Capitolo 64

4K 258 603
                                    

Durante il tragitto verso la casetta della famiglia Miya, Shoyo sembrò particolarmente silenzioso: la frase con cui se n'era uscito Kageyama, lo aveva decisamente lasciato senza parole.



Ma nonostante questo, la serata procedette senza intoppi, tra risate e chiacchiericci; fu davvero tranquilla e piacevole.



Ovviamente, essendo tutti gli adolescenti presenti in quella stanza pallavolisti, l'argomento principale di quella serata non poté esser altro che la pallavolo.



"Ragazzi, potreste anche incontrarvi nuovamente sul campo come avversari, o sbaglio?" pensò a voce alta la madre dei gemelli, incuriosita dal vedere una partita che avrebbe visto i suoi figli e i loro amici come avversari.



"Mhmh... potrebbe accadere. E in quel caso perderete sicuramente" rifletté Atsumu, per poi sibilare una provocazione ai due corvi, posando una mano al lato della bocca, quasi volesse dire un segreto, con un ghigno sul volto ed un piccolo occhiolino.



Inutile dire che ciò che ottenne fu un ringhio irato da parte di Shoyo ed un'occhiataccia proveniente dall'alzatore del Karasuno, che sussurrò un 'tsk, ti piacerebbe', per poi scambiarsi uno sguardo d'intesa con il biondo, che non a caso occupava il suo stesso ruolo.



"Risparmiatevi queste illusioni, semmai finirete contro il Nekoma, sarete spacciati, cari i miei kohai" rivendicò la propria posizione, Kuroo, prendendosi gioco dei tre ragazzi più piccoli che, a parer suo, stavano bisticciando inutilmente, poiché nessuno sarebbe stato più forte dei gatti.



"Sì! Kenma, vinci tu!" esclamò Natsu, alzando le mani al cielo per applaudire, tifando per la testa a budino, che la ringraziò con un sorriso.



"Natsu, ci sarei anche io" le ricordò, Tetsurou, con un'espressione di disappunto, nonostante la piccola Hinata non lo stesse minimanente calcolando.



"Natsu, sono tuo fratello! Devi tifare per me!" gridò il centrale del Karasuno, in un misto di tristezza e delusione, provando a rammentare alla sorella della sua esistenza, invano; era palese che ormai lei avesse occhi solo per il suo migliore amico.



"Tranquillo Shoyo, ci siamo noi a fare il tifo per te e Tobio!" fece Seiya, circondando con un braccio le spalle della moglie, entrambi con un sorrisone dipinto sul viso ed un pollice alzato.



"Ma perché devono fare tutto questo baccano?" domandò con un filo di voce, Suna, aggrottando le sopracciglia e socchiudendo gli occhi, quasi rassegnandosi.



"Ah, boh" si limitò a rispondere, Osamu, con il suo usuale tono apatico, scaturendo un piccolo risolino in Kita.


SKIP TIME








🏖



Hinata fu felice di pensare che la loro ultima serata insieme era stata quella; avrebbe avuto sicuramente un bel ricordo di quell'estate.



Aveva passato del tempo con i suoi amici, con la sua famiglia e con l'unico ragazzo con cui desiderava essere e che desiderava amare sulla faccia della terra, il tutto accompagnato con una bell'aria fresca serale e del cibo sostanzioso da saziare le loro pance ormai piene.



Mancava solamente la sua squadra, e sarebbe stato tutto perfetto; ma scoprì che li avrebbe rivisti due giorni dopo, tramite un messaggio da parte di Daichi che li avvisava degli orari degli allenamenti estivi, seguito da tanti altri messaggi da parte dei loro compagni, curiosi di sapere come stessero e come avessero passato le vacanze.



My Little Sunshine~ KageHina ||Completata||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora