Sento il mio corpo essere alzato e spostato, apro leggermente gli occhi e noto che sono ancora tra le braccia di Namjoon, il quale mi sta portando dentro la sua casa; a quanto pare devo aver dormito per tutto il viaggio, non pensavo di essere così stanca, ma il problema è che lo sono tuttora.
"Stai ancora tremando, ora ti cerco dei vestiti asciutti" afferma portandomi in camera sua e facendomi stendere sul suo letto.
"Tranquillo, sono quasi asciutti" rispondo mettendomi a sedere, mentre sento un leggero dolore alla testa.
"Hai evidentemente freddo quindi mettiti questi" replica portandomi una sua maglia e un paio di boxer.
"Grazie, ma non serviva" dico togliendomi la maglia e pantaloncini ancora bagnati per poi infilarmi i suoi indumenti.
"Hai ancora freddo?" chiede preoccupato sedendosi accanto a me.
"Un po' si, ma mi passerà" rispondo accennando un sorriso, prima che un altro brivido pervada il mio corpo.
"Aspetta, prendo una coperta" replica alzandosi e aprendo l'armadio da cui prende una coperta, me la porge e io subito mi avvolgo in essa; è morbidissima, emana un piacevole calore ed ha lo stesso profumo dei vestiti di Namjoon.
"Grazie, ora mi sento un po' meglio" dico massaggiandomi le tempie a causa del dolore che aumenta col passare del tempo.
"Forse ho capito come mai hai così tanto freddo" afferma acciglinadosi, prima di mettermi una mano sulla fronte.
"Sei calda, probabilmente hai la febbre, vado a prendere il termometro" risponde alzandosi velocemente ed uscendo dalla stanza; sento le voci degli altri ragazzi e di Zoe mischiarsi con quella di Namjoon e ancora una volta mi meraviglio della preoccupazione nei miei confronti.
Sento dei passi avvicinarsi, probabilmente Zoe sarà venuta a vedere come sto, alzo lo sguardo in attesa che la mia amica entri, ma resto sorpresa nel vedere Jin sulla soglia della porta; gli faccio segno di entrare capendo che è indeciso sul da farsi, se prima una leggera timidezza lo bloccava nell'entrare, ora sembra essersene sbarazzato del tutto.
"Che ci fai qui?" chiedo curiosa stringendomi ancora di più nella coperta.
"Namjoon ha detto che stai male e in questi casi non c'è niente di meglio di farsi due risate in compagnia, ma se vuoi riposare, torno in soggiorno" risponde avvicinandosi lentamente a me.
"Tranquillo, sono contenta che tu sia venuto a vedere come sto, spero di non aver fatto preoccupare tutti" replico giocherellando con un filo della coperta.
"Sono un po' preoccupati, vuoi andare da loro? Così fai vedere le tue condizioni" mi chiede restando in piedi a pochi metri da me.
"Va bene, ma stammi lontano, non vorrei attaccarti qualcosa" rispondo alzandomi in piedi trascinando con me la coperta.
"Non preoccuparti, le mie difese immunitarie sono insuperabili come la mia bellezza" afferma modesto mostrandomi il suo profilo migliore, anche se è bello da qualsiasi prospettiva, mentre usciamo dalla stanza.
"Vorrei avere la tua autostima" rispondo rattristandomi, prima di abbassare lo sguardo, mentre nella mia mente si susseguono vari frammenti della mia vita in cui le persone mi attaccavano solo per rendermi ancora più fragile.
"Non credere che io sia sempre stato così, anzi all'inizio la mia autostima era bassa, ma col passare del tempo mi sono accettato per quello che sono ed ora eccomi qua" replica mettendomi una mano sulla spalla per confortarmi, mentre attraversiamo il corridoio fino a raggiungere il soggiorno.
"Sei prezioso, anzi tutti voi lo siete" sorrido vedendo gli sguardi dei ragazzi e della mia amica fissarmi evidentemente preoccupati.
"Anche tu lo sei" sorridono a loro volta tutti insieme, facendo così scaldare il mio cuore.
CZYTASZ
So Different, So Similar {BTS||FF}
Fanfiction{Wattys 2020} È possibile che due persone con cultura, tradizioni e abitudini diverse si uniscano per formare una cosa sola? Luna, ragazza occidentale, ha passato la sua vita sommersa da stereotipi sotto l'influenza delle persone che la circondavano...
