So Different, So Similar {BTS||FF}

~6~

"Luna, svegliati" urla Zoe a pochi metri da me.

"Vuoi farmi prendere un infarto?" chiedo abbastanza spaventata.

"No, ma dobbiamo muoverci se vogliamo visitare tutto quello che ho programmato" risponde uscendo velocemente dalla stanza.

Apro gli occhi infastidita dalla luce che entra dalla finestra, mi alzo dal letto e mi tolgo il pigiama per infilarmi degli shorts bianchi e una maglietta nera. Esco dalla stanza e attraverso il corridoio, scendo le scale e vado in cucina dove c'è la mia amica che sta facendo colazione.

"La prossima volta metto la sveglia" affermo prendendo la mia tazza di caffè giornaliera.

"Ti conviene" risponde accennando un sorriso.

"Hai messo a dura prova il mio cuore" dico ancora con la tachicardia.

"Esagerata, non ho urlato così forte" replica seria alzando e abbassando le spalle.

"Diciamo che potevi essere più gentile" affermo alzando gli occhi al cielo.

"Ti restano altri dieci minuti prima che arrivi il taxi, se fossi in te mi muoverei" risponde uscendo dalla stanza; sono contenta che non abbiamo il ciclo la stessa settimana sennò inizierebbe una vera e propria guerra.

Finisco di bere il liquido scuro e metto la tazza nel lavello, esco dalla stanza e salgo le scale per poi dirigermi in bagno per togliere il trucco della sera precedente. Torno nella stanza e mi trucco con eyeliner, mascara e lucidalabbra trasparente; mi sistemo i capelli e mi infilo le scarpe. Prendo lo zainetto e trasferisco tutto il necessario dalla borsa, metto il cellulare nella tasca posteriore dei pantaloncini ed indosso la mascherina, visto che oggi l'aria sembra irrespirabile.

"Sono pronta" urlo uscendo dalla stanza.

"Non so come tu abbia fatto, ma sei in anticipo" risponde la mia amica uscendo dalla sua camera.

"Spero che non piova, visto che è un evento eccezionale" sorrido per dare fine alla tensione che c'è nell'aria stamattina.

"Il tempo non è dei migliori, quindi se piove do la colpa a te" risponde seria per poi scoppiare a ridere vedendo la mia espressione contrariata.

"Meglio se usciamo, visto che fra un po' dovrebbe arrivare il taxi" dico facendo la finta offesa e scendendo le scale.

"Tanto lo so che non sei veramente arrabbiata con me" afferma seguendomi fino all'uscita della casa.

Puntuale come sempre il taxi accosta davanti all'abitazione, entriamo e salutiamo il tassista con un piccolo inchino, Zoe dice la destinazione e senza aggiungere altro il signore si immette tranquillamente in strada, nonostante il molto traffico di quest'ora. Guardo fuori dal finestrino e noto vari studenti e lavoratori camminare per le vie, invece altri si spostano in bici; ci sono molte persone ecologiche qui che invece di spostarsi in macchina, preferiscono altri modi tra cui anche i mezzi pubblici per inquinare meno, ovviamente devono essere efficienti e non causare ritardi alle persone che devono arrivare in orario a scuola o al lavoro. Credo che tutti pian piano dobbiamo diventare ecologici, sia per noi stessi sia per il mondo che ormai è posto molto inquinato, se non facciamo qualcosa ora, la Terra non sarà più vivibile fra qualche anno. Critichiamo tanto i presidenti delle varie nazioni perché non fanno nulla, ma nemmeno noi cittadini cerchiamo di trovare una soluzione; la cosa migliore sarebbe unirci, cercare di inquinare meno e rendere il mondo un posto migliore per le generazioni future. Il taxi rallenta e mi fa tornare alla realtà, siamo in un parco, visto che ci sono prati e alberi davanti a noi, ma non credo che la giornata sarà una passeggiata quindi in mezzo a tutto questo verde ci sarà sicuramente qualche monumento molto importante. Ringraziamo il tassista, la mia amica gli porge i soldi che lui subito prende e ci saluta con un cordiale sorriso, scendiamo e Zoe inizia la registrazione di oggi.