Ice & Fire ☞ {D.M.}

Capitolo 90.

P.O.V. DRACO

La osservai mentre odorava il profumo della rosa, era così dannatamente perfetta e sperai che questo non fosse l'ultimo giorno che avremmo passato insieme.
Volevo ancora baciarla, toccarla, fare l'amore con lei e dirle che l'amavo fino a che non fossimo diventati anziani e ormai prossimi, a passare insieme anche la vita che c'era oltre la morte. Volevo che diventasse la madre dei miei figli e la nonna dei nostri nipoti, lei è la sola e unica donna con cui volevo passare il resto della mia vita e non solo.
Ad un tratto, la vidi chiamare Haldy e chiedergli gentilmente se poteva mettere la rosa nell'acqua e di appoggiarla sul comodino accanto al suo letto. Almeno in quel modo, ogni notte l'avrebbe guardata e avrebbe ripensato a questo momento e...a me.
Subito dopo però, la vidi rattristarsi.
《Draco tu...credi che Harry ce la farà contro Tu-Sai-Chi? Insomma lui...potrebbe riuscire a...》《 Ti prego Sara, non parliamo di questo adesso. Voglio passare tutta la giornata con te  e godermela fino all'ultimo secondo, non voglio parlare di cose tristi. D'accordo?》
Lei annuì piano e una volta finito di fare colazione, si alzò dalla sedia.
《Beh, allora che ne dici se mi vado a mettere qualcosa di più decente addosso? I tuoi genitori potrebbero arrivare da un momento all'altro.》《 Solo se posso assistere allo spettacolo.》dissi ghignando.
La vidi arrossire e abbassare lo sguardo per un secondo, poi sorrise e mi afferrò la mano portandomi di sopra, nella sua stanza.
Salimmo le scale lentamente e io, ebbi una perfetta visuale del suo fondoschiena sodo che saltellava ad ogni gradino...era eccitante da morire.
U

na volta arrivati in stanza, mi accomodai sul letto e la osservai mentre sceglieva qualcosa da indossare: scartò diversi jeans, magliettine e cardigan finché alla fine, optò per una deliziosa magliettina nera a maniche corte e un jeans stretto che le fasciava il fisico snello.
Li tolse dall'armadio e li appoggiò sul letto, cominciò a sbottonarsi la camicia e nel mentre, mi guardava in modo provocante.
《 Allora, quando potrò vedere la sorpresa?》
Mi morsi il labbro inferiore e mi alzai dal letto, il mio amico già tirava nei pantaloni e non vedeva l'ora di possederla di nuovo.
Arrivato di fronte a lei, slacciai gli ultimi bottoni e lasciai che la camicia scivolasse sulle sue spalle fino a raggiungere il pavimento.
《 Fra poco...sempre se riesco a resisterti.》
Era completamente nuda davanti a me, mi faceva impazzire, il suo profumo era intenso e buonissimo; le accarezzai la pelle e lasciai che le mie mani vagassero sul suo corpo perfetto.
Le accarezzai i seni, l'addome, le coscie sode e poi risalii su, verso quel punto...verso il fulcro umido e caldo, pronto per me. La sfiorai e lei trasalì, si aggrappò alle mie spalle e lasciò che l'accarezzassi piano, delicatamente, roteando le dita nel suo punto più sensibile...l'ansito che uscì dalle sue labbra mi mandò su di giri, ma non potevo distrarmi.
Tolsi piano la mano da lei e le accarezzai la schiena, sorrisi quando lei sbuffò e si spinse contro di me.
《 Oh piccola, lo vorrei tanto anche io ma...non oggi.》
Dopo averla baciata dolcemente, mi sedetti sul letto e cercai di distrarmi pensando a cose fuori dal mondo tipo: la McGranitt nuda, Silente che faceva la LapDance, Weasley che ci dava dentro con la Sprite...oh Merlino, che schifo. Non avrei mai creduto di avere così tanta immaginazione.
Qualche minuti dopo la mia splendida Regina era pronta, avevamo messo da parte tutta l'eccitazione ed eravamo finalmente usciti dalla sua stanza.
Finalmente potevo mostrarle la sorpresa. Beh, LE sorprese. In realtà erano due ma lei non lo sapeva.
Camminiamo fino ad arrivare davanti ad un'enorme portone in mogano: sapevo che una volta aperta quella porta, sarebbe stato impossibile portarla via da lì ma...vederla felice era ciò che più desideravo al mondo.
Appena aprii la porta, la nostra biblioteca privata fece rimanere di stucco la mia bella Grifona. Sara non sapeva più dove posare lo sguardo, credo che in quel momento si sentisse in paradiso, ma d'altronde...quello era il suo mondo. Certo, lei non era come la Granger, secchiona e sempre china sui libri, ma sapevo che le piacevano da impazzire.
《 Wow...è...è...è...》《 Ti piace Sara?》
La vidi voltarsi di scatto verso di me e guardarmi con gli occhi che le brillavano.
《 Scherzi? È magnifica! E anche assolutamente...enorme.》io risi e le andai vicino cingendole i fianchi.《 Già, credo che soltanto quella di Hogwarts la superi.》
Dopo averle dato un piccolo bacio sulle labbra, lasciai che andasse un po' in giro ad esplorare la stanza: correva da uno scaffale all'altro, leggeva avidamente i titoli dei libri e sorrideva quando trovava quelli che già aveva letto. Ad un tratto, si voltò di nuovo verso me e giocò con una ciocca di capelli arrotolandola fra le dita.
《 Posso...ecco...posso prendere un libro?》la guardai stralunato e poi sorrisi.《 Un libro? Potrai anche viverci qui dentro, se lo vorrai. Ora è tua.》《 C-cosa? M-m-mia?》《 Si, è tua. Quando io partirò per Hogwarts, tu potrai stare qui tutto il tempo che desideri.》
In quel preciso istante, la sua espressione mutò ad una velocità inpressionante: passò dallo stupore alla tristezza in meno di un secondo.
I suoi occhi ora erano lucidi per un altro motivo e questo non andava per niente bene.
《 Oh no piccola, no...non fare così. Non dobbiamo pensarci, giusto?》
La raggiunsi immediatamente e l'abbracciai stretta; sapevo perfettamente quanto facesse male...il solo pensiero di doverci separare era insopportabile, se poi si aggiungeva anche il fatto che forse questo sarebbe stato l'ultimo giorno che avremmo passato insieme, diventava dilaniante.
Sentivo il cuore incrinarsi ad ogni sua lacrima, mi si rovoltavano le viscere al pensiero di non poterla più rivedere...però, ce l'avrei messa tutta, ce l'avrei messa tutta per aiutare Potter ad uccidere quel mostro e a tornare da lei, avrei cercato di sopravvivere ma non per me...per lei.
Dovevo tornare da lei, a tutti i costi.
《 I-io...non voglio perderti.》disse piano con il viso affondato nel mio petto.《 Nemmeno io Sara, nemmeno io.》ammisi accarezzandole i capelli e cercando di calmarla almeno un po'.
Ormai la parola "guerra" era un tabù e noi dovevamo cercare di non dirla più per quel giorno.
Una volta che si fu tranquillizzata e il momento triste scemò, la portai fuori dalla biblioteca e ci dirigemmo verso un'altra stanza.
Dovevamo assolutamente distrarci, non voleva rovinare quella giornata così...la portai dritta dritta verso la seconda sorpresa.

P.O.V. SARA

Dio, solo il pensiero di poter perdere Draco mi spezzava il cuore. Mi sentivo impazzire e se non mi fossi calmata, un gigantesco attacco di panico avrebbe sopraffatto la mia mente in un nano secondo.
Seguii il mio principe fuori dalla biblioteca, attraversammo un bel po' di corridoi e superiamo varie camere finché, non arrivammo davanti ad un'altra enorme porta anch'essa in mogano. La maniglia dorata luccicava  e aspettava soltanto di essere abbassata. Vidi la mano del biondino posarsi su quest'ultima e quando la porta si aprì, non potei fare a meno di trattenere fiato.
《 Questa è la Sala Ricevimenti, sempre impeccabile e pronta ad accogliere spocchiosi Purosangue e non solo.》
Risi a quella piccola auto-offesa e poi mi concentrai sulla stanza, era meravigliosa: il soffitto era decorato con bellissimi affreschi di maghi e streghe intenti a danzare, il pavimento era fatto interamente di piastrelle nere tirate a lucido, sulla parete sinistra c'erano due enormi porte-finestre che affacciavano sul giardino, diverse torce erano sparse per la stanza ed erano sorrette da candelabri in oro puro, in fondo c'era uno specchio con la cornice anch'essa d'oro e diversi grammofoni in ottone facevano bella mostra vicino ad esso.
Non potevi entrare lì dentro senza restare a bocca aperta, probabilmente quella era una delle stanze più belle della casa...l'unica cosa che non capivo era, cosa ci facevamo noi lì?

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SPAZIO AUTRICE:

Salve a tutti ragazzi e ragazze!
Ho una piccola domandina da farvi...che ne pensate della nuova copertina? Vi piace?
Fatemelo sapere nei commenti, un bacio. ♡

P.S.: Non so se avete notato l'hashtag ma, la storia è iscritta ai Wattys 2019!
Non avete idea di quanto io sia felice e vi ringrazio di cuore per avermi aiutata a raggiungere questo traguardo! Grazie a tutti!