My Little Sunshine~ KageHina ||Completata||

Capitolo 22

Kageyama puntò lo sguardo verso il luogo davanti cui si erano fermati.

Era un pub e, dall'esterno delle vetrate, sembrava molto spazioso.

Prevaleva soprattutto il legno, questo poiché era decorato in stile far-west.

Non pareva molto affollato ma vari tavoli erano già occupati.

"Mi raccomando Kageyama, non sprecare questa serata" gli consigliò, Kuroo, il quale in seguito si allontanò da lui per andare da Kenma.

"Su piccoletto, va dal tuo principe azzurro e cercate di combinare qualcosa" disse il capitano del Nekoma, avvolgendo le spalle del biondino ed avviandosi all'interno del pub con lui.

Hinata, invece, ancora doveva realizzare la situazione.

Aveva ascoltato solo la prima parte della conversazione tra Kuroo e Kageyama.

Ora cosa doveva fare precisamente?

Sarebbe dovuto andare a parlare con Kageyama?

Con una scrollata di spalle, entrò nel pub insieme al resto dei ragazzi che erano rimasti indietro.

Appena varcò la soglia della porta, un buonissimo odore di carne invase le sue narici.

Lui adorava la carne.

Prese posto tra Nishinoya e Kageyama, guardandosi intorno per poi far cadere lo sguardo su quello di un gatto nero dall'aria familiare che, seduto di fronte a lui vicino a Kozume, lo stava guardando con un sorriso malizioso.

Hinata controllò velocemente che nessuno lo stesse guardando, per poi alzare furtivamente un dito medio in direzione del ragazzo più grande.

Questo rispose in modo teatrale con una fintissima espressione 'sconvolta' dalla scurrilità del piccoletto.

Come se Kuroo non fosse peggio.

"Hinata, non si fanno questi gestacci! Se Kageyama li vede poi che succede?" sussurrò, approfittando del fatto che il soggetto della loro conversazione fosse intento nel parlare con Suga.

"Oh, tranquillo, quei gestacci sono all'ordine del giorno tra Kageyama e Shoyo, litigano per ogni cosa. Addirittura una volta litigarono su cosa fosse più buono tra il pollo e la carne con il curry, ma insomma chi se ne frega qual è più buono! L'importante è che sia commestibile, no?" si intromise nella conversazione un certo ragazzino dal ciuffetto biondo e dalla discutibile altezza, rispondendo al centrale del Nekoma al posto di Hinata.

Per un momento il silenzio avvolse quel tavolo e innumerevoli paia di occhi erano puntate su Nishinoya.

"Che c'è?" domandò, corrugando le sopracciglia e sentendosi in soggezione.

"Noyassan, sei un pozzo senza fondo" fece Tanaka, accompagnato da un risolino.

"Guarda da che pulpito viene la predica, tu mangi ad ogni ora del giorno e della notte Ryu!" ribatté il libero del Karasuno, incrociando le braccia.

"Se dobbiamo parlare di cibo allora evitate di accusarvi a vicenda, dato che qui mangiate tutti come se non mangiaste da mesi" questa volta fu Daichi a parlare, e improvvisamente sia Tanaka sia Nishinoya si ammutolirono, come se non si sentissero chiamati in causa.

"Oh, vedo che il Karasuno è una squadra di mangioni, forse è per questo che avete perso ripetutamente oggi?" si intromise il capitano del Nekoma, ottenendo come risultato delle occhiatacce fulminanti dalla squadra che avevano sfidato quella mattina.