Usciamo nel retro della casa, dopo aver preso dei teli, li mettiamo a terra e ci stendiamo sopra, siamo uno vicino all'altro, tranne io e Zoe, che siamo stese sopra i nostri ragazzi, i quali ci stanno abbracciando, dato che la temperatura di notte scende di qualche grado. Le luci sono spente e i nostri visi sono rivolti in alto, il silenzio fa da padrone e noi ce lo godiamo appieno, troppo presi dal guardare le stelle e la luna piena.
"Era da un po' che non la facevamo, vero ragazzi?" chiede Hoseok spezzando il silenzio per un attimo.
"Si, mi mancava sinceramente" risponde Yoongi ricordando sicuramente altri momenti come questo.
"Pure a me, non sentite quel senso di pace interiore nel vedere questo cielo?" domanda Tae portando avanti la conversazione.
"Si, è una sensazione bellissima" risponde Jimin e anche se non lo sto guardando, sono sicura che sta sorridendo.
"A volte penso a quanto deve essere bello poter vedere l'universo da lassù" afferma Jungkook con tono sognante indicando il cielo.
"Volevi fare l'astronauta da bambino?" chiede Zoe probabilmente pensando che la maggior parte dei bambini ha questo sogno.
"Quale bambino non vorrebbe fare l'astronauta?" ride il minore credendo che questo sia un sogno molto comune e non ha tutti i torti.
"Sinceramente il pensiero di dover restare chiuso in una navicella nel nulla, non mi fa impazzire" risponde Jin facendo ridere tutti.
"Concordo pienamente con te" replico cercando di smettere di ridere, ma fallendo alla grande.
"A me sarebbe piaciuto studiare le costellazioni" afferma Namjoon stringendo la presa quasi volesse scaldarmi in questo modo.
"Puoi ancora farlo" risponde Yoongi convinto come se volesse incoraggiarlo ad iniziare gli studi.
"Così dopo ce le mostri, io a malapena ho individuato la stella polare" replica Hoseok facendoci ridere di nuovo, ormai so che con loro è una risata dietro l'altra.
"Non trovate che questa sera la luna sia a dir poco stupenda?" chiede Jimin riportando l'attenzione sul cielo scuro illuminato solo dalle stelle e dal satellite con il mio stesso nome.
"È perfetta ed è raro vederla così tonda" risponde Tae contento di aver avuto l'occasione di vedere la luna piena.
"Namjoon-hyung, potresti cantare Moonchild" propone Jungkook probabilmente pensando fosse bello che qualcuno cantasse in questo momento.
"Credo che a Luna farebbe molto piacere, dato che una volta ha passato l'intera notte ad ascoltare Mono" aggiunge Zoe volendo convincere il mio ragazzo a cantare.
"Amo quel mixtape e ogni volta che ascolto Moonchild sembra tu mi abbia letto la mente, mi sento capita da quella canzone" rispondo quasi rivelando del tutto quello che provo quando la ascolto.
"Non me l'aspettavo, grazie, a questo punto non posso tirarmi indietro" replica Namjoon felice delle mie parole, prima di iniziare a cantare; amo questa canzone, la sua voce rilassante, il suo tono basso come se non volesse rubare la scena al cielo, eppure guardare questo panorama accompagnato dalla sua voce, mi sembra il paradiso. Dopo giorni, in cui la sera non riuscivo a rilassarmi, a far zittire i miei pensieri, sempre pronti a tormentarmi, finalmente questa sera mi sta succedendo il contrario, mi sento bene qui tra le sue braccia, il suo canto mi sta aiutando a rilassarmi e a concentrarmi solo su di esso, tutto il resto non importa, almeno non ora; i miei occhi si fanno sempre più pesanti, ho dormito così male ultimamente, che ora la stanchezza si sta facendo sentire e mi sta portando nel mondo dei sogni, li chiudo definitivamente e mi godo la canzone fino a quando non sprofondo nel sonno.
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So Different, So Similar {BTS||FF}
Fanfiction{Wattys 2020} È possibile che due persone con cultura, tradizioni e abitudini diverse si uniscano per formare una cosa sola? Luna, ragazza occidentale, ha passato la sua vita sommersa da stereotipi sotto l'influenza delle persone che la circondavano...
