Capitolo 101

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Tornati in classe, Hinata e Kageyama fortunatamente non trovarono alcuna professoressa di inglese pronta ad incenerirli per esser stati al bagno un quarto d'ora intero, e ciò non poté che far tirare loro un sospiro di sollievo.



Ma erano perfettamente consci del fatto che, non appena l'avrebbero rivista, l'adulta non si sarebbe di certo fatta scappare l'occasione per intavolare il discorso e far loro una bella ramanzina, senza ovviamente risparmiarsi qualche battutina puramente sarcastica ed aspra, ma ci avrebbero pensato in seguito.



I due primini approfittarono della confusione che si creava ad ogni cambio dell'ora per intrufolarsi furtivamente nella loro classe, senza far troppo caso agli sguardi interrogativi dei loro compagni.



La professoressa dell'ora successiva, ovvero di letteratura, fece la sua comparsa nella classe poco dopo l'arrivo del duo di bislacchi, ponendo fine al chiacchiericcio dei suoi alunni e dando inizio ad una nuova lezione.



Eppure, nonostante in quel momento Tobio non avesse più particolare sonno -o almeno, non più-, non riuscì ugualmente a seguire la lezione.



Questa volta, la causa della sua disattenzione non era qualcosa di astratto, bensì qualcosa -o meglio, qualcuno-, fin troppo concreto e che sedeva esattamente al banco accanto al suo.



Difatti, non sarebbe mai riuscito ad immaginare che Hinata lo avesse raggiunto nel bagno per arrivare a fare sesso orale, per di più in un bagno della scuola, e più si ripeteva nella sua mente questa verità, più non riusciva a rimanere attento, le sue gote ormai paonazze e gli occhi spalancati nel ripensare all'accaduto.



Non aveva nulla da ridire, nel suo essere inesperto Shoyo era stato, a suo parere, semplicemente sensazionale, e glielo avrebbe lasciato fare altre cento volte se avesse potuto, bensì decisamente non se lo aspettava.



'Non ero psicologicamente pronto!' pensava mentalmente, imitando nella sua testolina un tono quasi interdetto e sconvolto, prendendosi il capo fra le mani, provando a fermare quella cascata di pensieri che quella mattinata proprio non avevano intenzione di dargli tregua.



Per non parlare del terzo in comodo che aveva deciso di prender parte alla festa, risvegliandosi proprio tra le gambe del corvino e facendogli patire le pene dell'inferno nel bel mezzo della lezione.



Tuttavia, se si fosse alzato dal suo posto per raggiungere il bagno e risolvere quel problemino, quell'erezione ormai ben evidente sarebbe stata visibile a tutta la sua classe e avrebbe dovuto camminarci per tutti i corridoi, e non era decisamente un'opzione accettabile per l'alzatore, il quale decise di rimaner seduto ed immobile per evitare qualsiasi conseguenza che avrebbe solamente peggiorato la situazione in cui si trovava.



Eppure, non riusciva a distogliere lo sguardo da quel piccolo raggio di sole intento ad ascoltare la lezione e a prendere appunti, un pugno chiuso accanto la sua guancia a reggere un'espressione alquanto annoiata, mentre l'altra mano era vicino la bocca, l'indice ed il medio che stringevano la penna, la cui estremità superiore sfiorava le labbra ancora violacee del piccoletto, gli occhi ambra affilati e che, con il riflesso dei raggi solari, parevano avere dei riflessi più chiari, quasi felini.



E Tobio percepì la sensazione della sua erezione moltiplicata per 100, e desiderò ardentemente sprofondare sottoterra e magari morirci anche, laggiù.



My Little Sunshine~ KageHina ||Completata||Where stories live. Discover now