Entriamo nel ristorante e subito mi guardo attorno, devo dire che è elegante, ma non troppo, e in stile tipicamente montano con tanto di caminetto acceso, tavoli e sedie in legno, mentre alle pareti sono appese diverse foto del paesaggio innevato; non sono un'amante di questi posti, dell'inverno, del freddo e della montagna, infatti preferisco di gran lunga la primavera e l'estate e così il mare e le temperature miti, però ammetto che d'inverno con la neve ha proprio un suo fascino.
Qualche minuto dopo, una cameriera ci raggiunge all'entrata e, dopo aver chiesto il nome della prenotazione, ci porta al nostro tavolo, dove ci accomodiamo, lasciando Jin a capotavola; consultiamo il menù ed ordiamo uno ad uno i piatti che abbiamo scelto insieme alle bibite.
"Sei sicura di non voler ordinare altro?" mi chiede Namjoon voltandosi verso di me, dopo aver visto la cameriera allontanarsi con la nostra comanda.
"Si, probabilmente non finirò nemmeno quel piatto" rispondo notando quanto le porzioni siano abbondanti in questo posto.
"Mi accerterò che tu lo faccia" replica serio, ma al tempo stesso preoccupato, prendendomi per mano sotto il tavolo, come se capisse che il mio non è solo un semplice capriccio.
"Beh, spero tu ci riesca perché ultimamente ha perso un po' l'appetito, ma non le ho fatto saltare nessun pasto, sa benissimo quanto io sia contraria" dice Zoe unendosi alla nostra conversazione, mentre le lancio un'occhiata per niente dolce.
"Ora non esagerare, il mio appetito è sempre lo stesso" rispondo sapendo che non è così, ma non voglio farli preoccupare, da anni ho momenti del genere, in cui la mia fame scarseggia, però fortunatamente sono solo piccoli periodi; mi sono ripromessa di non ritornare al periodo buio di mesi fa, molto simile a quello avuto anni prima, ma per quanto io ci stia provando, sembra veramente difficile.
"Luna, c'è qualcosa che ti turba?" mi chiede Namjoon prendendo il mio viso tra le sue mani e incatenando lo sguardo con il mio, quasi potesse leggere attraverso i miei occhi cosa mi passa per la mente.
"No, tranquillo" rispondo accennando un sorriso, mentre il mio cellulare si illumina, segno che è arrivato un messaggio, sblocco il telefono e noto che è l'ennesimo messaggio di mia madre, in questi ultimi giorni ha provato più volte a contattarmi, ma l'ho sempre ignorata, non avendo voglia di sentirla ferirmi con le solite parole; non faccio a tempo a bloccare il cellulare, che subito mi arriva una chiamata da parte sua, vorrei ignorarla ancora una volta, ma se lo faccio, so che non smetterà di contattarmi.
"Pronto?" dico quasi con un tono infastidito attirando l'attenzione di tutti, dopo aver trascinato il tasto verde, e sentendo lo stomaco chiudersi, come ogni volta che qualcosa non mi fa stare tranquilla; ecco il motivo del mio poco appetito in questi ultimi giorni.
"Possiamo parlare?" chiede probabilmente sperando in una mia risposta affermativa, mentre i ragazzi e Zoe mi guardano confusi.
"Dammi un minuto" rispondo allontanando il cellulare dall'orecchio e coprendo il microfono, alzandomi poi da tavola.
"Ragazzi, continuate senza di me, vi raggiungo appena finisco la chiamata" aggiungo vedendo i loro sguardi sempre più smarriti, prima di annuire in risposta.
"Che cosa vuoi?" chiedo questa volta veramente infastidita entrando nel bagno delle donne per poterla sentire meglio, data l'atmosfera di festa che alleggiava nel ristorante.
"Non usare questo tono con me, sai che non mi piace" afferma cercando subito di sottomettermi ai suoi voleri.
"E io non ho tempo da perdere, stavo festeggiando con i ragazzi quindi dimmi il motivo per cui in tutti questi giorni hai voluto contattarmi" replico sentendo la rabbia nei suoi confronti iniziare a prendere possesso della mia mente.
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So Different, So Similar {BTS||FF}
Fanfic{Wattys 2020} È possibile che due persone con cultura, tradizioni e abitudini diverse si uniscano per formare una cosa sola? Luna, ragazza occidentale, ha passato la sua vita sommersa da stereotipi sotto l'influenza delle persone che la circondavano...
