Capitolo 83.

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Dopo quel momento splendido, riprendemmo a camminare e alla fine, entrammo in Sala Grande.
Draco e Blaise mi accompagnarono al mio tavolo, sembravano quasi le mie guardie del corpo...beh forse, in un certo senso, lo erano.
Li salutai e poi, mi sedetti accanto a Ginny che, appena alzò lo sguardo per darmi il buongiorno rimase letteralmente di sasso.
《 Oh per Godric Sara! Cosa ti è successo?》urlò, facendo girare mezza Hogwarts.
Le feci segno di abbassare la voce e una volta avuta l'attenzione di tutti e quattro, raccontai quello che era successo la sera precedente.
Le loro facce inorridite e furiose mi fecero capire che forse, sarebbe stato meglio dirglielo in un altro momento.
《 Io lo ammazzo quel...》
Ma Ron non fece in tempo a finire la frase che proprio Mclaggen, si alzò dal suo posto e si diresse verso di noi con un enorme mazzo di rose rosa in mano. Era conciato malissimo: la faccia era irriconoscibile, aveva il braccio sinistro attaccato al collo, le mani con ancora delle croste di sangue attaccate, le unghie consumate, zoppicava visibilmente e se non mi sbagliavo, gli mancava anche qualche ciocca di capelli.
Draco ci era andato davvero pensante.
Il verme si inginocchiò di fronte a me, mi porse il mazzo di rose e chinò la testa.
《 Sara, ti prego perdonami. Ieri sera non ero in me, avevo bevuto e non sapevo quello che facevo. Non sarebbe mai successo se...》
Ad un tratto, Mclaggen ululò di dolore e cominciò a sollevarsi da terra, dietro di lui c'era Draco e lo aveva afferrato per i capelli.
《 Hai deciso di condannarti a morte, stupida testa di cazzo?!》
Tutta la Sala Grande si era voltata a guardare la scena, vidi la McGranitt e Piton avvicinarsi a noi a passo svelto e non avevano delle belle facce.
《 Signor Malfoy! Lasci andare subito il signor Mclaggen!》strillò Minerva.《 Allora? Qual'è il motivo per cui state dando spettacolo?》chiese Piton, con il suo solito tono strascicato.
Draco mollò la presa facendo cadere a terra il biondo Grifondoro, Piton lo guardò malissimo e la McGranitt si abbassò a tirare su Mclaggen.
Quest'ultimo mi guardò sperando che lo perdonassi e che chiedessi a Draco di non perseguitarlo, si liberò dalla presa della McGranitt e mi si avvicinò nuovamente.
Io mi alzai in piedi di scatto e tastai la gonna in cerca della bacchetta, sta volta c'era e l'avrei usata volentieri se fosse stato necessario.
Poi però, successe tutto in un attimo...Ron si alzò dal suo posto e sfoderò la bacchetta, Draco fece altrettanto e insieme urlarono:
"Stupeficium!".
Mclaggen venne scaraventato contro la parete di pietra della scuola, la forza dell'incantesimo mi fece perdere l'equilibrio e caddi all'indietro, sbattendo la schiena sulla panca. Draco corse subito ad aiutarmi e mi chiese se stavo bene, Piton e la McGranitt erano sconvolti e tutti rossi in volto. La situazione si metteva sempre peggio.
《 Severus, portali nell'ufficio del preside. Io faccio rinvenire Mclaggen e poi vi raggiungo.》sentenziò l'anziana professoressa.
Harry si alzò prima che Piton potesse anche solo fiatare e cominciò a urlare che la colpa di tutto ce l'aveva Mclaggen. Ginny ed Hermione tentavano di calmarlo e alla fine...ci ritrovammo tutti nell'ufficio di Silente. Blaise compreso.
Piton, che aveva tirato Harry e Ron per le orecchie durante tutto il tragitto, ci spinse dentro e ci disse di aspettare qualche minuto l'arrivo del preside.
《 È stato Mclaggen signore, si è meritato quello che gli è successo!》disse Harry.《 Un'altra parola Potter e ti incollo la lingua al palato.》ribattè Piton guardandolo malissimo.
Hermione gli diede una gomitata nelle costole e gli intimò di smetterla, Piton li fissava con disprezzo e severità. La McGranitt entrò subito dopo di noi, teneva il maniaco per il colletto della camicia e aveva un'aria furibonda.
Ad un tratto, Silente sbucò da un angolino dietro alla scrivania e ci guardò uno per uno.
《 Severus, Minerva...cosa vi porta qui?》《 Albus, questi ragazzi stavano dando spettacolo in Sala Grande...aggredendosi tra loro.》spiegò la professoressa.
Silente aggrottò le sopracciglia e si fece più serio.
《 È per quale motivo? Se mi è lecito chiederlo.》《 Oh non ne ho idea!》sbottò stizzita la McGranitt.《 Credo che c'entri qualcosa il signor Mclaggen, non è così?》disse Piton.
L'accusato abbassò la testa e si guardò le scarpe, non rispose alla domanda di Piton e non guardò nemmeno in faccia il preside.
Intanto, Draco cominciò ad agitarsi e un ringhio sommesso fece voltare tutti verso di lui.
《 Ha qualcosa da dirci, signor Malfoy?》chiese Silente.
Il biondo Serpeverde si fece avanti e si schiarì la voce, prima di parlare però si voltò verso di me e mi sussurrò: " Mi dispiace ma, devo dirglielo." Io annuii e lasciai che raccontasse ogni cosa al preside che, si faceva man mano più serio.
La bocca della McGranitt per poco non toccò terra mentre Piton, si limitò a fulminare Mclaggen con lo sguardo.
A fine racconto, ognuno di noi si sentiva distrutto. Rivivere tutto ciò che avevo passato la notte scorsa era molto doloroso, cercai di trattenermi ma qualche lacrima mi scivolò sulle guance bagnandole.
Hermione mi passò gentilmente un fazzoletto e mi asciugai piano, senza fare il minimo rumore. Non volevo che Draco si preoccupasse e tanto meno tutti gli altri.
Alla fine, quando Draco smise di parlare, il preside si alzò in piedi e si diresse verso il biondo Grifondoro.
Il ragazzo non ebbe il coraggio di alzare lo sguardo ma poi lo fece e a quel punto, Silente gli rivolse un'unica e sola domanda.
《 Perché?》
Cromac cominciò a piangere silenziosamente, sapeva che adesso lo aspettava una dura punizione se non addirittura l'espulsione e il suo ricco paparino, non sarebbe stato di sicuro contento di questo.
Non ricevendo risposta, Silente annunciò la punizione.
《 Credo che tre mesi di lavori forzati nella Foresta Proibita saranno sufficienti a farti capire che, il male che fai prima o poi torna indietro.》
Mclaggen sbarrò gli occhi, le lacrime avevano cessato di scendere e il terrore cominciava a farsi spazio dentro di lui. Era anche poco per quello che mi aveva fatto ma, il preside aveva espresso il suo parere e non potevamo fare di più.
Piton si offrì di occuparsi di Mclaggen e con una spinta, lo fece uscire dallo studio di Silente.
A quel punto, il preside tornò a sedersi e fissò negli occhi ognuno di noi.
《 Ammiro molto l'amore che provate l'uno per l'altro ragazzi, siete molto uniti e vorrei che foste d'esempio anche per i vostri compagni.
Quello che è successo ieri sera è stato oltraggioso e terribile, mi dispiace tanto Sara ma non avrei mai creduto che uno studente potesse comportarsi in quel modo.》
Tutti annuimmo e continuammo ad ascoltare attentamente le sue parole.
《 Attribuisco venti punti a ciascuno di voi, per aver aiutato Sara e per non esservi tirato indietro in una situazione così delicata.
Oh e spero che tu stia bene signorina McFire perché, c'è una sorpresa per te e per il signor Malfoy. Minerva, puoi mandare gli altri ragazzi nelle loro classi? Grazie.》
Dopo aver esultato per i punti e aver salutato gli altri, io e Draco ci guardammo straniti. Una sorpresa?

Ice & Fire ☞ {D.M.} Where stories live. Discover now