Capitolo 84.

2.6K 129 41
                                    

Dopo che tutti furono usciti dalla stanza, Silente si alzò in piedi e venne verso di noi. Ci mise le mani sulle spalle e ci guardò sorridendo.
《 Sorridete ragazzi, i vostri genitori saranno qui domani pomeriggio. Proprio in questo punto del mio ufficio. Verranno per discutere i piani dell'Ordine e per discutere del tuo destino Sara.》
Oh per Merlino, Morgana e tutti i fondatori di Hogwarts messi assieme!
I miei genitori sarebbero venuti qui, ad Hogwarts! Ero al settimo cielo, non vedevo l'ora di rivederli e...un attimo...aveva detto i nostri genitori.
Oh no...no, no, no, NO!
Mio padre e il padre di Draco si odiavano a morte, si sarebbero scannati, avrebbero scatenato un putiferio se si fossero riuniti tutti insieme qui dentro...oh santissimo cielo!
Guardai preoccupata verso Draco che, nel frattempo, sorrideva ignaro di tutto e guardava il preside con ammirazione.
Quando i miei avrebbero scoperto che io e Draco stavamo insieme...Dio...Non volevo neanche pensarci. Dannazione! Ma doveva proprio farli venire tutti insieme?!
Mi sforzai di sorridere, Draco sembrava raggiante e Silente non era da meno...eppure il vecchio preside sapeva che non correva buon sangue tra le nostre famiglie. Allora perché tanta felicità?
Uscimmo dal suo ufficio qualche minuto più tardi, purtroppo avevamo lezione e non potevamo fermarci a parlare perciò, cercai di dire al biondino ciò che sarebbe successo il più in fretta possibile.
《 Draco, per domani volevo dir...》《 Sono così felice! Finalmente i nostri genitori si conosceranno e sapranno quanto ti amo. Oh Sara, è meraviglioso!》《 Già...》dissi amareggiata.《 È...meraviglioso.》
Oh Godric! Mi dispiaceva tantissimo rovinare la felicità di Draco, aveva un sorriso a trentadue denti e gli occhi gli luccicavano. Mi sentivo uno straccio, non sapevo che fare...
Alla fine, lasciai perdere e lasciai che mi baciasse dolcemente, prima di salutarci e dirigerci ognuno nella propria classe. Quel giorno avevamo lezioni diverse per l'intera giornata e io, le passai tutte a pensare ad una soluzione per il giorno seguente che...non trovai.
Alla fine, quando quella sera mi coricai nel mio letto, scelsi di smetterla di pensarci e di rassegnarmi al putiferio che sarebbe successo il pomeriggio seguente. Spensi la luce dell'abatjour e ascoltando le fuse di Fiocco, mi addormentai.

Il pomeriggio seguente arrivò in fretta, troppo in fretta. Draco mi venne a prendere alle quattro in punto in Sala Grande e dopo aver salutato tutti, ci avviammo nell'ufficio del preside.
《 Oh Salazar, sono così emozionato! E tu...wow, sei bellissima.》
Arrossii sotto lo sguardo pieno di passione del mio biondo principe, mi guardava come se mi volesse mangiare e strinse ancora di più la sua mano alla mia. Dio, mi sembrava di stare andando ad affrontare Voldemort in persona...speravo solo che l'ufficio sarebbe rimasto intatto.
《 Liquirizia pungenti!》
Appena Draco pronunciò la parola d'ordine, il gargoile di pietra si spostò e arrivammo in pochi secondi davanti alla porta della stanza. Presi un bel respiro e bussai piano, Silente rispose con un "Avanti!" e appena misi il primo piede dentro mi resi conto che...non c'era ancora nessuno.
Ma perché?!
《 Ah ragazzi! Prego, venire avanti.
I vostri genitori stanno per arrivare. Sedetevi, gradite una tazza di tè?》《 Grazie signore.》rispose cordialmente Draco.
Ci accomodammo sulle poltroncine difronte alla scrivania e sorseggiammo lentamente il tè offertoci, i minuti passavano in un modo esageratamente lento e io cominciavo ad avere dei tic nervosi: la mia gamba non smetteva di muoversi, mi torturavo continuamente una ciocca di capelli, mordeva il labbro inferiore talmente forte fa farmi male e i miei occhi continuavano a guizzare dell'orologio al centro della stanza finchè...un sonoro "pop" fece eco nelle nostre orecchie e ci voltammo immediatamente.
Mia madre e mio padre si ergevano fieri dinnanzi a noi, appena mi videro sfoggiarono i più bei sorrisi che abbia mai visto e a quel punto, mi alzai di scatto dalla sedia e li raggiunsi.
Corsi incontro a mio padre e gli saltai in braccio stringendolo forte, mi erano mancati così tanto.
《 Ciao tesoro mio!》《 Ciao papà!》
Scesi poi dalle braccia di mio padre e mi avvicinai a mia madre, aveva gli occhi lucidi e mi guardava felice. L'abbraccio forte e inspirai il suo profumo alla violetta poi, le spiegai quando cavolo mi erano mancati e lei quasi si commosse.
Una volta finito di salutarci, ci voltammo verso Silente e notai che Draco si era fatto da parte. I miei non lo avevano ancora visto e mentre si avvicinavano alla scrivania, sperai che non lo vedessero mai.
《 Albus! Che piacere rivederti.》《 Il piacere è tutto mio Robert! Diana...》
Silente abbracciò mio padre e baciò la mano a mia madre, scambiarono due chiacchiere fino a che mio padre non voltò lo sguardo verso l'angolino in cui c'era Draco. Non lo riconobbe subito perché non lo aveva mai incontrato di persona, così il biondino si avvicinò e allungò una mano verso di lui.
《 Salve signor McFire, io sono Draco Malfoy.》
Mio padre cambiò espressione in un millisecondo e mia madre lo seguì a ruota, erano irritati e disgustati da quello che avevano di fronte ed erano anche confusi perché non si capacitavano di cosa ci facesse lì con loro il figlio di Lucius Malfoy.
Mio padre non allungò la mano verso di lui e Draco ci rimase male, non fecero in tempo a fare altro però che...un altro sonoro "pop" riecheggiò nella stanza e Lucius e Narcissa Malfoy fecero il loro ingresso.
Draco andò a salutarli abbracciando suo padre e baciando sua madre, i miei genitori guardavano la scena inorriditi e non spiccicarono parola fin quando...
《 Salve professor Silente, grazie per averm...Robert McFire? Che diavolo ci fai tu qui?!?!》disse il biondo uomo sbarrando gli occhi di ghiaccio.《 No, che diavolo ci fai tu qui Malfoy?!!! Io sono venuto per parlare con Albus di questioni serie, non abbiamo tempo per le sciocchezze.》
Lucius si accigliò parecchio a quelle parole, cominciava ad acquistare uno strano colorito rossiccio e un tic all'occhio destro lo colpì all'improvviso.
Io, nel frattempo, mi avvicinai a Draco e gli sussurrai all'orecchio ciò che avrei dovuto dirgli il giorno prima, lui mi guardò terrorizzato e mi disse che dovevamo fare qualcosa. Ma cosa?!
《 Ah! Se arruolarsi nell'Ordine della Fenice tu lo chiami sciocchezze, allora chissà cosa sono le tue!》disse Lucius.《 Tu ti vuoi arruolare? Oh Merlino, siamo spacciati.》replicò mio padre.《 Cosa vorresti insinuare, feccia?》sputò acido Malfoy.《 Feccia a me? Tu sei la peggior specie di Purosangue esistente sulla faccia della terra e chiami feccia me!? Questa è bella!!》
Il tic all'occhio del signor Malfoy peggiorò e se continuava a stringere in quel modo il suo bastone da passeggio, lo avrebbe ridotto in cenere. Mio padre invece era stranamente calmo, forse voleva giocare la carte del menefreghismo...anche se non sembrava affatto così.
