My Little Sunshine~ KageHina ||Completata||

Capitolo 70

Ci tengo che leggiate lo spazio autrice.
Buona lettura💞💞

Giovedì

Con un sonoro sbadiglio, Hinata si mise a sedere, sorreggendosi con i palmi dietro di sé, mugugnando versi incomprensibili tra le labbra rosse e secche, con qualche pellicina che debordava dalla superficie; passò la lingua su di esse per inumidirle, voltandosi poi verso la finestra che affacciava sul vialetto di casa sua.

Vi era, come sempre, una fitta vegetazione tipica del bioma montuoso, che conosceva alquanto perfettamente dato che percorreva quella stradina ogni giorno con la sua bicicletta.

Sorrise lievemente, chiudendo gli occhi con contentezza e serenità sul volto: amava quel paesaggio.

Si voltò istintivamente di fianco a sé, restando un po' deluso nel non trovare il corpo del corvino dormiente di fianco a sé.

Prese meccanicamente il cellulare, intento a controllare l'orario, ma la sua attenzione venne catturata da un piccolo, ma dolce, messaggio, da parte della persona a cui stava pensando proprio in quell'istante.

Kags💙
'Buongiorno piccolo❤️'                                                   
                             08:54

Shoyo sorrise genuinamente, mentre il suo cuore si scaldava e prendeva a battere con più ritmo, sospirando gioioso e buttandosi di peso con il capo contro il cuscino, portandosi il telefono al petto.

Com'era possibile essere così felice a causa di un solo e semplice messaggio? Questo era il dilemma, eppure poco gli interessava la risposta; alla fine, gli andava bene anche non scoprirla mai, a patto che quel messaggio provenisse sempre dal suo alzatore.

Riprese il cellulare tra le mani, attivando lo schermo per controllare -questa volta sul serio- che orario fosse; 09.13.

Era piuttosto puntuale, quindi non dilungò per ancora molto la sua sessione di relax post-risveglio con il materasso e, scrollandosi il lenzuolo di dosso e inarcando la schiena all'indietro, si stiracchiò mugolando rumorosamente ed allungando le braccia verso l'alto.

Si immobilizzò istantaneamente, non appena la sua ormai migliore amica 'fitta' gli diede un caloroso buongiorno con un bel dolore al sedere.

"Ma perché deve fare così male..." piagnucolò con voce flebile e sofferente, mentre la sua bocca diveniva una linea curva rivolta verso il basso.

Con una forza di volontà disumana, scese dal letto e si infilò le infradito, ed improvvisamente lo struggimento dipinto sul suo viso lasciò spazio ad un'espressione intenerita.

Si avvicinò all'oggetto su cui aveva posato gli occhi, ovvero il quadro raffigurante lui e Kageyama che quest'ultimo gli aveva regalato per il suo compleanno e che Shoyo aveva prontamente appeso sulla parete arancio chiaro di camera sua.

Sfiorò l'immagina dipinta a mano, all'altezza dei loro visi, soffermandosi soprattutto su quello del corvino; era bello anche da disegnato.

Con le farfalle nello stomaco e dei cuoricini che gli svolazzavano allegramente intorno, scese le scale mentre rispondeva al messaggio che Tobio gli aveva mandato.

'Buongiorno❤️'
                          09.20

Con ancora il sorriso amorevole, impossibile da nascondere, arrivò in cucina, dove la sua famiglia era alle prese con la colazione.