Capitolo 43.

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Un brivido di terrore mi attraversò la schiena, il mio incarnato doveva essere talmente bianco da sembrare cadaverico, nemmeno il blush di Ginny avrebbe coperto la mia paura.
Ero ferma immobile, in piedi in cima alle scale della Sala Grande e tutta Hogwarts mi fissava sorridente.
" Solo perché non hanno visto chi mi accompagna." pensai.
Blaise, che per fortuna non stavo più parlando con Malfoy, notò i volti dei presenti e finalmente, si girò verso di me. Notai il luccichio che attraversò i suoi occhi, subito un un bellissimo sorriso fece capolino sul suo viso e la sua mano si tese verso di me.
Il gesto del moro mi incoraggiò a scendere, mossi qualche passo verso di lui e pian piano, acquistai sicurezza. Il mio abito svolazzava intorno a me e assomigliava in modo assurdo alla mia fiamma.
Scesi le scale lentamente, con eleganza e fierezza. Avevo deciso, nessuno avrebbe potuto rovinarmi questa serata, nessuno. Tanto meno i pettegolezzi insulsi degli studenti.
Arrivai di fronte a Blaise che, con classe, prese la mia mano e la sfiorò piano con le labbra. A quella scena, vidi chiaramente le bocche di tutti toccare il pavimento, guardai i miei amici: Harry e Ron erano leggermente infastiditi ma anche felici per me, Hermione e Ginny invece ci osservavano con occhi sognanti.
Sorrisi a Blaise che, mi porse il braccio e insieme, ci avviammo nella Sala. Sentivamo alle nostre spalle pettegolezzi di ogni tipo: c'era chi lanciava occhiatacce, chi era felice e chi avrebbe voluto essere al posto mio ma, a noi non importava di nulla. Volevamo divertirci, come solo due amici sapevano fare.
《 Sei bellissima.》sussurrò al mio orecchio, facendomi arrossire per l'ennesima volta.《 Grazie Blaise, anche tu lo sei.》il moro mi sorrise e poi, mi trascinò in pista a ballare.

P.O.V. DRACO

La serata non poteva cominciare peggio.
La mia accompagnatrice, Astoria Greengrass, era peggio di Pansy Parkinson e Voldemort messi insieme.
Non sapevo nemmeno io per quale motivo avevo accettato di andare al ballo con lei, era una vera rottura di coglioni. Per fortuna, appena varcammo  il portone della Sala Grande, si staccò dal mio braccio per raggiungere le amiche...grazie Salazar!
Non avendo più nulla da fare, raggiunsi il tavolo del buffet e mi versai un bicchiere di succo di zucca.
Ovviamente i professori avevano vietato le bevande alcoliche, almeno fino a mezzanotte.
《 Buonasera...solo?》
Blaise mi si affiancò dopo qualche minuto, sembrava eccitato e sul suo viso apparve un ghigno che non sapevo spiegarmi.《 La zecca mi ha lasciato all'entrata per fortuna. E tu?》《 Sarà qui tra...》guardò l'orologio da polso《 ...tre minuti esatti. Vado ad aspettarla alle scale, vieni con me?》annuii e mi avviai con lui verso le scale.
Ancora non mi aveva detto chi era, possibile che fosse così importante?
O forse, voleva solo fare lo sbruffone come sempre...aaah Blaise!
Chiacchierammo per qualche istante fino a che...dall'alto delle scale apparvero niente di meno che: la Weasley, la Granger e McFire.
Le ossrrvai mentre scendevano le scale: la prima fu la piattola, raggiunse in pochi secondi il suo amato sfregiato e poi si allontanarono; la seconda fu la mezzosangue, era troppo imbarazzata quasi quanto il suo pezzente fidanzato e a quel punto, mi allontanai...volevo vedere la discesa di McFire certo ma, era meglio farlo da lontano.
Era immobile in cima alle scale, indossava un abito bellissimo e un prezioso diadema sulla testa. Era luminosa, raggiante, fiera e...bella.
Dovevo ammetterlo cazzo era bella, talmente bella che mi persi a guardarla scendere, un gradino alla volta, lentamente, sessualmente, la testa alta e il mento all'insù, la pelle perlacea e il sorriso radioso. Era una perfetta purosangue.
La tentazione di andare lì, mandare a puttane il suo accompagnatore e prenderla con me, era molto forte.
Ancora non capivo cosa mi stesse succedendo, ma nonostante tutto l'odio che provavo nei suoi confronti, non riuscivo a smettere di pensare che volevo farla mia.
Finalmente, scese l'ultimo gradino e felice, posò la sua mano in quella di...BLAISE!?! Ma che diav...?!
Vidi il bastardo posare le labbra sulla pelle di lei e poi, porgerle il braccio e portarla in Sala Grande. Come aveva potuto?
Quello stronzo, avrebbe dovuto dirmelo! Lei...lui...ma quando diamine era successo? È perché non mi ero accorto di nulla?
Ero incredibilmente infuriato con Blaise, era il mio migliore amico dannazione! Raggiunsi la Sala Grande in esattamente tre falcate, guardai in mezzo al casino ma non lo trovai. Blaise me l'avrebbe pagata cara...Non era lui quello che sapeva ogni cosa su di lei, non era lui quella che avrebbe dovuto proteggerla, non era lui quello che l'aveva baciata! LEI ERA MIA!
Un momento...ma a che diamine pensavo? Io non la volevo, era solo una lurida Grifondoro, una stronza, una bugiarda! Tutto l'odio che provavo per lei tornò a farsi sentire e ora provavo lo stesso anche per Blaise. Diavolo, non riuscivo a calmarmi, ero troppo incazzato, nervoso, isterico.
Mi feci spazio tra la folla e finalmente li vidi, ballavano spensierati in mezzo alla Sala, ridevano, si divertivano...mi veniva da vomitare.
《 Dracuccioooo! Dai vieni a ballare!》disse Astoria, tirandomi per un braccio.《 No, non mi va. Balla con me tue amiche.》dissi freddo.《 Ma...》《 Ho detto vai, io arrivo dopo.》《 D'accordo!》disse sorridendomi e saltellando nuovamente verso le sue amiche. L'ultima cosa che volevo fare era ballare, sarebbe stata una serata orrenda. Ne ero sicuro.

P.O.V. SARA

Blaise Zabini era il Serpeverde più strano che avessi mai conosciuto, era un ottimo ballerino, sapeva divertirsi ed era estremamente gentile. Quando mai un Serpeverde era gentile?
Mi fece ballare praticamente per tutta la sera, mi scatenai e mi divertii come non facevo da tanto tempo. Con Blaise mi sentivo a mio agio, ero talmente presa da lui che mi dimenticai del resto della scuola. Sapevo perfettamente che tutti ci stavano fissando ma, in quel momento non mi importava di niente e di nessuno, l'unica cosa di cui mi importava era il sorriso contagioso del mio bellissimo accompagnatore.
《 Ti va di bere qualcosa?》mi urlò nell'orecchio per sovrastare la musica.《 Oh si ti prego, ho la gola secchissima!》risposi allo stesso modo. Ormai era mezzanotte passata e io stavo morendo di sete.
Mi prese per mano e mi portò al tavolo delle bevande: si trattava di un enorme tavolo in legno lungo circa quattro o cinque metri, strapieno di bevande alcoliche e non. Mi stupii e non poco del fatto che i professori permettessero il consumo di bevande alcoliche.
Vidi Blaise porgermi un bicchiere contenente due dita di uno strano liquido, probabilmente alcolico.
《 Che cos'e?》chiesi curiosa.《 È Acquaviola. È alcolica ma è deliziosa. Provala.》《 Blaise io...non bevo.》《 Tranquilla, cosa vuoi che ti faccia un bicchierino?》
Rimasi interdetta un istante. Erano le stesse parole che mi aveva rivolto Malfoy nella Stanza delle Necessità?
Scossi la testa. No, non dovevo pensare a lui anche se in questo momento ero insieme al suo migliore amico.
Chiusi gli occhi e lo bevvi piano, assaporando per bene il gusto. Era dolce, ma non troppo, si sentiva abbastanza l'alcol e...mi piaceva da impazzire. Anche se...il Fire Whiskey era decisamente meglio.

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