Capitolo 84

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Konoye si stava avviando verso le poste di Miyagi, essendosi offerto per andare a ritirare un pacco destinato a suo figlio.



Parcheggiò fuori l'edificio, per poi uscire dalla macchina e richiudersi lo sportello dietro, sistemandosi poi la cravatta, caratteristica sempre presente nei suoi outfit; le adorava, al contrario di Tobio che le trovava estremamente fastidiose.



Entrò, dopo -fortunatamente- aver aspettato solo minuti in fila, nelle poste, avviandosi verso il bancone e richiedendo il pacco.



"Documenti e tagliando, prego" chiese la donna dietro al bancone, probabilmente sui 40 anni, abbastanza bassa e bionda, allungando leggermente la mano ornata da uno smalto rosso, mantenendo lo sguardo sul computer, premendo con la mano libera la tastiera con movimenti rapidi e quasi meccanici.



'Yumeko', c'era scritto sulla targhetta rettangola appesa alla sua t-shirt bianca.



Kageyama porse il tagliando del pacco e i documenti appartenenti a lui ed al figlio alla donna.



"Il pacco è a nome di mio figlio" precisò, il corvino, mentre la bionda analizzava i documenti.



"Kageyama Tobio, giusto?" verificò, Yumeko, riportando lo sguardo allo schermo del computer, aggiustando con un dito gli occhiali appollaiati sul suo naso.



"Sì, Kageyama Tobio" affermò, il padre dell'alzatore, riprendendo i documenti e sistemandoli nel suo portafogli.



"Kageyama Tobio?" ripeté una terza voce femminile, con tono sbigottito, appartenente ad una razza abbastanza bassa e minuta, dai capelli lisci e corvini, e da una frangetta che le ricadeva sulle iridi grigie.



Ayame.




"Uhm... sì? È mio figlio. Lo conosci?" chiese a sua volta, l'adulto, corrucciando le sopracciglia ma mantenendo un sorriso cordiale.



"Più o meno. Gli avevo dato il mio numero, speravo di poterlo conoscere più approfonditamente, ma mi ha solamente scritto un messaggio dove diceva che non voleva avere nulla a che fare con me. Per caso sa sa se ho fatto qualcosa a suo figlio?" spiegò, la ragazza, osservando il braccialetto che gli circondava il polso, giocherellandoci nervosamente, per poi alzare lo sguardo in maniera interrogativa.



Konoye sgranò impercettibilmente gli occhi blu, comprendendo all'istante le intenzioni della corvina.



"Oh... beh, Tobio non mi dice mai con chi parla, quindi non saprei, ma, probabilmente, ti avrà risposto così perché forse lui non voleva conoscerti in quel modo. Anzi, direi che ne sono certo. Lui è fidanzato".



L'espressione di Ayame in quel momento sarebbe stata da fotografare, stampare ed incorniciare; era piuttosto esilarante.



Aveva gli occhi sbarrati e la bocca ridotta ad una linea, quasi si fosse pietrificata sul posto.



"Oh. Non sapevo avesse una ragazza" si giustificò all'istante, la corvina, con un tono perplesso, come se il suo cervello stesse ancora provando a metabolizzare.



My Little Sunshine~ KageHina ||Completata||Where stories live. Discover now