Capitolo 91.

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《 Allora piccola, vuoi sapere dove sono stato sta mattina?》
Io annuii e mi avvicinai a lui, lo vidi ghignare e subito dopo tirò fuori la bacchetta e fece apparire nella sua mano sinistra un disco vecchio stile.
《 Sono andato a farmi fare questo.》
Mi avvicinai e lui me lo porse, lo rigirai fra le mani non capendo che cosa volesse fare con quello quando...
《 Oh mio Dio! Vuoi...ballare?》
Chiesi, totalmente sconcertata. Sapevo bene che lui non amava ballare e questa cosa era fin troppo strana.
Draco prese la mia mano e ci avviammo verso la fine della stanza, proprio dove c'erano i Grammofoni.
《 Si, sempre se tu ne hai voglia.》《 Oh Draco, è un'idea bellissima ma...io le canzoni Purosangue non...》il biondino mi interruppe subito.《 Non preoccuparti per quello.》
Lo vidi armeggiare con il Grammofono centrale, era il più grosso di tutti e probabilmente anche quello in cui si sentiva meglio.
Non mi sarei mai aspettata una cosa del genere da lui, era già stato un miracolo il ballo che avevamo fatto a Capodanno...questa poi!
Appena Draco spostò il cornetto sul disco e la musica cominciò a fluttuare per la stanza, non potei credere alle mie orecchie: Replay di IYAZ rimbalzava delicatamente sulle pareti della stanza fino ad arrivarmi dritta al centro del cervello. Come diavolo aveva fatto?! Non era possibile che avesse...
《 Ho preso il tuo...ehm...aggeggio babbano per la musica e be, il resto è storia.》disse vedendomi molto sorpresa.
L'IPod. Aveva preso il mio IPod. Aveva, in qualche modo, fatto trasferire le mie canzoni preferite su quel disco in vinile. Oh Merlino, avevo il ragazzo più fantastico del pianeta!
Senza attendere un istante di più, gli saltai praticamente in braccio e lo baciai dieci minuti, un'ora, un giorno o forse una settimana...non lo sapevo nemmeno io per quanto tempo restammo lì, con Replay nelle orecchie e una voglia matta di fare l'amore su quel pavimento lucidissimo.
《 Grazie Draco, grazie davvero.》sussurrai; lo abbracciai un'ultima volta e poi, tornai con i piedi per terra.
《 Non sai quanto mi renda felice vederti sorridere in quel modo piccola, sei splendida. Adesso però, che ne dici di insegnarmi qualche strano ballo babbano?》
Sbarrati leggermente gli occhi a quella domanda ma poi, sorrisi nuovamente e lo presi per mano portandolo al centro della stanza. Da lì, cominciò il divertimento: ballammo ogni genere di canzone e ascoltammo vari artisti tra cui Rihanna, Beyoncè, gli Evanescence, Ed Sheeran e tanti altri.
Oltre a cantare le canzoni a squarciagola e a far si che Draco mi guardasse stranito, tentai di insegnargli qualche movimento semplice ma fu un vero disastro...quel ragazzo era un pezzo di legno!
《 No aspetta, Draco la gamba destra deve fare così...no...il sedere deve ruotare non andare avanti e indietro...oddio...no, attento!!》
Dopo qualche secondo il mio bel principe era già con le chiappe sul pavimento, io ridevo senza riuscire a smettere mentre lui mi guardava torvo e tentava di rialzarsi.
《 Ah, la metti così? Vediamo se riderai ancora dopo che ti avrò torturata.》《 Torturata? Draco aspetta cosa...》
Appena fu di nuovo in piedi, si risistemò i pantaloni e poi ghignò come solo lui sapeva fare. Si avvicinò a me piano, io cominciai ad indietreggiare e tentai di raggiungere la porta ma, lui fu più lesto e si spostò con uno scatto davanti ad essa.
Sorrideva maligno e mi fissava divertito; ad un tratto mi afferrò per i fianchi e mi avvicinò a sè, io tentai di ribellarmi ma fu tutte inutile e quando fu certo di starmi tenendo ben salda, cominciò a farmi il solletico ovunque.
《 Hei! Così non val...》
Avevo cominciato a dire ma, le forti risate a causa del solletico fecero si che lasciassi la frase a mezz'aria e che mi dimenassi come un ossessa.
Tentai di liberarmi il più possibile ma, lui era dannatamente forte e anche molto intenzionato a vendicarsi. Dopo qualche secondo, avevo già le lacrime agli occhi e cominciava a mancarmi il fiato per le troppe risate, Draco non si fermava e rideva insieme a me.
Ad un certo punto però, riuscii a liberare una mano e cominciai anche io a fargli il solletico.
《 Oh no, no, no...lì no...Sar...》
Insinuai la mano sotto la sua camicia, all'altezza dei fianchi e lì trovai il suo punto debole. A quel punto, anche lui rise fino ad avere le lacrime e poi mi lasciò finalmente andare.
Ci appoggiammo entrambi al muro, avevamo il fiatone e non riuscivamo davvero a smettere di ridere.
《 Ho...vinto io...》dissi fra una risata e l'altra.《 Non se ne...parla...proprio.》rispose lui tentando di controllare il respiro.
Si spostò leggermente dal muro per mettersi di fronte a me e ricominciare la sua tortura/solletico ma non fece in tempo a fare nulla che all'improvviso, la porta della Sala si spalancò e Haldy corse dentro con un sorriso a trentadue denti.
《 Padroncini! Perdonate Haldy per il disturbo ma, i padroni sono arrivati. Vi aspettano tutti nel salotto.》
A quelle parole, il mio cuore perse qualche battito...il momento era arrivato.
Dopo che il piccolo elfo scomparve, aiutai Draco a mettere tutto in ordine e una volta usciti dalla Sala Ricevimenti, scendemmo mano nella mano al piano di sotto.
Sapevo che, una volta arrivati Lucius e Narcissa, la partenza sarebbe stata imminente...ormai era ora di pranzo e loro sarebbero dovuti tornare ad Hogwarts prima di cena.
Merlino, non riuscivo ancora a capacitarmi di quello che sarebbe successo: la guerra, Voldemort crudele e indistruttibile, il rischio di perdere i miei amici, i mie genitori e...Draco.
《 Sara? Va tutto bene?》
Vidi una mano avvicinarsi al mio viso e asciugarmi qualcosa, una lacrima forse, non sapevo nemmeno più se stavo piangendo si o no.
Tirai su col naso e tentai di sorridere, non volevo farmi vedere debole e più triste di quanto già non fossi.
《 Si. Si, va tutto bene.》《 Sicura?》chiese guardandomi preoccupato.
Io annuii e respirai profondamente, lui sorrise e si abbassò quel tanto che bastava per posarmi un casto bacio sulle labbra. Volevo essere forte...per lui.
Varcammo l'ingresso dell'enorme salotto ancora mano nella mano, i nostri genitori si voltarono tutti contemporaneamente, ognuno di noi si abbracciò e si salutò come si faceva in una vera famiglia e poi, ci accomodammo tutti assieme sulle morbide poltrone di casa Malfoy.
《 Allora, come vanno le cose a scuola?》chiese Draco, poggiando la caviglia sul ginocchio e accarezzandomi piano il dorso della mano.
Notai i miei genitori scambiarsi uno sguardo pieno di terrore, Lucius si schiarì la voce, tentò di apparire il più serio possibile e senza farsi prendere dal panico, ci spiegò come stavano le cose.
《 Severus ci sta informando dei piani dell'Oscuro e...beh...è più forte di quanto avessimo mai creduto. Ha già organizzato tutto nei minimi dettagli, ha reclutato delle creature magiche fra i quali: troll, acromantule e giganti. Si sposta in continuazione e i suoi seguaci uccidono babbani come se fossero formiche. Potter ci ha detto anche che, ha capito qual'è il nostro piano e sta tentando di proteggere i restanti Horcrux il più possibile.
Non voglio mentirvi ragazzi, la situazione è molto più terribile di quanto pensassimo.》
Restammo tutti in silenzio per qualche istante, osservai Lucius e Narcissa guardarsi come se la guerra fosse già finita e noi...avessimo perso in partenza.
《 Ma come...? Credevo che Harry avesse già trovato tutti gli Horcrux e...》dissi incredula.
Lucius scosse la testa in segno di negazione e mio padre prese la parola.
《 Tesoro, Harry e i tuoi amici hanno capito quali sono gli ultimi due Horcrux ma, saranno davvero difficili da trovare. E ancora di più, da distruggere. Non sappiamo se ce la faranno...》《 E i Mamgiamorte hanno un piano per uccidere Silente, il problema è...che non sappiamo quale sia.》intervenne nuovamente l'uomo biondo.
Oh Dio...non potevo crederci.
Mancava pochissimo all'inizio della guerra e Voldemort era molto più avvantaggiato di noi, era potente e aveva anche molti alleati malvagi tanto quanto lui. Hogwarts doveva essere protetta e io avrei potuto farlo, se solo mi avessero lasciato combattere. Maledizione!
E Silente? Non potevamo permettere che lo uccidessero...un uomo così saggio, buono e altruista...no, non potevamo perdere il più grande mago del mondo.
《 Dobbiamo proteggerlo, a tutti i costi.》disse Draco, rompendo il silenzio che si era creato.《 Questo è ovvio ragazzo, non dobbiamo mai perderlo d'occhio e per quanto lui si ostini a dire di non averne bisogno, noi lo proteggeremo a costo della vita.
Quell'uomo ha fatto molto, per tutti noi...se lo merita.》disse mio padre guardando negli occhi ognuno dei presenti.
Mi fidavo di loro, sapevo che lo avrebbero protetto a dovere ma...non volevo che le persone che amavo morissero mentre io ero costretta a stare rinchiusa in questo maniero senza poter fare nulla per salvarli. Non lo avrei mai permesso.
Una volta che finimmo di aggiornarci sulla situazione ad Hogwarts, gli elfi ci prepararono il pranzo e mangiammo tutti insieme nella elegante sala da pranzo. Ovviamente il cibo era squisito, anche se io mangiai pochissimo visto che avevo lo stomaco aggrovigliato, e tutti ci sforzammo di pensare ad altro, di non parlare continuamente di quello che sarebbe successo, delle persone che sicuramente avremmo perso e del fatto che c'era una grossa possibilità di non riuscire a sconfiggere Voldemort. Sorridevamo anche se dentro ci sentivamo vuoti e pronti a perdere tutto e tutti...
Finito anche il pranzo, io e Draco uscimmo in giardino a prendere un po' d'aria. Lui tentò di rassicurarmi, mi disse che sarebbe andato tutto bene e che uniti potevano farcela.
Già...facile a dirsi...ma come facevo io a credergli se alla fine, non potevo esserci?

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