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Siamo appena scese dal treno, mi sono riposata per tutto il viaggio e Zoe mi ha svegliata non appena hanno annunciato la nostra fermata. Ora stiamo camminando verso la prossima meta e, diversamente da prima, siamo circondate da grattacieli simili a quelli che ci sono in centro a Seoul.

"Visto che non manca molto, inizio già a dirvi alcune cose a riguardo del prossimo posto" annuncia la mia amica inquadrandosi con la telecamera.

"Visiteremo il Bongeunsa, è un tempio buddista e il suo nome significa l'atto di onorare il re" spiega introducendo la prossima meta.

"Oggi ci dedichiamo alla religione" sorrido pensando che non ho mai visitato due luoghi sacri così diversi in un'unica giornata.

"È bello vedere questi tempi perché hanno una struttura molto particolare e diversa da come ce li immaginiamo, come hai già visto stamattina" sorride a sua volta contenta di visitare una seconda volta questi posti.

"È vero, io al massimo avevo visto qualche immagine su internet, ma vederli da vicino è tutta un'altra cosa" affermo continuando a guardarmi attorno e notando un'area verde davanti a noi.

"Puoi dirlo forte, comunque all'interno di questo piccolo parco c'è il Bongeunsa, ma prima andiamo a mettere qualcosa sotto i denti" risponde indicando prima il parco e poi un piccolo ristorante.

Entriamo e salutiamo tutti con un piccolo inchino, ci sediamo in un posto un po' isolato e aspettiamo che arrivi il cameriere; poco dopo arriva e Zoe ordina per entrambe i ravioli di carne, sono proprio curiosa di mangiarli. Mentre aspettiamo che arrivi la nostra ordinazione, la mia amica mette in pausa la registrazione e guarda il cellulare, io faccio lo stesso, ma per guardare le foto che ho scattato; questo telefono fa delle foto spettacolari, non avrò tutte le modalità della macchina fotografica, ma a me bastano le poche che ci sono in questo cellulare. Il nostro pranzo arriva e, dopo aver ringraziato il ragazzo, iniziamo a mangiare questa delizia che ci ritroviamo davanti; sono veramente buonissimi e so che lo dico per ogni cosa che mangio, quindi a questo punto credo di adorare la cucina coreana.

"Hai divorato tutto, le cose sono due o adori i ravioli o eri molto affamata" sorride Zoe guardando il mio piatto vuoto.

"Credo entrambe le cose" sorrido a mia volta soddisfatta del pranzo appena consumato.

"Lo sapevo che ti sarebbero piaciuti" afferma contenta di aver scelto questo ristorante.

Ci alziamo da tavola e ci rimettiamo gli zaini in spalla, andiamo alla cassa e paghiamo il pranzo, salutiamo educatamente ed usciamo per avviarci verso il tempio buddista. Oggi il tempo è veramente brutto, le nuvole grigie coprono il cielo azzurro e minaccia di piovere da un momento all'altro, per non parlare dell'aria che è veramente irrespirabile; in questo momento l'unica speranza è di tornare a casa asciutta.

"Durante la dinastia Joseon, il buddismo in Corea fu severamente soppresso, solo più tardi grazie alla regina Munjeong, resuscitò in breve tempo" spiega Zoe continuando a camminare dentro a questa area verde.

"Questo è il Bongeunsa e quello è il Buddha" aggiunge indicando il tempio e la statua gigante.

"Wow, sembrava così piccolo questo parco, invece è enorme" rispondo guardandomi attorno e notando altre strutture simili al tempio.

"Molti vengono qui pensando sia un semplice parco, invece trovano la storia del buddismo in Corea" afferma filmando con la telecamera questo meraviglioso posto.

"Vorrei vedere le espressioni dei turisti quando lo scoprono" sorrido all'idea di vedere visi molto sorpresi.

"Pure io, però anche tu sei rimasta un po' stupita" sorride a sua volta inquadrandomi.

"Credo sia difficile non esserlo" replico facendo varie foto col cellulare.

"Quando ti trovi davanti a una meraviglia del genere, credo sia normale essere sorpresi" risponde incamminandosi verso l'uscita.

"Andiamo già via?" chiedo raggiungendola e pensando che non abbiamo passato molto tempo qui.

"Si, ci aspetta un'altra meta e poi possiamo tornare a casa" risponde senza distogliere lo sguardo dalla telecamera.

"Con che mezzo arriviamo alla prossima destinazione?" chiedo curiosa facendo le ultime foto.

"Con la metropolitana, visto che non è molto lontano da qui" risponde guardando le indicazioni per trovare il sottopassaggio.

"Sono proprio curiosa di scoprire la prossima meta" affermo seguendola e guardandomi attorno per poter osservare tutti i particolari di questa città.

"Non ti ho mai vista così interessata alla cultura" risponde contenta di vedermi entusiasta.

"Prima di arrivare qui non lo ero affatto, ma vedendo questi posti stupendi ho capito quanto sia importante, soprattutto è bello vedere l'evoluzione del paese che stai visitando" sorrido pensando al cambiamento che mi ha già portato questo viaggio e sono solo all'inizio.

"Sono d'accordo con te" sorride a sua volta arrivando davanti al sottopassaggio.

Scendiamo le scale e subito andiamo alla biglietteria, paghiamo i biglietti e attendiamo la metropolitana, che ci porterà alla prossima destinazione. Pochi minuti dopo arriva, aspettiamo che i passeggeri all'interno escano, entriamo e ci sediamo su due posti liberi in attesa della nostra fermata. La metro è quasi del tutto vuota e il silenzio mi rilassa, sento i piedi protestare dentro le scarpe e la stanchezza inizia a farsi sentire; per fortuna domani Zoe ha programmato un giorno di pausa.

"Ecco la nostra fermata" afferma la mia amica alzandosi.

"Pensavo fosse più distante" rispondo facendo lo stesso e seguendola verso una delle porte d'uscita.

Non appena la metro si ferma, usciamo e saliamo le scale per poi camminare verso la nostra destinazione, di cui so solo il nome: Namhansanseong. Entriamo in un parco molto più grande del precedente, guardiamo la mappa per trovare i posti che ci interessano e ci avviamo; Zoe continua a filmare, mentre io ricomincio a scattare delle foto, che in futuro riguarderò e che mi faranno ricordare questi momenti.

"Questa è Namhansanseong, una storica città fortificata di montagna, che veniva utilizzata come capitale d'emergenza durante la dinastia Joseon" spiega la mia amica guardando la telecamera.

"Il design è basato sull'architettura della fortezza dell'Asia orientale, che incorpora aspetti di quattro stili culturali storici: il Joseon della Corea, il periodo Azuchi-Momoyama del Giappone e la Cina Ming e Qing" aggiunge seria; sono sempre più convinta che abbia studiato un libro per guide turistiche.

"Pensavo fosse la giornata dedicata alle religioni" rispondo guardandomi attorno e scattando altre foto.

"Ed è così, la fortezza indica come il buddismo abbia avuto un ruolo influente nella protezione dello stato e divenne un simbolo di sovranità in Corea" afferma subito facendo capire che anche qui si parla un po' della religione.

"La tua organizzazione mi sconvolge" rispondo pensando a come abbia collegato e programmato tutto.

"Non è stato semplice, ma sono contenta del risultato" sorride sicuramente pensando alle ore perse per organizzare queste giornate.

"Hai fatto proprio un buon lavoro" sorrido a mia volta pensandolo sul serio.

"Grazie, ma ora godiamoci questo posto meraviglioso" sorride ancora inquadrando ogni angolo di questa fortezza.

Continuo a scattare delle foto e credo che fra un po' il mio cellulare avrà la memoria piena da quante ne ho fatte; fortunatamente ho portato il pc, così le posso spostare tutte lì. Il sole sta tramontando e colora il cielo di un arancione intenso, vederlo dietro a questa fortezza è diverso, visto che di solito lo vedo tramontare dietro a grandi palazzi moderni; scatto un'ultima foto a questo panorama bellissimo concludendo così questa magnifica giornata.

>Spazio Autrice:

Spero vi sia piaciuto il capitolo, se vi va lasciate una stellina e un commento per farmi sapere cosa ne pensate. A presto 💜

So Different, So Similar {BTS||FF}Where stories live. Discover now