My Little Sunshine~ KageHina ||Completata||

Capitolo 151

ATTENZIONE⚠️
Questo capitolo presenta scene nsfw, ovvero scene in cui sono presenti contenuti sessuali espliciti, pertanto, se vi disturba leggere tali contenuti, vi consiglio di arrivare fino agli asterischi, i quali indicheranno l'inizio della parte smut. Se invece intendete leggere quella parte, allora vi auguro buona lettura!❤️ Sappiate, però, che questa scena verrà divisa in due capitoli, poiché molto lunga. Detto questo, vi lascio al capitolo!❤️

La giornata successiva si svolse, come al solito, tra numerose partite di pallavolo, di cui la maggior parte perse dalla squadra dell'Istituto Superiore Karasuno.

I corvi, difatti, stavano detenendo il primato per la squadra con il numero maggiore di sconfitte, record di cui avrebbe volentieri preferito fare a meno.

Si stavano allenando individualmente fino a non aver più un briciolo di energia nel proprio organismo pur di affinare le loro tecniche e le nuove mosse che stavano sperimentando e sviluppando durante quei giorno di ritiro e, nonostante da questo punto di vista vi fossero stati grandi miglioramenti, dopotutto gareggiavano pur sempre contro dei colossi di Tokyo.

Certo, i loro attacchi andavano a segno e permettevano di racimolare un bel malloppo di punti, i quali tuttavia non bastavano contro la difesa e la strategia delle squadre avversarie, le quali avevano più esperienza e, pertanto, riuscivano a trovare con maggior facilità dei modi per mettere un punto quella serie di punti che il Karasuno otteneva e conquistare la vittoria della partita.

Eppure, durante quel ritiro, stavano avendo la possibilità e l'onore di imparare tanto osservando e sfidando quei giocatori talentuosi provenienti dalle più rinomate scuole di Tokyo.

Necessitavano solamente di tempo per ottimizzare e far divenire proprie quelle tecniche che stavano provando da ormai giorni e combinarle per donare una vera e propria svolta al Karasuno.

Tuttavia, nonostante i frutti che le numerose partite giocate stavano producendo, e che perciò costituivano un lato positivo delle diverse sconfitte subite, vi era qualcuno, all'interno della squadra dei corvi, che non sembrava aver giocato le ultime partite tenutesi quella giornata al massimo delle proprie forze.

Hinata, difatti, non era riuscito ad entrare ed impadronirsi del campo nella solita maniera spontanea e repentina che solitamente caratterizzava la sua minuta ed al contempo imponente presenza.

Non riusciva a muoversi e a correre con la stessa energia e con lo stesso istinto da animaletto feroce che lo rendevano la miglior esca del Karasuno e che permetteva successivamente ai suoi compagni di mandare a segno i loro attacchi.

Sembrava titubante e agitato in qualsiasi azione eseguisse, rigido in ogni movimento che solitamente gli veniva spontaneo e meccanico, quasi come se avesse qualche preoccupazione di troppo che turbando quella testolina arancione e che di certo non giovasse alle sue prestazioni fisiche.

Voleva a tutti costi mostrarsi naturale e calmo, provando a celare quell'inquietudine che gli procurava brividi lungo tutto il corpo, procurandogli una fastidiosa pelle d'oca che non gli permetteva di sfruttare al meglio le sue capacità.

Anche i suoi compagni di squadra ed il coach Ukai avevano notato quest'improvviso cambio di umore, che pareva aver frenato quella feroce fame di vittoria nell'animo del rossiccio, sostituendola con quel che aveva tutto l'aspetto di esser vero e proprio timore.

Solamente una volta gli altri giocatori del Karasuno avevano visto il centrale comportarsi in quel modo: durante la prima amichevole contro il Seijoh, in cui l'ansia e la paura di poter fare una mossa sbagliata e, di conseguenza, esser cacciato dal campo avevano totalmente preso il controllo di quell'aspirante piccolo gigante.