So Different, So Similar {BTS||FF}

~20~

"Siamo proprio cotte" afferma Zoe facendomi riaprire gli occhi.

"Puoi dirlo forte" rispondo ripensando a quei sette visi così angelici e dolci; almeno se scoprivo che erano delle star senza cuore e col pensiero dei soldi, non ne rimanevo così affascinata, invece sono proprio il contrario quindi il mio cuore è loro.

"Direi di farci portare la cena perché io non ce la faccio a cucinare, sono distrutta" dice Zoe fermandosi accanto alla nostra casa.

"Chiamiamo il ristorante italiano e facciamoci portare una specialità italiana come per esempio le cotolette" rispondo già con l'acquolina in bocca.

"Non sai da quanto non le mangio" afferma scendendo dalla macchina e io faccio lo stesso.

"Chiamo immediatamente" aggiunge prendendo il suo cellulare.

Nel frattempo prendo il borsone dal bagagliaio e lo porto in casa, non so dove vanno le cose che ci sono dentro, quindi aspetterò Zoe. Mi siedo sul divano e guardo le notifiche dei vari social, sono così occupata in questi giorni che non posto più nulla però sono contenta così perché preferisco godermi le giornate e stare meno al cellulare, così mi disintossico un po' dalla realtà virtuale e vivo di più nella vera realtà.

"Fra dieci minuti dovrebbero portarci la cena" annuncia la mia amica entrando in casa.

"Perfetto, allora vado a preparare la tavola" rispondo alzandomi dal divano per andare in cucina; pian piano la preparo portando da una stanza all'altra tutto l'occorrente e finisco proprio quando la cena arriva.

"Buon appetito" dice Zoe dopo aver preso la cena ed averla messa nei piatti.

"Anche a te" rispondo prima di iniziare a mangiare la cotoletta; è buonissima.

"Non abbiamo parlato di quel momento in cui tu e Namjoon vi stavate mangiando con gli sguardi" afferma facendomi quasi andare di traverso un pezzo della cotoletta.

"Non è vero, tu immagini troppe cose" rispondo bevendo un sorso d'acqua.

"Non l'ho notato solo io, dovevi vedere le facce degli altri ragazzi" dice e io sinceramente non so se crederle o no; certo ci fissavamo, ma non mi sembra in quel modo.

"Per non parlare del momento in cui ti ha tirato la benda, quando ha visto la tua reazione si è preso tra i denti il labbro inferiore e non voglio immaginare cos'abbia pensato" aggiunge alimentando apposta la mia immaginazione.

"È pur sempre un ragazzo" rispondo difendendolo; i ragazzi hanno in mente solo una cosa, però loro non mi sembrano così.

"Oddio, lo difendi. Sei proprio innamorata persa" ride Zoe guadagnandosi un'occhiata che se fosse possibile, la fulminerebbe all'istante.

"Comunque ti ha fissato per tutta l'esibizione dall'inizio alla fine" aggiunge tornando seria, mi fa paura quando fa così perché vuol dire che è vero ciò che dice.

"Pure Tae non ha fatto di meno, ti ha sorriso per tutta la tua performance" dico cambiando discorso.

"È bellissimo, mi ha quasi distratta mentre ballavo" sorride la mia amica.

"Siamo così innamorate che già mi immagino noi che cerchiamo dei ragazzi simili come possibili fidanzati" rispondo pensando che sarà proprio quello che succederà.

"Magari esistono e sono più accessibili rispetto a loro" afferma Zoe finendo di cenare.

"In effetti, non si sa mai, magari ci sono" rispondo portando il mio piatto in cucina.

"Meglio se per ora ci godiamo le nostre vite da single che per fidanzarci abbiamo tutto il tempo" ride la mia amica seguendomi.

"Giusta osservazione, dobbiamo goderci questa libertà" rido a mia volta.