Capitolo 17

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Erano passate due settimane da quel lunedì.


E finalmente, adesso, Kageyama poteva giocare con Hinata.


FLASHBACK







💥

Non credeva ai suoi occhi.


Quello era...


"...Hinata?" disse solamente, Tobio, con gli occhi sgranati.


Il ragazzo dai capelli arancioni, ormai di nuovo con i piedi per terra e non più sospeso in aria, si voltò verso l'origine di quella voce.


Guardò Kageyama, sussultando impercettibilmente, ma non disse nulla.


"Hey Kageyama!" lo salutò il senpai dai capelli grigi che aveva alzato precedentemente al piccoletto.


"Vedo che sei arrivato" fu un'altra voce a parlare, una più mascolina, proveniente da un ragazzo dai capelli castani e la pelle abbronzata.


"Sugawara e Sawamura, buon pomeriggio" fece in modo cordiale, Kageyama, chinando leggermente il busto in segni di rispetto.


"Buon pomeriggio!" esclamarono con un sorrisone sul volto due ragazzi appena entrati, uno dall'altezza discutibile ed un ciuffo giallo ed un altro dalla chioma pelata, seguiti da un ragazzo molto grande di stazza e dai capelli che, legati in una cipolla bassa, sembravano molto lunghi, il quale si limitò ad alzare la mano e a sorridere dicendo un 'Buon pomeriggio a tutti'.


"Kageyama, Hinata, loro due sono Tanaka Ryunosuke e Nishinoya Yū, quello lì indietro invece, tanto grande quanto mollaccione, è Asahi Azumane" fece le presentazioni, il capitano del Karasuno.


In seguito arrivarono altri due ragazzi che, a detta di Daichi, dovevano essere gli altri due primini, Tsukishima Kei e Yamaguchi Tadashi.


Inoltre, ad aiutare Daichi a sistemare il campo vi erano altri tre ragazzi, Ennoshita Chikara, Kinoshita Hisashi e Narita Kazuhito.


Il Karasuno inoltre aveva anche due manager, Kyoko Shimizu ed una primina, Yachi Hitoka.


Dopo tutte le presentazioni, Kageyama non perse tempo e si avvicinò subito ad Hinata.


"Che ci fai tu qui?" chiese ancora scosso.


Shoyo chinò lo sguardo, grattandosi la nuca imbarazzato.


"Io... ti ho detto una bugia" confessò il più basso, facendo sussultare il palleggiatore.


"Cosa?" fece incredulo, non credendo alle sue orecchie.


"Mi dispiace, davvero, inizialmente volevo solo vedere fino a dove andavi a parare, non mi aspettavo che il primo giorno di scuola sarebbe arrivato qualcuno a pregarmi di entrare nel club di pallavolo e, appena ti ho riconosciuto, volevo capire come si sarebbe svolta la situazione" si affrettò a spiegare, Hinata, prima che il corvino gli sbraitasse contro.


"Solo che poi quando ho notato quanto in questa settimana abbiamo legato, mi sono sentito in colpa, non volevo tu pensassi che io passassi del tempo con te solo per prenderti in giro. Mi ha fatto davvero piacere che qualcuno si sia interessato a me e, avendo paura di ferirti, ho preferito non dirti niente e aspettare che lo scoprissi da solo. Perdonami" si scusò Shoyo, ritornando a guardare il pavimento di legno.


Tobio, che stava ancora cercando di realizzare e collegare il tutto, sorrise intenerito, rimanendo però in silenzio.


Come poteva arrabbiarsi davvero con quel piccoletto?



My Little Sunshine~ KageHina ||Completata||Where stories live. Discover now