My Little Sunshine~ KageHina ||Completata||

Capitolo 26

"Cosa?" chiese Hinata, non realizzando subito.

"Dai, facciamolo venire a casa nostra per cena! Per te va bene, Tobio?" domandò la piccolina, rivolgendosi poi al più alto

"Ehm... non so, sarei un disturbo" fece titubante il corvino, non distogliendo lo sguardo da quello di Hinata, cercando di capire se al piccoletto andava che venisse a casa sua oppure no.

Parlando tra di noi, d'impulso Shoyo pensò un 'Sì, decisamente, saresti di disturbo', ma fu più il panico a fargli pensare ciò.

Va bene che pochi giorni prima avevano parlato dei loro genitori e che Hinata glieli avrebbe presentati prima o poi, ma NON così presto.

La sua espressione, quindi, in quel momento era indecifrabile, non traspariva un'emozione, sembrava avesse avuto un attacco cardiaco.

Kageyama per un momento aggrottò le sopracciglia, cercando di decodificare l'espressione del rossiccio, fallendo miseramente.

"Dai Shoyo! Mamma e papà ne saranno contentissimi!" esclamò la piccolina, avvicinandosi al fratello.

"Mhmh... che ne sai che non si arrabbieranno? E in caso se la prenderanno con me, che ti ho dato corda" incrociò le braccia, il più grande, chinandosi leggermente verso la sorellina.

"Eddai Shoyo! Vedrai che non si arrabbieranno, fidati di me!" lo supplicò, Natsu, unendo le mani per pregarlo.

Dato che a Shoyo non piaceva fare il guastafeste, alla fine cedette.

"Beh, devi chiedere a Kageyama. Dopotutto è lui che deve decidere se vuole venire o meno, no?" le ricordò, per poi alzare le sue iridi ambra verso il più alto.

La piccolina quindi non perse tempo e ritornò da Kageyama.

"Verrai a casa nostra?" gli domandò con la voce più tenera possibile ed un paio di occhioni dolci e ipnotizzanti a scrutarlo.

E Tobio non seppe dire di no.

Ed ecco come Hinata si era ritrovato in casa per cena il ragazzo con cui si stava frequentando.

Dopo aver fatto la spesa, i due adolescenti e la bambina tornarono a casa.

Alla fine Kageyama non aveva nemmeno più preso i ghiaccioli, dato che presentarsi a casa dei genitori del ragazzo che ti piace con una confezione di ghiaccioli, diciamo che non sarebbe stato il massimo.

Durante il tragitto chiacchierarono animatamente, camminando con Natsu tra Kageyama e Hinata, mentre lei aveva una mano stretta in quella del corvino e un'altra in quella del fratello.

"Tobio, sei davvero un ragazzo tranquillo. Com'è che ti trovi così bene con mio fratello? Non sta fermo né zitto nemmeno un secondo! Parla anche nel sonno!" spiegò Natsu con tono incredulo, alzando il capo per incontrare lo sguardo del corvino, che intanto camminava con le buste della spesa che si era offerto di portare.

"Ehy! Questi sono insulti gratis! E poi lui è peggio di me! Io dialogo troppo, lui invece ha una capacità comunicativa di un coccodrillo!" esclamò Shoyo, non capendo cosa avesse fatto di male per essere preso in giro anche da sua sorella minore.

Un suono strano però lo fece smettere di parlare, e quando capì chi era l'origine di quel suono, ne rimase incantato.

Aveva spesso sentito qualche risolino da parte di Kageyama, ma mai una sua vera e propria risata.

In quel momento, quando quella risata cristallina gli arrivò alle orecchie, pensò che non c'era altro suono che avrebbe voluto ascoltare per tutta la sua vita e, con le gote imporporate, lo osservò con un piccolo sorrisetto sul volto.

"S-scusate... ma sembrate un po' me e mia sorella quando litighiamo... anzi, peggio" parlò tra le risate, Tobio, cercando di ricomporsi, asciugandosi le lacrime che vi si erano formate.

"Comunque a volte me lo chiedo anche io. Però..." iniziò, mentre Natsu lo guardava incuriosita, incitandolo implicitamente a continuare.

"Tuo fratello non è affatto male" disse, puntando le iridi color mirtillo dinanzi a sé e sorridendo impercettibilmente.

Hinata non capì perfettamente cosa intendesse il corvino, ma alla fine quel ragazzo era sempre stato carente dal punto di vista comunicativo, e Shoyo lo sapeva bene.

Arrivarono alla dimora della famiglia Hinata e, quando bussarono al campanello, fu il papà di Shoyo, Seiya Hinata, ad aprire la porta, un uomo non troppo basso, ma sicuramente non quanto Kageyama.

Anche lui, come i due figli, aveva una chioma arancione, occhi ambra e dei tratti gentili, ma indossava anche un bel paio di occhiali neri rotondi.

Però, in quell'istante, vedendo una persona in più del previsto, rimase notevolmente sorpreso.

Ma, vedendo il sorrisone sul volto della piccola Natsu, decise di non darci troppo peso, dato che era sicuro al 100% fosse un amico di Hinata.

"Ciao! Io sono il padre di Shoyo, ma chiamami semplicemente Seiya" si presentò e, con un sorriso accogliente dei suoi, strinse la mano del corvino.

"Io sono Kageyama Tobio, mi scusi il disturbo" fece Kageyama, cercando di risultare il più serio possibile.

"Tranquillo Tobio! Non c'è problema, è un piacere averti qua" rispose, spostandosi per far passare i tre.

Prima che Shoyo entrasse dentro casa, il padre posò una mano sulla sua spalla, facendolo fermare.

"Ehy, se proprio non ci tenevi a dirlo alla mamma,
almeno dillo al tuo papà" gli disse, sollevando di poco i lati della sua bocca in modo rassicurante.

"C-cosa dovrei dirvi?" chiese allarmato il piccoletto, pensando che avessero scoperto tutto sul rapporto che aveva con il palleggiatore.

"Che ti eri organizzato con un tuo amico, ovviamente. Perché, c'è altro che devi dirci?" fece Seiya con sguardo interrogativo.

"Nulla, ovviamente" disse con un risolino nervoso, copiando il modo di parlare del padre.

Quest'ultimo scompigliò i capelli del figlioletto, per poi entrare dentro casa seguito dal suo primogenito.

SPAZIO AUTRICE DISAGIATA
Come penso abbiate letto nella bacheca, ieri mio padre mi ha comprato un nuovo telefono e, quando ho fatto il trasferimento dei dati dal vecchio al nuovo, dato che il backup del telefono, come una cogliona, non l'ho fatto, mi ha trasferito i dato risalenti all'anno scorso, compresi quelli di wattpad. Di conseguenza, quando sono entrata con il nuovo telefono su wattpad, mi ha fatto entrare nel vecchio profilo, per questo ne ho approfittato per avvisarvi. È stato un tuffo nel passato molto inaspettato, ma poco importa. Ho fatto il logout dal vecchio profilo, e ora l'ho perso di nuovo, ma non me ne frega perché il mio profilo principale è questo. Comunque spero che questo capitolo vi sia piaciuto, se è così e se vi va votatelo per sostenermi❤️ Al prossimo capitolo, ciauuu💞

love u all

-Kalluto