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Ieri, la giornata è stata fantastica, mi sono divertita al museo e al tempo stesso ho visto tantissime opere, una diversa dall'altra; è stata una bella esperienza, che consiglierei di fare a molti.

Oggi il tempo è perfetto per una bella passeggiata, il sole è alto in cielo e il caldo è abbastanza sopportabile, anche se so che non appena uscirò di casa cambierò idea; proprio per questo decido di indossare un top e dei pantaloncini grigi sportivi, nella speranza di non morire dal caldo. Mi lego i capelli in una coda ed indosso gli occhiali da sole, mi infilo le scarpe e prendo il cellulare con tanto di cuffiette.

"Tae non è ancora arrivato?" chiedo notando Zoe da sola in soggiorno.

"No, in teoria dovrebbe essere qui a momenti" risponde sorridente più che mai.

"Tu dove andrai oggi?" mi chiede facendomi segno di sedermi accanto a lei.

"Sinceramente non lo so, andrò alla scoperta di nuove strade che ancora non ho visto" rispondo pensando a tutte le volte in cui percorrevo sempre le stesse vie fino alla noia, non sapendo più dove andare.

"Cerca di non perderti" afferma proprio nello stesso momento in cui il campanello suona.

Zoe subito si alza per andare ad aprire e far entrare Tae, il quale le dà immediatamente un bacio a stampo. La mia amica torna a sedersi, mentre io mi alzo per lasciare il posto al ragazzo dai capelli neri; a quanto pare ha cambiato di nuovo tinta, chissà se l'hanno fatto pure gli altri.

"Ciao, Luna" mi saluta accennando un sorriso, ma nei suoi occhi vedo che c'è qualcosa che non va.

"Ciao, tutto apposto?" chiedo pensando che sarà solo stanchezza quella che vedo.

"Si si, tu?" mi chiede a sua volta distogliendo lo sguardo come se volesse nascondere qualcosa.

"Si, ora vado, vi lascio soli. A dopo" rispondo uscendo di casa ed infilandomi le cuffiette.

Tae era veramente strano, ma forse è solo una mia impressione e probabilmente è solo stanchezza, visto che sta lavorando molto insieme agli altri; peccato che sento sempre quando c'è qualcosa che non va, ma questa volta potrei sbagliarmi, anzi spero proprio di sbagliarmi. L'arrivo di una notifica mi distrae dai miei pensieri, noto che è un messaggio da parte di Namjoon e senza leggerlo, decido di chiamarlo.

"Ehi, spero di non disturbarti" affermo subito non appena accetta la chiamata.

"Non disturbi mai, ma perché mi stai chiamando?" mi chiede curioso.

"Sto facendo una passeggiata e avevo voglia di sentirti" rispondo incamminandomi verso il centro.

"Dove stai andando di bello?" chiede e so che me lo sta domandando perché è veramente interessato e non per fare semplice conversazione, cosa a cui mi devo ancora abituare.

"In centro, anche se l'ho già visto tutto" rispondo guardando attentamente la strada prima di attraversare.

"Se vuoi, puoi venire da me, così almeno non ti sciogli sotto al sole" propone aspettando una risposta da parte mia.

"Certo, mandami la posizione, visto che non mi ricordo la via" rispondo fermandomi vicino ad un negozio per non essere d'intralcio in mezzo al marciapiede.

"Te l'ho appena mandata, nel frattempo vado a farmi una doccia, a più tardi" replica velocemente, prima di chiudere la chiamata.

Apro il messaggio in cui mi ha mandato la posizione e avvio il navigatore verso la casa dei ragazzi, seguo perfettamente le direzioni che mi dice e cerco di non andare addosso a nessuno mentre guardo il cellulare; se non esistesse il navigatore sarei finita, visto che il mio senso dell'orientamento non esiste. Attraverso la strada un paio di volte prima di ritrovarmi in una via interna, che immediatamente riconosco, spengo il navigatore e dopo qualche metro mi ritrovo davanti alla casa dei ragazzi; suono il campanello, mentre mi tolgo le cuffiette e metto gli occhiali in testa. La porta si apre leggermente ed entro confusa dal fatto che non l'abbia aperta del tutto, la richiudo dietro di me e mi volto notando che Namjoon ha solo un asciugamano attorno ai fianchi.

So Different, So Similar {BTS||FF}Donde viven las historias. Descúbrelo ahora