Capitolo 124

1.7K 165 734
                                    

Quando quella voce arrivò alle orecchie di Tobio, quest'ultimo all'inizio non metabolizzò istantaneamente, credendo se la fosse immaginata e convinto fosse un altro scherzo della sua mente.



Eppure nel momento in cui aveva alzato il capo in direzione del suo ragazzo, gli occhi blu, cupi e spenti si erano incrociati con quelli nocciola, e si erano nuovamente illuminati di quella luce che solo Hinata poteva irradiare e donargli.



Lo osservava e non ci credeva.



Osservava quello sguardo ambra, appena dorato, lucente, vivo, puntato su di sé quasi a voler penetrare e raggiungere sino alla sua anima.



Ed effettivamente ci era riuscito poiché improvvisamente Tobio dentro di sé percepì Shoyo, il fiato che gli si mozzò per lo stupore nel momento in cui la sua mente aveva preso a metabolizzare ed il suo corpo a reagire di conseguenza.



Tobio dentro di sé percepì la sua luce, la sua energia, la sua essenza, percepì quel calore così familiare e che, senza nemmeno rendersene conto, era arrivato a definire e a riconoscere, con il passare di tutti quei mesi in compagnia del piccoletto, come casa.



E quel calore cominciò a propagarsi a macchia d'olio nel suo cuore quando il centrale sbatté lentamente le palpebre, le ciglia folte e chiare che sfarfallavano sui suoi occhi colpiti dai fiochi solari che caratterizzavano quella giornata nuvolosa, conferendo all'iride riflessi intensi e caldi, il corpo ancora steso sul materasso dallo schienale appena rialzato mentre un piccolo sorriso stanco, ma amorevole, si andava a dipingere sul volto minuto e dai tratti delicati di Hinata, arrivando a colpire in maniera secca e diretta il cuore di Kageyama.



Non sapeva quando i suoi occhi blu avevano preso a spalancarsi, ne tantomeno quando la sua bocca aveva raggiunto la forma di una 'o' dalla sorpresa, tuttavia dopo un po' percepì le palpebre indolenzite, la mascella dolorante e la gola secca, portandolo a deglutire quasi meccanicamente, mandando giù quel groppo in gola di nervosismo.



Tuttavia tutto ciò passò in secondo piano, e come poteva essere altrimenti?



Davanti a lui c'era l'amore della sua vita.



Shoyo aveva catturato interamente il corpo di Kageyama, completamente proiettato verso di lui.



Dopotutto era impossibile non guardarlo, non esser rapiti da Shoyo: aveva la capacità di attirare l'attenzione di una platea enorme all'interno di un palazzetto di pallavolo grazie all'energia che irradiava, come una calamita che catturava qualsiasi persona avesse la possibilità di conoscerlo o di vederlo giocare.



E l'alzatore non resistette alla tentazione di alzarsi immediatamente dalla sedia e di catapultarsi sul letto, fiondandosi sul materasso e avvolgendo con le sue braccia muscolose le spalle del più grande, sollevando appena la sua schiena dal materasso e facendo scontrare i loro petti, i cuori che battevano violentemente l'uno accanto all'altro quasi stessero correndo una maratona mano nella mano.



I suoi palmi si strinsero appena per constatare, quasi con terrore, se quel corpicino che stava abbracciando fosse reale, il respiro affannato che evidenziava il suo visibile sbigottimento mentre il mento sfiorava la spalla di Hinata.



Lentamente una delle mani salì verso la chioma rossiccia ed arruffata, infilandola tra quei fili arancioni e soffici, aumentando di poco la stretta nella quale ne aveva imprigionato una ciocca.



Serrò di colpo i denti, oscurò le palpebre e le lacrime presero a fuoriuscire in maniera del tutto incontrollabile, sfociando in un pianto fragoroso.



My Little Sunshine~ KageHina ||Completata||Where stories live. Discover now