Capitolo 12

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Si era preso il raffreddore.


Avete presente la sfiga? Ecco.


Era tutto iniziato durante il tragitto per ritornare a casa sua con il primo starnuto.


Poi gli starnuti era diventati 10 nell'arco di 3 minuti.


Un dolore forte alla testa, seguito da dei brividi sulla schiena.


Aveva iniziato a sentire molto caldo, ed in seguito si era misurato la febbre.


Bella la vita, eh?


Soprattutto quando il giorno dopo sarebbe stato l'ultimo in cui potevi convincere il piccoletto ad iscriversi al club, dato che poi sarebbe arrivato il week-end ed infine il primo giorno delle attività del club, lunedì.


La vita gli voleva proprio male.


Quindi ora era destinato al letto, con dolori ovunque, quali sintomi dell'influenza, con un naso otturato, rosso con perdite incontrollate di moccio, labbra screpolate e occhi che non riuscivano nemmeno a restare aperti.


Intanto Hinata, nella più totale nonchalance, si stava avviando a scuola in sella al suo prode destriero: la sua bici.


Percorse tutte quelle strade montuose in discesa, recandosi alla Karasuno High School.


Non stava più ripensando a ciò che era successo il giorno prima.


Voleva semplicemente dimenticare, pensare che si trattasse di un equivoco e che avesse frainteso le intenzioni dell'altro.


Insomma, la via più semplice per lui.


Ma questo solo per ora.


Arrivato a scuola si diresse nella sua classe, prendendo posto al banco che ormai aveva scelto come il suo. (N.A. tipo pokémon)


Kageyama ancora non era arrivato, però Shoyo pensava che magari avesse fatto tardi.


"Ciao Hinata!" lo salutò un suo amico di classe, al quale ricambiò con un'alzata di mano, per poi iniziare a chiacchierare un po.


Passò qualche minuto ed improvvisamente la porta si aprì.


Shoyo non si seppe spiegare il perché, ma sentì il suo cuore perdere un battito.


Quando però da dietro la porta apparì una figura alta, minuta e femminile, appartenente alla prof, venne pervaso da un senso di... delusione.


Nemmeno lui riusciva a comprenderne il perché.


'Avrà sicuramente fatto tardi' pensò, ancora più sicuro della sua ipotesi.


'Arriverà tra una decina di minuti'.


Passò la prima ora, ma il banco accanto a sé era ancora vuoto.


FIVE HOURS LATER...

Il rossiccio si avviò verso l'uscita della Karasuno, prendendo la propria bici e salendoci sopra.


Era stato piuttosto silenzioso quella giornata, addirittura attento a tutte le lezioni, con una strana espressione dipinta sul volto.


Non sembrava triste, più che altro... apatico.


In quella giornata non era stato di molte parole alla fine.


Iniziò a pedalare verso il TwoSun, il diner dei suoi genitori.


My Little Sunshine~ KageHina ||Completata||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora