Ieri abbiamo passato tutta la giornata al centro commerciale, è stato divertente e bello; era da tanto che non passavo una giornata alla rassegna dello shopping.
Manca un'ora all'appuntamento e Zoe sta impazzendo, poi sono io quella sempre con l'ansia. In effetti, se avessi un appuntamento con ragazzo come lui, sarei in una vera e propria crisi d'ansia, ma in questo caso tocca a me fare la persona tranquilla ed aiutare la mia amica a non andare in panico.
"Vieni a truccarmi?" chiede Zoe dopo essersi fatta una doccia rilassante.
"Arrivo" rispondo portando con me i trucchi.
"Mi affido a te, visto che sei più esperta" afferma non appena entro nella sua stanza.
"Vedi che serve avere un'amica che si trucca e ci mette molto a prepararsi" rispondo appoggiando i trucchi sulla scrivania.
"Si, ma tu ci metti troppo" sbuffa sedendosi sulla sedia.
"Ti farò un trucco semplice, ma adatto al look e alla tua personalità" affermo come se fossi una professionista.
"Sembra di essere dentro un video di make-up" sorride chiudendo gli occhi.
"Potresti aprire un tuo blog" aggiunge pensierosa.
"Se fossi più brava, lo farei sicuramente anche se ce ne sono già tantissimi" rispondo applicando sulla palpebra mobile un ombretto in tinta col vestito e sfumandolo per non renderlo troppo pesante.
"Ti sottovaluti troppo, secondo me" afferma cercando di restare immobile.
"No, è la verità e non mettermi quest'idea in testa che non sono brava come te a fare i video" rispondo facendo in entrambi gli occhi una sottile linea nera con l'eyeliner, risaltando al massimo gli occhi; è venuto proprio bene questo trucco.
"Non ti picchio, solo perché mi servi" dice quasi ridendo.
"Apri gli occhi" dico prendendo il mascara e mettendolo nelle ciglia superiori e inferiori; finisco il tutto con un po' di illuminante e un lucidalabbra trasparente per risaltare le sue labbra rosate.
"Sei perfetta" sorrido sodisfatta del risultato; oltre a mia sorella e a Zoe, non ho mai truccato nessun'altro e non è per niente facile visto che sono abituata a truccare solo me stessa quindi sono molto contenta di essere riuscita a truccarla proprio come immaginavo.
"Oddio, ma è stupendo, grazie mille" sorride sorpresa guardandosi allo specchio.
"Di nulla, vestiti e intanto vado a prepararmi" sorrido a mia volta prendendo i trucchi e tornando in camera.
"Ti chiamo il taxi, sennò come minimo ti dimentichi" afferma dall'altra stanza; in effetti, la mia memoria non è il massimo, ma quello me lo ricordavo.
Apro l'armadio e guardo ogni vestito per decidere cosa indossare; prendo una gonna nera in jeans e una maglietta bianca con delle scritte nere, mi infilo le calze a rete e dopo l'outfit che ho scelto. Mi trucco con l'eyeliner, il mascara, l'illuminante e siccome stasera mi sento un po' più dark del solito aggiungo il rossetto nero; mi pettino i capelli perfettamente dritti e mi infilo le converse platform.
"Fra dieci minuti arriva il taxi" urla Zoe dalla sua camera.
"Va bene, tanto sono già pronta" rispondo prendendo il cellulare ed uscendo dalla stanza.
"Come mai così dark?" mi chiede curiosa non appena entro nella stanza accanto alla mia.
"Stasera mi sento così" rispondo alzando e abbassando le spalle.
"Comunque sei bellissima, Tae non riuscirà a toglierti gli occhi di dosso e forse non solo quelli" aggiungo facendo l'occhiolino.
"Sei più maliziosa del solito ultimamente, che ti succede?" chiede sembrando sorpresa dalla cosa.
"Sono in fase pre-ciclo quindi puoi capire benissimo che mi sta succedendo" rispondo provando molto odio nei confronti del ciclo.
"Cerca di non saltare addosso a Namjoon, sei pericolosa in questa fase" afferma seria per poi scoppiare a ridere.
"Esagerata, come se tu fossi un angioletto in questa fase" rispondo cercando di non ridere, ma fallendo miseramente.
"È meglio che tu vada ad aspettare il taxi, divertiti coi ragazzi" sorride sistemandosi i capelli.
"Divertiti pure tu e state attenti, non vorrei diventare zia troppo presto" sorrido a mia volta uscendo dalla stanza.
"A volte mi lasci senza parole" dice quasi ridendo, mentre scendo le scale ed esco di casa, dove c'è il taxi che mi aspetta.
Saluto il tassista con un piccolo inchino e salgo in macchina, gli dico il nome della via in cui mi deve portare e senza aggiungere altro parte per andare verso la destinazione. Guardo fuori dal finestrino e, anche se sono qui da settimane, vedere Seoul di sera piena di illuminazioni è sempre una spettacolo meraviglioso; scatto qualche foto col cellulare e dopo le riguardo, non sono professionali come quelle che scatti con la macchina fotografica però sono stupende lo stesso e a me vanno benissimo. Per venire a Seoul ho preso per la prima volta l'aereo da sola e stasera ho preso per la prima volta un taxi da sola, sono contenta di avere la mia indipendenza, non è molto per ora, ma pian piano imparerò a girare in questa città senza Zoe; non che io la voglia lasciare a casa, ma sono qui da più di un mese e non ho ancora fatto nulla, la pigrizia come sempre prevale, ma d'ora in poi cercherò di uscire di più senza o con la mia amica.
Il taxi accosta quasi davanti alla casa dei ragazzi, pago il tassista e lo ringrazio perché so che qui in Corea sono tutti molto gentili ed educati e voglio esserlo pure io; scendo dal taxi e mi incammino verso la casa, suono il campanello e subito qualcuno mi apre.
"Sei bellissima, questo look ti rende così..." sorride Namjoon guardandomi dalla testa ai piedi.
"Attraente, Namjoon-hyung cerca di non fissarla tutto il tempo come se volessi portartela a letto" aggiunge Jimin facendomi entrare.
"Grazie mille, ma state esagerando" sorrido un po' in imbarazzo.
"Tae è già partito per andare da Zoe?" chiedo cambiando argomento, non sono abituata ad essere osservata così.
"Si, dovevi vedere com'era nervoso" risponde Jin raggiungendoci all'entrata.
"Anche Zoe lo era molto quando sono partita da casa, spero vada tutto bene" affermo seguendo gli altri per andare in soggiorno.
"Andrà sicuramente bene quindi tu e Zoe sarete invitate qui per festeggiare la nuova coppia" risponde Jin già organizzando tutto.
"Va bene, glielo riferirò domani" dico non volendola disturbare ora.
"Hai già cenato?" chiede Jungkook uscendo dalla cucina con ancora il grembiule addosso.
"No, che avete preparato di buono?" chiedo a mia volta affamata.
"Samgyeopsal" risponde tornando in cucina a passo spedito.
"Non vedo l'ora di assaggiarlo" affermo seguendolo sentendo un profumino invitante arrivare da quella stanza.
"Ciao, Luna" mi salutano Hoseok e Yoongi, mentre aiutano Jungkook a cucinare la carne sulla brace e a portare in tavola le varie salse.
"È pronto, sedetevi a tavola" aggiunge Hoseok col suo solito entusiasmo.
"Interessante questa versione dark" sorride Yoongi guardandomi dalla testa ai piedi.
"Amo il nero, infatti i capi colorati nel mio armadio sono pochi però sto cercando di rimediare e di non vestirmi sempre così" sorrido a mia volta indicando il mio outfit. Ho sempre amato il nero, forse perché è un colore che viene odiato dalla maggior parte delle persone, ancora non ho capito il motivo, ma secondo me non ha senso odiarlo solo perché è molto scuro o sembra che sei perennemente triste; io lo trovo un colore stupendo ed elegante, ma soprattutto sta bene con qualsiasi altro abbinamento.
>Spazio Autrice:
Vi piace il look di Zoe? Siete più come lei o come Luna che è sempre aggiornata con la moda e il make-up? Come andrà l'appuntamento? Secondo voi, succederà qualcosa a casa dei ragazzi?
Spero vi sia piaciuto il capitolo, se vi va lasciate una stellina e un commento per farmi sapere cosa ne pensate. A presto 💜
Ps. Grazie mille per leggere ogni capitolo, mi state dando molto supporto, spero che la storia vi stia piacendo 💜
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So Different, So Similar {BTS||FF}
Fanfiction{Wattys 2020} È possibile che due persone con cultura, tradizioni e abitudini diverse si uniscano per formare una cosa sola? Luna, ragazza occidentale, ha passato la sua vita sommersa da stereotipi sotto l'influenza delle persone che la circondavano...
