Mi sveglio tranquillamente, sbadiglio ed alzo le braccia per stiracchiarmi, in questi ultimi giorni ho sentito dentro di me un po' di calma, ho pianto solo nei momenti in cui sentivo di non riuscire a trattenermi e ho cercato di non farmi tormentare troppo dai brutti pensieri; nonostante tutto ciò, sento che questa calma è solo quella che precede una tempesta peggiore della precedente, sento una strana sensazione all'altezza del petto, come se da un momento all'altro dovesse succedere qualcosa e so che, di solito, questa sensazione non si sbaglia mai. Mi metto a sedere e prendo il cellulare dal comodino, lo accendo e mi godo il silenzio, il quale viene subito interrotto dalle urla di mia madre, quanto odio quando fa così e più glielo dico più sembra farlo apposta; sblocco il cellulare e noto di avere alcune notifiche, tra cui anche due messaggi da parte della mia migliore amica.
'Ehi, tra un'oretta circa fatti trovare pronta per una videochiamata' mi ha scritto Zoe mezz'ora fa, questo vuol dire che ho solo un'altra mezz'ora per prepararmi, meglio se mi muovo.
'Ps. Ricordati di fare gli auguri a Jimin' ha aggiunto subito dopo sapendo benissimo che la mia memoria non è di ferro; esco dalla sua chat e cerco quella del ragazzo che oggi compie gli anni.
'Buon compleanno Jimin, spero tu possa passare una giornata felice insieme ai ragazzi e Zoe' scrivo sentendo un peso sul cuore per non poter essere con loro a festeggiare.
Esco dalla chat del ragazzo e decido di alzarmi dal letto, visto che Zoe non mi ha dato abbastanza preavviso per la videochiamata, mi tolgo il pigiama e mi infilo un maglioncino grigio e dei jeans neri, purtroppo le temperature si sono abbassate molto, ormai siamo in pieno autunno e io non posso più girare per casa in maglietta e pantaloncini; velocemente esco dalla stanza e mi dirigo in cucina per fare colazione. Mi siedo a tavola, dopo aver riscaldato il caffè fatto precedentemente da mio padre, ci metto la giusta quantità di zucchero e lo bevo lentamente, mentre ricordo che oggi è il 13 ottobre, ovvero un mese da quando sono tornata in Italia e da quando ho deciso di mettere la mia felicità al secondo posto, peccato io l'abbia fatto in modo sbagliato; ero convinta di star facendo la cosa giusta, invece ho fatto soffrire tutti e non solo me, come inizialmente mi ero promessa, ma non posso tornare indietro quindi è giusto che io ne paghi le conseguenze.
"Come mai sei vestita così bene?" chiede mia madre curiosa entrando in cucina, dopo aver finito la telefonata.
"Zoe fra un po' mi videochiama" rispondo contenta di poter rivedere la mia amica, prima di alzarmi da tavola e sistemarla.
"Pensavo uscissi, di solito non ti cambi mai per una videochiamata" replica guardandomi con fare sospetto, come se stessi facendo chissà quale cosa strana.
"Stamattina mi andava così" dico alzando ed abbassando le spalle, uscendo poi dalla stanza per tornare in camera; è vero ormai Zoe mi ha visto in tutti modi, vestita male, struccata, con i capelli che avevano vita propria, ma stamattina ho sentito il bisogno di essere un minimo presentabile, come se quella sensazione che provo da quando mi sono svegliata, centrasse con la mia migliore amica.
Entro nella mia stanza, recupero il cellulare e mi siedo sulla sedia davanti alla scrivania, accendo il computer e mentre aspetto, mi pettino i capelli e mi trucco un minimo tanto per non sembrare appena scesa dal letto, cosa in realtà vera; inserisco la password ed apro subito Skype, non dovrei essere in ritardo, dato che Zoe non mi ha ancora mandato nessun messaggio, quindi in attesa della sua videochiamata, guardo le notifiche degli altri social. Dopo qualche minuto passato al cellulare, vedo apparire sullo schermo del computer la videochiamata di Zoe, senza perdere tempo, subito clicco sulla cornetta verde e resto sorpresa da quello che vedo; non c'è solo la mia amica, ma anche tutti i ragazzi, compreso Namjoon.
"Ciao, Luna" mi salutano tutti sorridendo, tranne il mio ex ragazzo, che ha il volto cupo, quasi fosse stato obbligato ad essere presente; li guardo ad uno ad uno e mi sembrano tutti felici di vedermi, ma poi mi soffermo su Namjoon, il quale fa di tutto pur di evitare il mio sguardo, spezzandomi così nuovamente il cuore, consapevole di essere io la causa del suo dolore.
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So Different, So Similar {BTS||FF}
Fanfic{Wattys 2020} È possibile che due persone con cultura, tradizioni e abitudini diverse si uniscano per formare una cosa sola? Luna, ragazza occidentale, ha passato la sua vita sommersa da stereotipi sotto l'influenza delle persone che la circondavano...