Non conoscevo il motivo del loro odio reciproco ma sapevo che, da sempre, tra i McFire e Malfoy c'era una guerra che non sarebbe mai terminata.
Lucius fece due passi avanti verso mio padre e gli puntò il bastone contro il petto, non aveva una bella faccia e sicuramente non pensava a nulla di buono...intanto Silente era dovuto scappare via perché la McGranitt aveva urgente bisogno di lui e ovviamente, aveva lasciato il compito di calmarli a me e a Draco. Perfetto, eravamo tutti in un enorme mare di...
《 Oh senti senti, ha parlato colui che se la faceva sotto quando a scuola lo minacciavano di appenderlo a testa in giù. Ancora non ho capito perché ti abbiano smistato in Grifondoro.》《 Fidati che fra poco lo scoprirai subdola serpe.》《 Fatti avanti, se ne hai il coraggio.》
Cominciarono a togliersi i mantelli e le giacche, sfoderarono le bacchette e si prepararono a combattere quando, per fortuna, mia madre e Narcissa si misero in mezzo bloccandoli all'istante e tentando di farlo ragionare.
Intanto il mio principe biondo strinse la sua mano alla mia e cominciò ad accarezzarla piano nel tentativo di farmi calmare, non fece in tempo a pronunciare nemmeno una sillaba che un forte schiantesimo gli sfiorò l'orecchio sinistro.
《 PAPÀ!!! SEI IMPAZZITO?!?!!》strillai incredula.《 Robert!!!》mia madre si portò una mano a coprire la bocca e sbarrò gli occhi.《 Allontanati subito da mia figlia, ragazzino.》《 Si Draco, sta lontano da lei potrebbe contaminarti col suo sangue da McFire.》《 Lucius!!!》sibilò Narcissa.《 Padre ma che dite!!》intervenne Draco.
I due adulti, per così dire, si prepararono a far volare altri brutti incantesimi e io...ero veramente stanca di questa situazione, non potevano continuare così, dovevano sapere.
《 FERMI!!!》
Urlai fino a farmi dolere le corde vocali. Tutti si votarono verso di me che, senza aspettare oltre, afferrai nuovamente la mano di Draco e ci posizionammo di fronte a loro. Prima o poi lo avrebbero scoperto perciò, tanto valeva dirglielo subito.
《 Mamma, papà, Signori Malfoy...io e Draco...ci amiamo.》
Improvvisamente, accadde qualcosa...vidi mia madre e Narcissa addolcirsi e questo era già un passo avanti, i due padri invece sbiancarono come due fazzoletti. Io e il biondino ci guardammo negli occhi e lui mi sorrise, mi strinse ancora di più la mano e con espressione seria, confermò ulteriormente ciò che avevo  detto io.
《 Si, ci amiamo e di certo non smetteremo di farlo a causa vostra.》《 Ma D-Draco lei...》cominciò il padre.《 Non mi interessa cosa avete da dire, io la amo e non posso vivere senza di lei.》
Subito dopo aver pronunciato quelle parole, Draco mi strinse a sé in modo possessivo e guardò uno per uno i nostri genitori. Mia madre e Narcissa avevano capito, sapevano che si stava parlando di cose serie e forse avrebbero addirittura accetat...due tonfi sordi ci fecero sobbalzare tutti quanti e mi impedirono di terminare il penserio. Mio padre e Lucius erano svenuto nello stesso momento, erano lunghi distesi per terra uno di fianco all'altro, le facce bianche come lenzuoli e gli occhi chiusi...sembravano...morti.
Oh per l'amor di Morgana, che situazione imbarazzante!

Ice & Fire ☞ {D.M.} Where stories live. Discover now