Capitolo 29

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LEGGETE TUTTO LO SPAZIO AUTRICE, SO CHE È ABBASTANZA LUNGO MA CI TENGO DAVVEEEERO TANTO🥺💞
Buona lettura💞



Gli allenamenti finirono e, senza troppe cerimonie, Hitoka si avviò verso il suo amico, che stava raggiungendo l'uscita della palestra con molta calma.



"Hinata, posso chiederti una cosa?" iniziò la biondina, non appena si avvicinò al centrale.



"Dimmi pure, Yachi" rispose in modo cordiale, Hinata, con un sorriso ad ornargli il volto.



"Oggi mi sei sembrato un po'... pensieroso, c'è qualcosa che non va?" domandò, con un'espressione preoccupata sul volto.



Shoyo in quel momento andò nel panico, sgranando gli occhi ed iniziando ad emettere versi incomprensibili, dettati dal nervosismo.



"N-no! Ti pare, cosa potrebbe mai preoccuparmi? Ma figurati, non è nulla, è solo..." farneticò, in cerca di una scusa plausibile.



"... è per gli allenamenti! Cioè- oggi faremo un orario più breve e mi dispiace, dato che a casa non faccio quasi mai nulla e mi annoio molto" si inventò, agitando le braccia ed emettendo qualche risolino nervoso di tanto in tanto.



"Oh... okay" disse la bionda, non troppo convinta.



"Ora devo proprio andare, altrimenti farò tardi a lezione, ciao Yachi!" la salutò frettolosamente, senza darle il tempo di replicare, per poi scappare via.



Non poteva assolutamente rivelare a cosa stesse pensando, ne avrebbe dovuto prima parlare con Kageyama.



Sospirò, ricomponendosi per un attimo.



Seriamente era così visibile la sua 'preoccupazione'?



Vide Kageyama tra i corridoi e si avvicinò a lui, raggiungendo insieme la classe.



Tobio più di tutti aveva notato lo strano comportamento di Hinata, infatti si era visibilmente impensierito.



"Tutto bene, Kags? Sembri nervoso" domandò il più basso, guardando il corvino con le sopracciglia corrugate.



'Dovrei essere io a chiedertelo' pensò Kageyama.



Se Hinata fosse davvero preoccupato per qualcosa, allora Kageyama avrebbe fatto il possibile per non dargli altre preoccupazioni.



"Tutto bene, tranquillo" rispose teneramente, scompigliandogli la folta chioma arancione.



Entrarono in classe, prendendo posto e sistemando il materiale scolastico sul proprio banco.



"Se letteratura mi interroga, inizio a urlare" disse il rossiccio, intimorito dall'interrogazione che avevano alla prima ora.



E indovinate chi interrogò la professoressa?



Fortunatamente, da posto, c'era Kageyama che gli stava suggerendo praticamente tutto, senza il rischio di essere beccato.



Il bello dei posti in seconda fila.



Quando le lezioni terminarono, i due si avviarono agli allenamenti pomeridiani.



"Sei proprio uno scemo! Non studiare prima di un'interrogazione è davvero da scemi!" esclamò Tobio, rimproverando l'altro.



"Ma perché mi stai facendo la predica ora?! Sì, mi annoiavo di studiare, però nemmeno tu a quanto pare sapevi molto, dato che ogni cosa che mi hai suggerito l'hai letta dal libro!" ribatté Shoyo, puntandogli un dito contro.



My Little Sunshine~ KageHina ||Completata||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora