Capitolo 98.

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Non appena si fu assicurato che non ci fosse più alcun pericolo, Silente tolse finalmente la barriera invisibile e io, non aspettai oltre.
Corsi immediatamente dalla mia regina che, era ancora sdraiata a terra con Potter accanto che tentava di farla rinvenire. Mi inginocchiai al suo fianco e la presi tra le braccia, accostai la testa al suo petto e...Dio santo, non c'era battito...il respiro mi si bloccò in gola e sbiancai in meno di un secondo.
《 No...ti prego no!》sussurrai.
Le lacrime cominciarono a bagnarmi il volto, le mani mi tremavano ma non avrei mai lasciato la presa. Cominciai a cullarla piano mentre Potter, affianco a me, si alzava e andava a chiamare Silente.
Non poteva essere...lei non poteva essersene andata. Potter era vivo, Silente era vivo, io ero vivo e lei...oh maledizione!
Le poggiai due dita sul polso sinistro nella vana speranza di sentire qualcosa ma, nulla. Chiaramente non respirava ed era visibilmente cadaverica. Un potente dolore al petto mi colpì all'improvviso facendomi gemere, il respiro mi venì meno e mi girò la testa per qualche istante.
Oh Merlino no...no, ti prego, no...dimmi che non è morta, ti prego...
《 Draco...come sta?》
Silente si era appena inginocchiato al mio fianco, guardava Sara preoccupato e quando le sfiorò una mano, si ritrasse di scatto per quanto era fredda. Quando voltò la testa verso di me e notò le mie lacrime, intuì che era arrivato il momento di chiamare Madama Chips e nel frattempo, tentò di rianimarla.
Qualche minuto più tardi, tutti si erano radunati attorno a noi e guardavano dispiaciuti la scena che avevano di fronte.
Con la sua morte, Voldemort si era portato via un pezzo del cuore di tutti...e anche tutta la mia anima.
Dannato mostro, riusciva a farci del male anche ridotto ad un mucchio di polvere!
All'improvviso però, mentre lo sconforto generale divagava, una minuscola fiammella bluastra si levò dalle ormai pochissime ceneri di Voldemort rimaste e fluttuò lentamente verso di noi.
《 Si...ma certo, ora è tutto chiaro!》
Sentii la voce di Silente alle mie spalle e sussultai, era tornato con Madama Chips al seguito e fissava con un mezzo sorriso la fiammella scintillante. Io, dal mio canto, non avevo idea di quello che stava accadendo, fissavo il tutto con Sara fra le braccia e speravo soltanto che quella piccola luce potesse aiutarci.
Ad un tratto, la fiammella si bloccò proprio davanti a me e fu in quel momento che, una mano calda e magra si posò sulla mia spalla.
《 Draco, vieni.》disse piano il vecchio preside. 《 Cosa? No. Io non mi muovo.》risposi fermamente, non avevo alcuna intenzione di lasciarla e così sarebbe stato.《 Ragazzo mio, ciò che provi per lei è veramente meraviglioso e lo capisco davvero, ma ora è necessario che tu stia indietro con tutti noi.》
Mi voltai indietro ed effettivamente, tutte le persone presenti si erano spostate di un bel po' di metri da noi e attendevano che succedesse qualcosa, compresi i genitori di lei.
Io però la strinsi ancora di più e guardai male Silente.
《 Non mi interessa, io non la lascio.》
Il preside sospirò e si strofinò il naso da sotto gli occhiali a mezzaluna.
《 Vedi Draco, il fatto è che se resti qui non potrai vederla mai più perché, faresti esattamente la stessa fine di Lord Voldemort. Io non voglio assolutamente separarvi, sarebbe oltraggioso, ma ora è davvero necessario che tu venga con noi.》
Lo guardai ancora poco convinto, sospirai e alla fine annuii, serrando forte la mascella. Dopo aver stretto Sara un'ultima volta, mi alzai e seguii Silente che non aspettò un attimo di più: un'altra enorme barriera invisibile si erse fra noi e la mia regina, impedendomi di correre da lei se ce ne fosse stato bisogno.
A quel punto, non potemmo fare altro che osservare ciò che sarebbe accaduto: la piccola fiammella fluttuò fin sopra il petto della mia ragazza per poi, tuffarcisi dentro e ridarle la vita che il verme viscido le aveva quasi strappato. Il suo corpo si sollevò da terra improvvisamente, il tatuaggio cominciò a brillare forte e l'energia vitale cominciò a rifluire dentro e fuori di lei.
I suoi capelli tornarono ad essere morbidi e luminosi, la sua pelle rosea e vellutata, il petto finalmente si muoveva su e giù e le sue labbra si schiusero in un dolce sospiro. Era tornata.
Qualche istante più tardi, il suo corpo si posò nuovamente a terra con una leggerezza incredibile, Silente tolse immediatamente la barriera e io corsi da lei con il cuore che mi martellava nel petto. Mi inginocchiai per terra e la presi di nuovo fra le braccia: sentire le mie mani riscaldarsi grazie al suo calore fu la cosa più bella di tutta l'intera giornata, le spostai una ciocca di capelli dal viso sporco di sangue e terra e notai il rossore sulle sue guance, le labbra avevano ripreso colore e potevo sentire il suo respiro caldo sul mio viso altrettanto lurido.
Una lacrima mi scivolò sulla guancia per poi cadere sul suo dolce visino.
Era viva, grazie a Merlino, era tornata da me.
Le accarezzai i capelli e proprio in quel momento, Sara prese una grossa quantità d'aria gonfiando il petto e aprendo gli occhi per qualche istante.
《 Draco?》disse guardandomi stranita per poi richiuderli velocemente.
A quel punto, la sollevai e decisi di portarla in infermeria. Mentre camminavo, chiesi a Madama Chips di seguirmi e la donna non attese un attimo di più. La adagiai su uno dei lettini e poi, la guaritrice mi intimò di uscire e mi disse che mi avrebbe chiamato lei quando sarebbe stato possibile vederla. Mentre mi avviavo verso la Sala Grande, vidi dei guaritori del San Mungo dirigersi a passo svelto verso l'infermeria con degli infermieri al seguito che, trasportavano altri feriti gravi e non.
C'erano macerie sparse per tutto il castello, sporco e sangue imbrattavano il pavimento e l'aria sapeva di cenere e morte.
Odiavo vedere la scuola conciata in quel modo, era sempre stata una delle fonti della mia felicità anche se non avevo mai voluto ammetterlo e ora...era distrutta.
Una volta arrivato, mi sedetti al tavolo dei Grifondoro o ciò che ne rimaneva. Era strano stare lì ma, mi ricordava lei.
Ad un tratto, Potter & company si sedettero chi di fianco e chi di fronte a me, il ragazzo che è sopravvissuto mi mise una mano sulla spalla e mi guardò con fare speranzoso.
《 Vedrai che andrà tutto bene Malfoy, Sara è molto forte...ce la farà.》
Annuii in direzione di Potter e lo ringraziai per averla protetta, se non fosse stato per lui ora non ci sarebbero state speranze.
Restai seduto a quel tavolo per non so quanto tempo, nessun guaritore era ancora venuto ad informarci e tanto meno Madama Chips. L'ansia e il nervoso mi stavano divorando, il trio dei miracoli cercava di distrarmi invano...aah al diavolo!
Quando arrivai al limite della pazienza, mi alzai e andai dritto in infermeria, senza bussare spalancai la porta e ciò che vidi, mi scaldò il cuore come mai prima d'ora.

Ice & Fire ☞ {D.M.} Hikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin