamo già deciso che, il Signore Oscuro pagherà con la morte!
Come sai, la fiamma ha distrutto ogni cosa, ormai di lei non rimane più nulla se non il suo ricordo.
Ci dispiace da morire, sappiamo che eri molto legata a lei e che ora stai soffrendo ma, anche se siamo lontani, sappi che ti siamo vicini per darti supporto amore.
Ti vogliamo un mondo di bene e mi raccomando, sta attenta!

Mamma e Papà.




Ice & Fire ☞ {D.M.} Where stories live. Discover now