So Different, So Similar {BTS||FF}

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È domenica sera ed è già passata una settimana dal mio arrivo, credo una delle settimane più piene della mia vita, abbiamo visitato tantissimi posti e di ognuno ne sono rimasta meravigliata; confesso di non essere mai stata così tanto interessata alla cultura di un paese. È stata una settimana divertente, ma al tempo stesso stancante, ad un certo punto ho pensato che Zoe volesse provocarmi un crollo psicologico poi però ho pensato che volesse solo farmi vedere tutto quello che ha visto lei e per questo non la ringrazierò mai abbastanza. Ieri dopo aver fatto l'attrazione della nave vichinga, ne abbiamo fatte altre e devo ammettere che mi sono veramente divertita; sono proprio fortunata ad aver avere un'amica come Zoe, che fa di tutto per farti passare delle belle giornate che non scorderai mai.

Ora sono in camera e sto guardando tutte le foto che ho scattato in questa prima settimana qui a Seoul; sono contenta di aver portato con me il pc perché la memoria del mio cellulare non basterebbe a tenere tutte le foto che farò in questi mesi. Ho condiviso tante foto su Instagram, mi piace farlo soprattutto per far vedere questi luoghi così meravigliosi, anche se da quando sono qui non uso molto i social; credo sia una cosa positiva perché, secondo me, fa sempre bene staccarsi dal cellulare e vivere al meglio quello che ci circonda. I miei pensieri vengono interrotti da una videochiamata su Skype, è mia sorella Dafne, ma ci saranno sicuramente anche i miei genitori.

"Ciao" dico non appena accetto la videochiamata.

"Ciao, Luna" sorride mia sorella; è più piccola di me e anche se il nostro rapporto non è dei migliori, so che le manco.

"Che ti sei messa addosso?" chiede mia madre quasi ridendo. Mi guardo un attimo i vestiti, ma non ho nulla di strano, guardo davanti a me e vedo nella piccola schermata dove c'è il mio viso che indosso ancora la mascherina nera.

"È un'usanza coreana e io la trovo molto utile" rispondo prima di togliermela; sono così abituata a portarla che non mi ero accorta di indossarla.

"Questi coreani sono proprio strani" afferma mia sorella quasi ridendo.

"Non è vero, sono diversi dagli occidentali" dico come per difenderli.

"Se già dopo una settimana li difendi, non mi stupirei di vederti con un ragazzo coreano tra qualche settimana" afferma Dafne come per voler mettermi alla prova.

"Lo sai che ad inizio settembre devi tornare in Italia, vero?" aggiunge subito mia madre seria.

"Si, lo so proprio per questo non succederà. Mi dispiace deluderti Dafne" rispondo alzando le spalle e riabbassandole subito.

"Ti conosco Luna, quindi potrei scommettere che succederà" afferma mia sorella con un sorriso di sfida.

"Non sfidarmi, anche perché perdi sempre" rispondo con lo stesso tono.

"Non questa volta" replica ancora più convinta delle sue parole.

"Da quando sei così esuberante?" chiedo stupita, visto che fino a qualche settimana fa non lo era in modo così serio, di solito scherza sempre.

"Da sempre" risponde in modo modesto che mi fa solo scoppiare a ridere.

"Non cambiare argomento, sono sicura che fra qualche settimana ti innamorerai di qualcuno" aggiunge tornando a sfidarmi.

"Vi dispiace se chiudo la chiamata, sono stanca e domani non so cosa vorrà fare Zoe" rispondo in tono calmo, odio quando mia sorella fa così.

"Va bene, notte" rispondono tutti per poi chiudere la videochiamata.

"Tua sorella sa sempre come farti perdere la pazienza" afferma Zoe appoggiata alla porta della camera, non l'avevo sentita arrivare.

"Puoi dirlo forte, sembra che vado col primo che passa, poi che ne sa lei della mia vita sentimentale" sbuffo alzandomi dalla sedia per raggiungere la mia amica.