So Different, So Similar {BTS||FF}

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Il giorno della partenza è sempre più vicino ed ora ne manca solo uno, ebbene sì oggi è il compleanno di Namjoon, del ragazzo che si è preso il mio cuore e mi ha donato il suo, l'unico che mi ama più di qualsiasi cosa e che mi fatto capire che la felicità esiste, basta solo trovarla; in questo momento sto odiando il tempo, il quale scorre così veloce quasi volesse vedermi soffrire e togliermi la gioia che ho provato in questi mesi.

Questa mattina ho mandato un messaggio a Namjoon per fargli gli auguri, dato che hanno avuto un imprevisto a lavoro e abbiamo dovuto rimandare i festeggiamenti a questa sera, sicuramente se sapesse che domani sera partirò e non tornerò tra qualche settimana, passerebbe tutto il tempo con me, ma come giusto che sia deve impegnarsi nel suo lavoro e non pensare alla mia ormai imminente partenza.

Ieri mi sono rinchiusa in camera e ho scritto la lettera, che gli darò domani sera, ovvero l'ultima volta che ci vedremo, invece oggi sto dedicando tutto il tempo a preparare le valigie, non piace per nulla farle, anche se so che non posso sperare in un miracolo, ma pensare che abbandonerò definitivamente Zoe, Namjoon e gli altri ragazzi, mi sta uccidendo dentro; continuo a sistemare i vestiti che non userò né stasera né domani, mentre gli occhi si fanno lucidi, non posso piangere ancora, sono già crollata ieri durante la scrittura della lettera.

"Vuoi che ti do una mano?" chiede Zoe entrando nella mia stanza e guardando le valigie a terra già mezze piene.

"No, tranquilla, ho quasi finito" rispondo prendendo degli altri vestiti dall'armadio e sistemandoli dentro la valigia.

"Lascia che ti aiuti, anche perché fra un po' dovremmo prepararci per andare a casa dei ragazzi" replica avvicinandosi all'armadio e recuperando altri vestiti.

"Non sai quanto mi mancheranno le serate passate in loro compagnia" affermo sedendomi per un attimo per terra come se fossi esausta, in effetti lo sono, soprattutto psicologicamente e di conseguenza anche fisicamente.

"Vorrei dirti che un giorno potremo rifare queste serate tutti assieme, ma non voglio darti false speranze" risponde sedendosi accanto a me ed appoggiando la testa sulla mia spalla.

"Lo sai, che se fosse per me, ti farei restare qui per tutto il tempo che vuoi, ormai questa è anche casa tua e mi ero abituata ad avere la tua compagnia, ma purtroppo non dipende da me" sbuffa con tono triste facendomi capire che pure lei sta soffrendo, anche se lo sta nascondendo proprio bene rispetto a me.

"Mi mancherà tutto questo, mi mancherà vivere solo con te, mi mancheranno le nostre uscite ed i video registrati assieme, mi mancherà parlare a faccia a faccia e non attraverso uno schermo, ma soprattutto mi mancherai tu" replico percependo gli occhi farsi lucidi e il dolore farsi strada nel petto.

"La medesima cosa vale per me, certo avrò i ragazzi con cui passare il tempo, ma tu sei sempre la mia migliore amica e non sarà lo stesso qui senza di te, dopo tutti questi mesi passati assieme" dice facendo un respiro profondo, probabilmente per non avere un crollo emotivo, prima di rialzarsi in piedi.

"Hai già pensato come passare la giornata domani?" mi chiede riprendendo a sistemare i miei vestiti e cambiando discorso.

"No, ma credo che la passerò con Namjoon o almeno lui mi ha detto che, salvo imprevisti, dovrebbe essere libero" rispondo alzandomi in piedi ed aiutandola, svuotando pian piano l'armadio.

"Fai bene, sei sicura di non volergli parlare di persona?" mi chiede guardando per un istante la lettera sopra la scrivania vicino al biglietto aereo.

"So che sarebbe più giusto, ma non ce la farei, voglio che legga la lettera, quando sarò in viaggio" rispondo prendendo gli ultimi vestiti e chiudendo la valigia, dopo averli sistemati.