So Different, So Similar {BTS||FF}

~63~

È venerdì sera, ci stiamo preparando per andare a casa dei ragazzi, l'entusiasmo è a mille ed entrambe non vediamo l'ora di vedere i rispettivi innamorati. Apro l'armadio e passo in rassegna tutti i vestiti per scegliere cosa indossare, è una serata molto afosa quindi è meglio se metto qualcosa che non mi faccia sentire ancora più caldo di quello che ho già; prendo un crop top rosso a maniche corte e una gonna aderente nera che mi arriva a metà coscia. Indosso il mio outfit e mi trucco con eyeliner, mascara, illuminate e rossetto rosso, infilo dei sandali neri col tacco e con plateau e mi sistemo i capelli allo specchio.

"Quanto ti manca?" mi chiede Zoe entrando in camera.

"Sono pronta" rispondo prendendo il cellulare in mano.

"Wow, stasera seriamente Namjoon ti mangerà con gli occhi" replica riferendosi al mio abbigliamento.

"Tae farà lo stesso" dico notando che indossa una maglietta bianca con una scollatura profonda e degli shorts neri.

"Dici che è troppo?" chiede indicando la sua maglia.

"No, sei perfetta e lo farai impazzire" rispondo mentre entrambe usciamo in corridoio.

"Non vedo l'ora di vedere le loro reazioni" sorride immaginando la scena.

"Pure io, scommetto qualsiasi cosa sul fatto che resteranno a bocca aperta" sorrido a mia volta scendendo le scale.

"Quello è poco, ma sicuro" sorride ancora seguendomi fino a fuori casa.

"Chissà cosa si inventeranno questa sera" affermo entrando in macchina.

"Non lo so, ma sarà qualcosa di divertente come sempre" risponde accendendo l'auto ed immettendosi in strada.

Guardo fuori dal finestrino, dove vedo le macchine sfrecciare come se le persone avessero più fretta del solito nel tornare a casa, dopo una giornata di lavoro. In effetti, quando lavoravo per mettere da parte i soldi per raggiungere Zoe, non vedevo l'ora che la giornata finisse, volevo solo tornare a casa, mangiare qualcosa e stendermi sul letto per riposarmi e staccare da tutto; peccato che ormai non sia più possibile staccare sul serio dal mondo esterno, soprattutto se ti arrivano mail dall'ufficio, anche quando sei a casa e l'unica cosa che desideri è non pensare più a nulla.

"Vuoi stare tutta la sera seduta in auto a riflettere fissando il vuoto?" mi chiede facendomi tornare alla realtà.

"No, scusa, sai che ogni tanto mi isolo in questo modo" rispondo voltandomi verso di lei, prima di uscire dalla macchina.

"Lo so, ora però pensiamo solo a divertirci" replica incamminandosi verso la casa dei ragazzi.

"Ovvio, siamo qui anche per questo" dico raggiungendola proprio nello stesso momento in cui qualcuno apre la porta.

"Ciao, ragazze" ci saluta Jimin contento di vederci.

"Siete bellissime" aggiunge guardandoci dalla testa ai piedi.

"E siete arrivate in perfetto orario per cenare" afferma Hoseok raggiungendoci nell'atrio.

"Grazie mille" rispondo un po' in imbarazzo.

"Pensavamo di essere in ritardo" replica la mia amica imbarazzata quanto me.

"Ho avuto un'idea" dice Jimin accennando un sorriso, prima di parlarne sottovoce all'amico.

"Aspettate qui" aggiunge Hoseok incamminandosi insieme al ragazzo dai capelli biondo platino.

"Ragazzi, volevo avvisarvi che sono arrivate Zoe e Luna, ma state seduti" afferma Jimin in modo serio, sembra quasi un presentatore televisivo.