Capitolo 25

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PRIMA DI INIZIARE:
Nello scorso capitolo, praticamente la metà dei commenti riguardava Boku No Pico e ai riferimenti fatti su di esso nel capitolo. Giusto per dirvelo: NON HO MAI VISTO BOKU NO PICO IN VITA MIA HAHHAHAHAAH, QUINDI SÌ, QUEI RIFERIMENTI SONO PURAMENTE CASUALI. Quando mi son fatta spiegare dal mio migliore amico che tipo di anime era, mi aveva chiesto "Ma chi te l'ha consigliato?", ed io gli ho fatto leggere i commenti. Molto esilarante. Detto questo, passiamo al capitolo! 💞

Era domenica, e Shoyo si annoiava come non mai.



Era steso sul suo letto, con braccia e gambe divaricate, stravaccato sul materasso.



Stava morendo dal caldo, e come detto prima, dalla noia.



Essendo domenica, gli allenamenti non c'erano, e Hinata non vedeva l'ora che arrivasse il giorno dopo per ritornare in palestra.



Non aveva compiti, dato che li aveva già terminati la mattina stessa.



Avrebbe potuto chiamare Kenma, ma purtroppo il suo migliore amico non era disponibile: era uscito.



Cioè, purtroppo e per fortuna; quella testa a budino era solito a rimanere chiuso in casa, soprattutto con temperatura così alte dove, anche se provavi a ripararti all'ombra dai raggi solari, comunque ti scioglievi.



E pensare che erano solo a Maggio.



Prendeva, di tanto in tanto, il cellulare, dava un'occhiata veloce a qualche social, per poi posarlo sul comodino e riprenderlo due minuti dopo.



Stava andando così da più di un'ora, dato che si era steso sul letto alle 15.45 ed erano le 17.00 passate.



Afferrò per l'ennesima volta il telefono e, senza un motivo valido, andò nella chat di Kageyama.



'E se lo contattassi? Tanto non penso possa fargli altro che piacere, no?' pensò, ritrovandosi poi a scuotere la testa.



Di cosa gli avrebbe parlato?



'Ciao, mi annoio', bene, e poi?



Secondo l'umile opinione di Hinata, sarebbe risultato ridicolo.



Si può dire, però, che prima o poi Hinata avrebbe dovuto prendere la sua opinione e buttarla nel gabinetto, dato che ogni suo stupido pensiero lo frenava dal fare ogni cosa che riguardasse Kageyama.



La voleva questa relazione con lui sì o no?



Si era ripromesso che avrebbe fatto mille passi avanti verso il corvino, ma per farne uno ci metteva così tanto che l'Odissea durava di meno.



Ci ha messo meno Bella a scegliere tra Edward e Jacob che Hinata a decidere se contattare Kageyama o meno.



E alla fine, l'unica cosa che ha fatto fu alzarsi, trascinandosi al piano di sotto con passo lento, come se fosse uno zombie.



Raggiunse con tutta calma e tranquillità il tavolo, dove vi era seduta la mamma alle prese con il computer.



Quella domenica il diners era chiuso, quindi entrambi i genitori di Shoyo erano in casa.




Ai piedi del tavolo, invece, vi era la piccola Natsu, con il suo fidato quadernino dei disegni.




Nonostante fosse sua sorella, Shoyo non aveva la minima idea del perché la piccola amasse disegnare seduta sul pavimento.



My Little Sunshine~ KageHina ||Completata||Where stories live. Discover now