Capitolo 14

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Sembrava di star osservando un angelo.


Tobio dormiva beatamente, in tutta la pace del mondo, mentre il rossiccio lo guardava sorridendo.


Tra le sue dita affusolate e piccole, stringeva la mano dell'altro, la quale era molto più grande rispetto alla sua.


'E pensare che è anche più piccolo di qualche mese di me' pensò indispettito, arricciando le labbra.


Il suo sguardo cadde sulle labbra di Kageyama, illuminate da un fascio di luce.


Erano rosee e abbastanza carnose, e parevano molto soffici.


'Chissà come sarebbe baciarle...' balenò per la mente a Hinata.


Subito dopo realizzò ciò che aveva pensato, sgranando gli occhi e arrossendo come un peperone.


'Ma che diamine vado a pensare?! Shoyo sei davvero stupido! Probabilmente starò ancora pensando a ciò che è accaduto ieri...'.


Ripose i suoi occhi ambrati verso il volto addormentato dell'altro, sospirando stanco.


'Perché mi sento così...?'.


Questo, il piccoletto, non riusciva a spiegarselo.


Non gli era mai capitata una cosa simile, quindi perché ora?


Possibile fosse il corvino la causa di tutto?


Tra tutte le domande che gli affollavano la mente, decise di lasciar perdere.


Se non riusciva a capirlo in quel momento, allora era inutile farsi paranoie futili.


Lo capirà più avanti.


Intanto, mentre il piccoletto si era posto milioni di domande, quest'ultimo percepì il materasso muoversi.


Un mugolio assonnato arrivò alle orecchie di Hinata, seguito da uno sbadiglio.


Tobio sbatté un paio di volte le palpebre , cercando di mettere a fuoco ciò che lo circondava.


Poggiò un braccio sui suoi occhi stanchi, sbuffando annoiato.


Avrebbe voluto dormire un altro po', ma non aveva fatto altro da quella mattina, quindi decise in modo maturo di rimanere sveglio.


Solo dopo qualche istante voltò lentamente il capo verso il più basso, accorgendosi solo in quel momento della sua presenza.


Non disse nulla, semplicemente si limitò ad osservarlo con i suoi occhi bluastri.


Era ancora mezzo addormentato e stava cercando di realizzare pian piano la situazione.


"Che ci fai tu qua?" domandò ad un tratto, risultando scortese involontariamente a causa della voce profonda e ancora impastata del sonno.


In realtà era felice di vedere il piccoletto.


"Potresti anche essere un po' più gentile con gli ospiti!" esclamò irato Shoyo, mentre un broncio prendeva forma sul suo viso dai tratti ancora infantili, rendendolo adorabile.


"Scusami, non era mia intenzione essere scortese" rispose solamente, Kageyama, sbadigliando un'ennesima volta.


"Certo che sei proprio un dormiglione" rise leggermente Hinata, intenerito dal corvino.


My Little Sunshine~ KageHina ||Completata||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora