Capitolo 36

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Shoyo alzò di scatto il capo, puntando le sue iridi ambra verso quelle analoghe del padre.



"Shoyo, va benissimo frequentare qualcuno del tuo stesso sesso. L'importante è che tu sia felice. Se a te va bene, va bene anche noi. Ti sosterremo sempre" lo rassicurò, l'occhialuto.



"Dopotutto l'amore non nasce tra sessi, nasce tra persone" aggiunse la madre, facendo sgranare gli occhi del piccoletto che, in meno di un istante, tornarono a diventare lucidi.



Quella frase lo aveva preso in pieno petto, e lo aveva davvero commosso.



Con i palmi posati sulle palpebre, il rossiccio si abbandonò ad un rumoroso pianto, per cacciare e sfogare tutte le emozioni che stava provando.



Mentre i genitori lo osservavano sorridendo inteneriti e la piccola Natsu, con nonchalance, continuava a mangiare, Kenma prese un grosso sospiro di sollievo, come se fosse stato lui a levarsi quell'enorme peso di dosso.



Accarezzerò la schiena del migliore amico, provando a farlo calmare, per poi abbracciarlo, nascondendo il capo contro il suo collo.



"Forza, smettila di piangere così, non sei un bambino di tre anni" sussurrò il biondo, mentre sentiva gli occhi inumidirsi.



Il centrale si liberò dalla presa del più grande, asciugandosi con il dorso delle mani gli occhi grondanti di lacrime.



"E dimmi un po', com'è questo Kageyama con te? È gentile? Si comporta bene?" domandò Maya, cambiando discorso per far distrarre il
piccolo piagnucolone.



"Uhm... a prima vista può sembrare arrogante, inoltre le sue espressione facciali a volte sono minacciose e inquietanti... è molto sicuro di sé, anche troppo, è un po' come se avesse un complesso di superiorità... e fa schifo a relazionarsi con gli altri, per questo sta sempre sulle sue" iniziò lo studente del Karasuno, tirando su con il naso e posando l'indice sotto al mento.



"Però... con me è stato molto paziente. All'inizio non mi fidavo di lui, sapete, quando alle medie giocai la mia prima vera partita, lui mi disse cose orribili... però quest'anno l'ho incontrato nuovamente al Karasuno e mi ha detto che le parole che mi aveva rivolto un anno fa non corrispondevano a ciò che pensava davvero, quindi ho imparato a fidarmi di lui. Inoltre sa essere molto premuroso e sa anche dimostrare un po' di affetto... non è cattivo, anzi, senza nemmeno accorgersene, a volte, sembra anche gentile. E quando sono con lui... io..." spiegò con occhi sognanti, fermandosi poi per trovare le parole giuste.



"Io... mi sento davvero, davvero amato. Come se fossi la sua priorità" disse, con tono fermamente convinto.



"Va bene, okay, molto nauseante, ma ci spieghi perché avete litigato?" chiese la sorellina, con fare annoiato, bevendo un po' del suo succo all'albicocca.



"Diciamo che... gli avevo chiesto come secondo lui avrebbero reagito i nostri compagni di squadra quando avrebbero saputo di questo nostro rapporto... e lui ha detto che, in caso non fossero stati d'accordo, sarebbe stato meglio lasciarci, perché poi l'equilibrio della squadra sarebbe stato danneggiato, o cagate simili. Dico io, sai benissimo che, fidanzandoti con una persona del tuo stesso sesso, vai incontro a questo genere di cose, quindi perché diamine vuoi stare con me se poi alla prima opinione omofoba mi vuoi scaricare?" domandò retoricamente, poggiando il mento sul suo palmo.



"Shoyo, hai mai pensato che questo suo timore derivi da qualcosa?" chiese la castana, ragionando sul perché il corvino avesse reagito in quel modo.



"In che senso?".



"Magari lui si comporta così perché ha avuto brutte esperienze. In caso, saresti dovuto essere comprensivo. Tu hai provato a parlargli con calma, cercando di capire il motivo di questo suo comportamento?" ipotizzò la madre, sperando che suo figlio, durante la litigata, abbia usato un minimo di razionalità.



"Uhm... no".



Maya e Seiya assottigliarono gli occhi, guardandolo rassegnati e aspettandosi una reazione tutt'altro che tranquilla da parte del figlio nei confronti di Kageyama.



"Che idiota" mormorò Natsu, spiaccicandosi il palmo della mano in faccia.



"Io anche gli ho detto che doveva mantenere la calma, ma lui è impulsivo come nessuno" ammise Kenma con tono indignato e, con le braccia incrociate, teneva gli occhi chiusi con fare superiore.



"Prova a parlargli, senza urlare" gli consigliò, Seiya.



"Mhmh... papà, ho un'idea migliore in mente".



IL GIORNO DOPO...


Hinata, il giorno dopo, non si presentò a scuola.



I genitori gli avevano concesso un giorno libero, data la discussione della sera precedente.



Era rimasto tutta la mattina a casa e, non appena si svegliò, si preparò ed uscì.



Si avviò fuori il TwoSun verso ora di pranzo, nascondendosi poi vicino all'entrata.



"Shoyo, sei sicuro che questo piano abbia senso? Perché complicarsi così la vita?" domandò Kenma, non troppo convinto.



"Sii fiducioso Kenma! Vedrai che il mio piano funzionerà perfettamente" rispose Shoyo, iniziando a scrutare da fuori la vetrata tutti i clienti che vi erano all'interno del diners.



"Okay, è lì" confermò Shoyo, non appena avvistò la persona che stava cercando.



"Bene, ed ora cosa hai intenzione di fa- Kuro! Lasciami!" provò a dire Kozume, fino a quando un certo corvino, con un ghigno sul volto, non lo prese come un sacco di patate dal divano di casa sua per portarlo al piano superiore.



"Kenma? Tutto bene?" chiese, udendo l'urlo, il centrale.



"Più o meno" fece il biondo, provandosi a liberare dalla presa del più alto, fallendo miseramente.



"Ora devo solo aspettare che esca dal TwoSun" disse Shoyo, sedendosi vicino l'entrata del locale.



"Va bene, appena hai notizie fammi sapere" lo raccomandò, il biondo, in quel momento ostacolato nel continuare la chiamata.



"A dopo" terminò la chiamata, il primino.



Rimase una decina di minuti fuori il diners, controllando di tanto in tanto che quella persona non se ne andasse.



Poi, la vide uscire.


SPAZIO AUTRICE DISAGIATA
Sto aggiornando più spesso, siate fier* di me uwu Domani dovevo partire, and guess what? Non parto più, rip, i'm so sad. STO MORENDO DI CALDO HELP. Comunque spero che questo capitolo vi sia piaciuto, se è così e se vi va votatelo per sostenermi❤️ Al prossimo capitolo, ciauu💖


love u all



-Kalluto

My Little Sunshine~ KageHina ||Completata||Onde histórias criam vida. Descubra agora