Continuo a fissare lo schermo con il nome del ragazzo di cui sono innamorata, il ragazzo a cui ho donato il mio cuore, scritto con un cuore rosso accanto, quel cuore che non ho voluto togliere, ma che forse dovrò fare appena starò meglio, sarà un piccolo passo per voltare pagina; una parte di me vorrebbe non rispondere, ma l'altra si, e nel momento in cui trascino velocemente il tasto verde, capisco già quale delle due ha vinto.
"Pronto?" affermo quasi in un sussurro con voce tremante, mentre mi metto a sedere sul letto, ma dall'altra parte nessuno risponde.
"Namjoon?" chiedo preoccupata di non sentirlo parlare e in risposta questa volta ricevo solo un sospiro, come se per lui fosse difficile anche dire una semplice parola.
"Di qualcosa, ti prego" aggiungo sentendo il cuore farsi pesante e le lacrime minacciare di uscire per l'ennesima volta, ma ancora una volta il silenzio fa da padrone.
"Parlami, so che mi senti" dico speranzosa di sentire la sua voce, quella voce che mi fa battere forte il cuore, ma quella piccola speranza presto si trasforma in illusione, quando sento che ha riattaccato e chiuso definitivamente la chiamata, e quell'illusione muta in disperazione nel momento in cui realizzo che non ha detto assolutamente nulla, solo un semplice sospiro, uno di quelli in cui senti il dolore e la sofferenza; il silenzio è stata l'unica cosa che ho sentito e quanto lo odio ora, quanto odio che non abbia lasciato spazio ad una sola parola, una sola frase.
Lacrime, solo lacrime scendono dai miei occhi, mentre il mio corpo è scosso dai singhiozzi, appoggio il cellulare sul letto e mi porto le gambe al petto quasi volessi proteggermi da questa chiamata dal sapore amaro di un definitivo addio; attorno a me solo buio, l'oscurità di un'altra notte a cui mostro il mio dolore senza nasconderlo, l'ennesima notte in cui mi sfogo attraverso un pianto disperato, ma al tempo stesso silenzioso, solo che questa è diversa dalle precedenti perché ora ho la consapevolezza di aver perso l'unica cosa buona nella mia vita. Mi stendo sul letto pian piano, quasi avessi paura di spezzarmi dal dolore che sto provando in questo momento, mentre altre lacrime rigano il mio viso, guardo il cellulare nella speranza di vedere un'altra sua chiamata apparire sullo schermo, di poter sentire la sua voce e di cancellare dalla mia mente quella precedente troppo silenziosa, ma piena di parole non dette; chiudo gli occhi dalla stanchezza, arrendendomi ad essa e capendo che mi sto solo illudendo un'altra volta, mi addormento ancora tra le lacrime, con il cuore ormai frantumato del tutto e con la sofferenza impossessatasi dei miei pensieri più oscuri.
Mi sveglio con un leggero mal di testa, non mi sembra nemmeno di aver dormito, gli occhi che bruciano e il corpo più stanco di ieri, così tanto da faticare anche a mettermi a sedere, prendo il cellulare e noto di avere alcuni messaggi da parte di Zoe e del gruppo con le mie amiche; decido di aprire per prima la chat della mia migliore amica e di leggere il suo messaggio.
'Buongiorno, come stai?' chiede semplicemente come fa ogni giorno da quando sono tornata e, se da una parte sono contenta che si preoccupi per me, dall'altra non voglio essere un peso per lei.
'Come sempre, sto male, ma starò meglio' rispondo convincendo più lei che me stessa, so che ora come ora non starò meglio, anzi ogni giorno mi sembra sempre peggio.
'Con il tempo farà meno male, non so quanto ce ne vorrà, ma un giorno sarai di nuovo felice' replica cercando di rassicurarmi, eppure mi sembra che quel giorno non arriverà mai, non sarò più felice come lo ero con lui.
'Forse hai ragione, ma ora non riesco a pensarla così, tu come stai? e i ragazzi?' chiedo volendo così cambiare l'argomento della conversazione.
'Io sto bene, i ragazzi anche, tranne Namjoon, li ho invitati a casa mia per fare una serata diversa e dovrebbero essere qui a momenti' risponde aggiungendo un'emoji felice e so che in questo momento sta sorridendo non vedendo l'ora di passare altro tempo con loro.
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So Different, So Similar {BTS||FF}
Fanfiction{Wattys 2020} È possibile che due persone con cultura, tradizioni e abitudini diverse si uniscano per formare una cosa sola? Luna, ragazza occidentale, ha passato la sua vita sommersa da stereotipi sotto l'influenza delle persone che la circondavano...
