Capitolo 11

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"Quindi i protoni hanno carica positiva, gli elettroni negativa, i neutroni neutra" ripetè per fissare meglio questi argomenti nella mente, il rossiccio.


"Esatto. E per sistemare gli elettroni nei livelli energetici usiamo...?" domandò Kageyama, incitando l'altro a finire la frase.


"La configurazione elettronica. E- aspetta non me lo chiedere! Gli elettroni vengono organizzati nei sottolivelli chiamati s,p,d,f e nel sottolivello s possono esserci massimo 2 elettroni, 6 nel sottolivello p, 10 in quello d e 14 in quello f!" spiegò, prima che l'altro glielo domandasse.


"Perfetto, andiamo avanti" disse il corvino, avvicinando la mano al libro per voltare pagina.


Prima di incontrare la carta del foglio del libro, il polpastrello di Kageyama incontrò qualcosa di più soffice, ovvero la manina di Hinata, il quale, imbarazzato, la ritirò indietro.


Quello che tutti chiamiamo tempismo o semplici 'coincidenze'.


Il povero piccoletto, però, aveva solo intenzione di cambiare pagina, invece ora era a massaggiarsi delicatamente la mano, rosso come un peperone.


Alla fine, non si sa come, riuscirono a studiare tutto il capitolo di chimica e Hinata, invece, riuscì a sopravvivere a quel pomeriggio.


"I tuoi vestiti dovrebbero essersi asciugati, te li vado a prendere" si offrì gentilmente il più basso, uscendo dalla sua camera.


Intanto Tobio stava riponendo tutto il suo materiale scolastico usato quel pomeriggio nel suo zaino, per poi richiudere la zip.


Alzò lo sguardo e, sopra una mensola, notò una foto.


Questa ritraeva in primo piano il più grande con un'altra bambina, probabilmente la sorella date le somiglianze, che erano al mare.


La piccola aveva però un'aria familiare.


'Sbaglio o è la bambina del TwoSun?' si chiese mentalmente.


Si vedeva leggermente dietro il mare mentre il cielo azzurro si estendeva immenso.


Il più grande avvolgeva con un braccio attorno al collo la più piccola, entrambi con un sorriso raggiante sul volto.


Sorrise genuinamente nel vedere quel sorrisone ornare il volto del piccoletto.


"Ecco a te" disse Hinata, entrando improvvisamente nella sua stanza.


Si avvicinò al più alto, porgendogli i vestiti e riscendendo al piano inferiore.


Tobio quindi si cambiò, godendosi il calore dei indumenti appena presi dalla stufa e lasciando quelli che gli erano stati prestati dal rossiccio piegati sul letto di quest'ultimo.


Afferrò il suo zaino, avviandosi giù da Hinata.


Si infilò le scarpe, per poi voltarsi verso l'altro, il quale era dietro di lui con le braccia incrociate.


"Allora ci vediamo domani a scuola" fece Shoyo, alzando leggermente un lato della bocca.


"Certo".


"Grazie mille per avermi aiutato" si grattò la nuca imbarazzato, il rossiccio.


"Di nulla" rispose il palleggiatore ridendo sommessamente.


Non si aspettava che quella piccola peste fosse tanto gentile.


"Piuttosto grazie a te che non mi hai fatto morire di freddo" aggiunse scherzando, facendo ridere il piccoletto.


My Little Sunshine~ KageHina ||Completata||Where stories live. Discover now