Sto aspettando Namjoon, manca sempre meno alla videochiamata ed io sono sempre più nervosa, Zoe mi ha avvertito che verrà pure Tae, visto che ha detto che deve portarci qualcuno, ma nessuna delle due sa di chi si tratta. Mi rigiro sul letto mentre penso a ieri, dopo aver letto la risposta positiva di mia madre, non le ho detto più nulla, voglio affrontare la cosa faccia a faccia, vedere le loro reazioni e capire se hanno ancora intenzione di volermi imporre di tornare a casa; questa notte ho dormito malissimo proprio per il nervosismo, purtroppo sono una persona molto ansiosa, dopo pranzo volevo recuperare un po' di sonno, ma è da ore che mi sto rigirando e basta. Il campanello suona, segno che sono arrivati i nostri ragazzi, mi alzo dal letto ed esco dalla mia stanza, scendo velocemente le scale e quando metto piede in soggiorno, un piccolo cagnolino mi viene incontro abbaiando dalla gioia.
"Yeontan vieni qui" afferma Tae raggiungendoci e prendendo il volpino in braccio.
"Non preoccuparti, è così carino" rispondo avvicinandomi per accarezzare il suo morbido pelo.
"Concordo, non ha un musetto dolcissimo?" chiede Zoe guardando il cane con gli occhi a cuoricino.
"Si, ti vien voglia di strapazzarlo di coccole" sorrido vedendo la gioia nei suoi occhietti neri nel vedere nuove persone attorno a lui.
"Yeontan le ha conquistate in pochi minuti, dovremmo essere gelosi?" domanda Namjoon raggiungendoci e posando un veloce bacio sulle mie labbra.
"No, si sa che i cani hanno questo potere" ride Tae notando quanto la nostra attenzione vada tutta al volpino tra le sue braccia.
"Puoi lasciarlo andare, non credo faccia molti danni" sorride la mia amica vedendo il cane agitato, pronto ad esplorare il nuovo ambiente.
"Va bene, al massimo lo portiamo fuori in giardino" sorride a sua volta Tae chinandosi quel poco per far saltare giù il volpino, che subito inizia a correre ovunque.
"Fra quanto è la videochiamata?" chiede Namjoon cingendomi i fianchi con le braccia come se volesse tranquillizzarmi.
"Abbiamo ancora dieci minuti per poter stare qui, poi saliremo in camera mia" rispondo sentendo il nervosismo prendere sempre più possesso del mio corpo.
"Stai tranquilla, andrà tutto bene" replica stringendo la presa capendo quello che sto provando in questo momento.
"Luna, ricordati di pensare alla tua felicità, non fartela rovinare da loro" esclama Zoe sapendo come sono i miei genitori, in momenti come questo sono contenta di averla qui con me, sia lei sia il ragazzo che mi sta abbracciando, mi stanno pian piano calmando.
"Ricordati anche che non sei sola, ci siamo noi e gli altri ragazzi e ci saremo sempre" aggiunge Tae sorridente facendomi sentire amata da tutti loro.
"Grazie veramente, non mi merito di avervi nella mia vita" rispondo con gli occhi lucidi pensando all'imminente chiamata con i miei genitori e al fatto che oggi il mio futuro verrà deciso.
"Invece ti meriti di essere circondata da belle persone, so cosa hai passato e so quanto male ti ha fatto la gente" replica Zoe seria guardandomi negli occhi, prima di distogliere lo sguardo nel vedere Yeontan girare allegramente per casa.
"Qualunque cosa accada, la affronteremo insieme" afferma Namjoon sciogliendo l'abbraccio e prendendomi per mano.
"Grazie, credo sia ora di salire" rispondo guardando l'orologio attaccato al muro ed incamminandomi verso le scale; saliamo ed attraversiamo il corridoio, do una veloce occhiata alle nostre dita intrecciate e faccio un respiro profondo, prima di entrare in camera.
"Siediti pure sul letto, io prendo il computer" affermo andando verso la scrivania ed accendendo il pc, prima di portarlo con me.
"Vieni qui, comunque vada, ricordati che io ti amo" risponde indicandomi di sedermi tra le sue gambe e così faccio, appoggio la schiena sul suo petto ed il computer sulle mie gambe, mentre torna a stringermi tra le sue braccia.
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So Different, So Similar {BTS||FF}
Fanfiction{Wattys 2020} È possibile che due persone con cultura, tradizioni e abitudini diverse si uniscano per formare una cosa sola? Luna, ragazza occidentale, ha passato la sua vita sommersa da stereotipi sotto l'influenza delle persone che la circondavano...
