Capitolo 109

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I giorni passarono, il tempo volò, la stagione estiva tramontò per dare spazio al mese di Ottobre, caratterizzato da venti autunnali e dagli alberi spogli di foglie rinsecchite.



Ormai la scuola, con ben poca gioia da parte di Hinata e Kageyama, era incominciata da un paio di settimane, costringendo i due a dover studiare costantemente a causa delle prime interrogazioni.



Ma non per tale motivo i due si erano privati dei pomeriggi in cui potevano passeggiare tra le strade della cittadina di Miyagi, cosparse si foglie d'acero che disegnavano dei mosaici rossi e gialli sull'asfalto.



Shoyo, doveva ammettere, non era un grande amante dell'autunno: era più orientato verso le stagioni calde, afose, amava le giornate soleggiate, il cielo azzurro e, soprattutto, le vacanze estive.



Eppure di certo non gli dispiaceva passare del tempo, la sua mano più piccina e affusolata intrecciata a quella più robusta e ossessivamente curata del suo ragazzo, nonché anche decisamente più calda della sua.



A detta di Shoyo, dato che le sue mani erano di dimensioni ridotte rispetto a quelle dell'altro, circolava meno sangue e per tale motivo aveva sempre le mani più fredde.



O almeno, era questa la scusa che utilizzava per farsi scaldare le sue mani infreddolite, godendo del calore che quelle di Kageyama emanavano.



Per di più, le stagioni più fredde, quali autunno e inverno, erano le preferite di Kageyama, gli piaceva passare intere giornate in casa, sotto le coperte, mentre dei nuvoloni coprivano il cielo e la pioggia giungeva alla terraferma incessantemente, scorrendo sui vetri della finestra accanto al suo letto, il luogo in cui avrebbe volentieri speso il resto della sua vita.



E la consapevolezza che avrebbe passato quel periodo che considerava il più bello dell'anno in compagnia di quella testolina arancione, lo emozionava in maniera inspiegabile e lo rasserenava.



Aveva così tante idee in mente su milioni di posti in cui poter andare con Shoyo: voleva portarlo su una pista di pattinaggio, nonostante fosse abbastanza sicuro che il rossiccio non ci avesse mai messo piede, oppure in quella locanda situata in un vicoletto dove cucinavano un ramen delizioso, ed ancora desiderava, non appena fosse arrivato l'inverno, passeggiare tra le strade innevate, contornate da alberi spogli, i cui rami dal colore scuro contrastavano con la coperta candida di neve che si posava sopra questi.



Per di più, moriva dalla voglia di veder Hinata rubare ed indossare una delle sue felpe enormi che sicuramente gli sarebbero state adorabilmente d'incanto.



Si sentiva come se, con l'avvento della nuova stagione, fosse stato il tempo stesso ad avergli fatto voltare pagina, come quando ci si trova al mare, seduto sulla sdraio sotto l'ombrellone, a leggere in una rilassante pace che nessuno avrebbe dovuto osare infrangere, e la brezza estiva piacevole soffiava, di tanto in tanto, in maniera più brusca, facendo girare le pagine ingiallite del libro che ormai avevi letto per la settima volta.



Si sentiva, insomma, estremamente sereno.



Ed Hinata, che di certo non si era lasciato sfuggire tale miglioramento d'umore, aveva pensato che, probabilmente, sarebbe addirittura arrivato ad amare quelle stagioni.



Bensì, oltre ai desideri e ai progetti che Kageyama aveva in serbo per lui ed il suo partner, i due liceali aveva ben altro a cui pensare, dato l'arrivo del mese di Ottobre.



Difatti, con tale mese preannunciava l'inizio delle eliminatorie dell'interliceale di pallavolo, nonché la prima vera partita ufficiale del Karasuno e debutto del duo di bislacchi.



My Little Sunshine~ KageHina ||Completata||Kde žijí příběhy. Začni objevovat