Capitolo 58

4.5K 279 1.1K
                                    

Ho letto un po' di messaggi da parte vostra dove mi dicevate che non vi era arrivata la notifica del capitolo precedente, in caso, prima di leggere questo, controllate se avete già letto l'altro.
Detto questo, buona lettura!❤️


"Vi siete divertiti?" chiese Hinata, non appena i due studenti del Nekoma uscirono dalla sua stanza.



"Sì, abbiamo fatto una nuotata veloce e poi ci siamo messi a giocare a beach volley" rispose Tobio, osservando per qualche secondo il tramonto che si stagliava nel cielo, per poi voltarsi verso il rossiccio per scompigliargli la chioma con il suo palmo.



"Ti fa ancora male il sedere?" domandò poi, il corvino, portando la sua mano dalle ciocche arancioni alla guancia del piccoletto, carezzandola con sfioramenti delle nocche.



"Un po'" disse, afferrando la mano dell'altro ed usandola come appoggio per salire, pian piano, in piedi sul letto, venendo aiutato anche da Kageyama che, con la mano libera, gli cingeva un fianco.



Arrivato all'altezza del più piccolo, Shoyo gli circondò il collo con le braccia, avvicinandolo ancor di più a sé.



Kageyama approfittò di quei pochi centimetri di distanza che li separavano per catturare le labbra del centrale in un bacio passionale.



Il più basso, al contatto improvviso, mugolò nella bocca dell'alzatore, portando istintivamente a stringere il palmo attorno la spalla nuda di Kageyama.



Hinata fece scendere la mano un po' più in basso, tastando i pettorali scolpiti del corvino, mentre quest'ultimo, senza osare staccarsi dalle sue labbra, lo prese a cavalcioni, facendolo gemere sia dal dolore, sia dal piacere per il brusco contatto avvenuto tra i loro bacini.



Con un braccio a sorreggere Shoyo da sotto le natiche e l'altro a circondargli la schiena, Tobio assaporava le sue labbra quasi con fare bisognoso, percorrendone quello inferiore con un movimento della lingua.




Per mancanza d'aria, si separarono, affannando rumorosamente, con ancora un rivolo di bava che li univa.



Kageyama sorrise leggermente, tirando un ultimo sospiro, per poi stampargli un ultimo bacio a fior di labbra.



"Va bene, io vado a farmi una doccia, non riuscirò a sopportare per un secondo più del dovuto la sensazione dell'acqua salata sulla mia pelle" disse, il più alto, posando nuovamente il piccoletto sul materasso, per poi afferrare l'asciugamano che gli era caduta sul pavimento della stanza.



"Ah Shoyo, dopo usciremo con i tuoi amici per andare a festeggiare il tuo compleanno, quindi sbrigati a prepararti" lo informò, entrando nel bagno della camera e sparendo dalla vista del rossiccio.



"Stupido Kageyama... non ti sopporto più..." borbottò sottovoce, Hinata, paonazzo sul volto non appena si accorse che il dolore che stava provando, a causa di Tobio, non proveniva dal sedere, ma da un altro punto.



Dopo mezz'ora, il duo di bislacchi era quasi pronto; Kageyama stava finendo di allacciarsi le scarpe, mentre Shoyo era in bagno a vestirsi.



Non appena uscì, improvvisamente quella presenza familiare si manifestò nuovamente e con prepotenza, ma come biasimarla.



Non capitava tutti i giorni di vedere Kageyama con dei pantaloni neri stretti che mettevano in risalto le sue cosce muscolose ed una camicia bianca, sbottonata fino a metà, la cui trasparenza lasciava ben poco spazio all'immaginazione.



My Little Sunshine~ KageHina ||Completata||Waar verhalen tot leven komen. Ontdek het nu