Capitolo 76

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"Uh, guardate qua!" esclamò Hinata, avvicinandosi a quella che sembrava una spaziosa vasca circolare, contenente dei semplici ed indifesi pesciolini rossi, spiaccicando sul vetro di questa il suo volto illuminato, con ai lati i palmi delle sue mani.



"Sono dei pesci rossi" osservò Kenma, chinandosi leggermente all'altezza della vasca e corrugando le sopracciglia; preferiva altri animali, a quanto pareva.



"Devo assolutamente prenderne uno" annunciò deciso il rossiccio, estraendo il suo portafogli dalla sua sacca.



"Non pensavo ti piacessero i pesci rossi" ammise con tono pacato e gentile, Akaashi, sfiorando con un dito il vetro alquanto opaco e abbastanza sporco della vasca, proprio nel punto in cui stava nuotando uno di quegli animali, facendolo scappare impaurito.



"E infatti è così. Però Natsu ne voleva uno, quindi glielo prendo. Anche perché mi sento ancora in colpa per la fine che ha fatto l'ultimo che abbiamo avuto".



"Che gli è successo?" domandò incuriosito, l'alzatore del Fukurodani, alzando un sopracciglio e scostandosi una ciocca corvina che si era lasciata andare dinanzi la sua fronte.



"Un giorno mi ero offerto di lavare la vaschetta, quindi svuotai l'acqua sporca nel water" iniziò Shoyo, consegnando la banconota al proprietario di quello stand, il quale gli diede 5 anelli di plastica colorati.




Lo scopo del gioco era centrare un minimo di tre volte dei birilli con quegli anelli per vincere un premio a piacere.



"E poi?" chiese Kenma, invitandolo a continuare.



"Mi ero dimenticato di togliere il pesciolino dalla vaschetta. Quindi è morto scaricato nel water" terminò, con tono affranto, il centrale del Karasuno, distogliendo lo sguardo per il senso di colpa.



"Tranquillo, Hinata. Non l'hai fatto di proposito, non c'è nulla per cui dovresti sentirti in colpa" lo rassicurò, Keiji, con un sorriso incoraggiante, posandogli una mano sulla spalla.




"In realtà... è stata colpa mia" continuò, Shoyo, ottenendo sguardi interrogativi dagli altri due amici.



"Quando svuotai la vaschetta nel water, e di conseguenza anche il pesciolino, non avevo tirato ancora lo sciacquone. Potevo ancora salvarlo! Ma mi faceva troppo schifo dover infilare la mano in quell'acqua putrida e sporca di escrementi della vaschetta mista a acqua di water! Era davvero troppo disgustoso! Inoltre il pesce ci stava anche nuotando dentro, probabilmente per colpa di quell'acqua avrà subito qualche mutazione genetica, tipo come un pesce di Chernobyl".



"Sei davvero un mostro" affermò, con tono freddo e senza pietà, Kenma, portando le sue iridi dorato ovunque, fuorché sul suo migliore amico.



"Grazie per la comprensione, Kenma! Sei davvero il migliore dei migliori amici" borbottò, Shoyo, con un broncio sul volto che lo faceva somigliare quasi ad un bambino piccolo, mentre si preparava a tirare il primo anello, non riuscendo però a centrare il birillo.



"Suvvia, Hinata, capisco il senso di colpa, ma sicuramente la tua intenzione non era quella di ucciderlo. Magari ora starà nuotando tra le fogne ed un giorno ritornerà nella tubatura del vostro bagno, pronto ad essere salvato di nuovo" ipotizzò, seppur con molta, anzi, troppa fantasia, il corvino, intento a risollevar il morale del rossiccio, che aveva lanciato altri due anelli, entrambi andati a segno.




"Oppure ritornerà per vendicarsi mentre sei al bagno, cosa ne puoi sapere" aggiunse ironicamente con un piccolo sorrisetto, Kenma, scaturendo un'espressione rassegnata in Akaashi.



My Little Sunshine~ KageHina ||Completata||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora