Sono tornata a casa qualche ora fa, i miei genitori stranamente non hanno detto nulla, nonostante non fossi proprio in orario, dato che Namjoon non voleva più lasciarmi andare, ho pranzato tranquillamente raccontando a Dafne quello che era successo la serata precedente, ovviamente fino ad un certo punto, cosa che invece non ho fatto con Zoe, visto che ha voluto sapere tutto. La mia migliore amica, in quest'ultimo periodo, è veramente impegnata con l'agenzia, non ha ancora firmato il contratto, ma non manca molto ed io non posso non essere felice per lei; finalmente il suo sogno si sta avverando e spero per lei che questo sia solo l'inizio di una cosa ancora più grande. Ricordo quando aprì il suo blog su Youtube, l'imbarazzo iniziale nel riprendersi con una telecamera e parlare di sé stessa con la paura di diventare noiosa o di non riuscire a farsi pian piano scoprire tra i tanti canali che affollano quell'app; l'inizio, come per ogni cosa, è stato difficile, ma io l'ho sempre supportata, soprattutto nei momenti di sconforto, quando voleva chiudere definitivamente il canale, ma fortunatamente non si è fatta perdere d'animo ed ora si sta finalmente facendo un nome nel mondo dei blogger. Sono contenta che abbia creduto nel suo sogno, ha dato tutto in quel blog, durante i primi tempi passava giornate intere a registrare, anche continuando durante la notte per far sì che i video fossero impeccabili, poi quando si trasferì in Corea, il blog iniziò a farsi notare sempre di più, le persone erano e sono tutt'ora interessate a quello che mostra Zoe nei suoi video e ormai è diventata una professionista; c'ha creduto così tanto che l'ha realizzato e penso che ogni persona che abbia un sogno debba lottare per esso, debba crederci e non lasciarlo dentro un cassetto, sennò con il passare del tempo il rimorso si fa sentire e capisci che hai solo perso tempo prezioso, tempo che potevi dedicare al tuo sogno.
Mi riscuoto dai miei pensieri, mentre noto che mancano poche ore alla cena, così decido di iniziare a prepararmi con calma, anche se in realtà devo ancora scegliere cosa indossare, non so se puntare su un outfit casual o elegante, probabilmente darò un'occhiata ai vestiti dei miei genitori e mia sorella; a Namjoon ho consigliato di vestirsi con qualcosa che lo faccia sentire a suo agio, non voglio che indossi qualcosa solo per far colpo sulla mia famiglia, in più qualunque cosa si metta, lo trovo sempre bellissimo.
Decido di farmi una doccia rilassante, in questo momento ne ho proprio bisogno, non è la cena ad innervosirmi, ma quello che potrebbero fare o dire i miei genitori, anche se conoscendoli non faranno mai vedere come sono realmente, anzi avranno per tutta la cena delle espressioni false in volto, solo per nascondere le loro vere reazioni; a volte vorrei pure io nascondere le mie emozioni, ma purtroppo sono molto espressiva quindi si capisce in un secondo quello che mi sta passando per la testa.
Mi alzo dal letto e prendo l'intimo e dei vestiti puliti, esco dalla mia stanza e mi dirigo verso il bagno, da cui esce mia sorella, la quale ha ancora la febbre, si vede che non sta per niente bene, a malapena si regge in piedi per la febbre e il raffreddore non la lascia dormire tranquillamente; mi dispiace vederla star male, ma è solo un'influenza, sono sicura che in qualche giorno starà meglio di prima.
"Luna, credo che non ci sarò a cena" afferma quasi in sussurro per la stanchezza e con gli occhi lucidi a causa del suo malessere.
"Non preoccuparti, anzi cerca di riposare" rispondo preoccupata accennando un sorriso per rassicurarla.
"Verrò solo a salutare Namjoon, anche se mi dispiace non poter partecipare, mi sarebbe piaciuto conoscere di più la persona che ti rende felice" replica facendomi sorridere per le sue parole e mettendo un broncio adorabile, dato che ci teneva veramente a cenare con noi.
"Ci saranno altre occasioni, tu pensa a star meglio" dico facendole segno di tornare in camera per mettersi al calduccio sotto le coperte.
Entro in bagno e velocemente lascio i vestiti puliti sopra al mobiletto vicino al lavandino, mi avvicino alla doccia, apro l'acqua ed aspetto che diventi calda, nel frattempo mi spoglio buttando nel cesto i vestiti sporchi; se vado avanti con questo passo, va a finire che Namjoon mi trova ancora con l'asciugamano addosso, invece dei vestiti, non credo che per lui sarebbe un dispiacere, ma non saremo soli quindi sarebbe al quanto imbarazzante. Quando l'acqua è abbastanza calda, entro nella doccia e per qualche minuto resto immobile sotto il getto, lasciando scivolare l'acqua sul mio corpo e rilassando ogni singolo muscolo, che non mi ero accorta essere contratto dal nervosismo; inizio a lavarmi i capelli e poi il corpo canticchiando qualcosa come faccio ogni volta, fortunatamente sono sola perché non credo sia piacevole sentirmi cantare, aggiungiamo il fatto che faccio anche dei passi di danza e la mia performance è completa. Sorrido nel pensare a quanto io sia dipendente dalla musica, a quanto mi faccia bene, mentre finisco di lavarmi e recupero un asciugamano grande per coprirmi il corpo e uno più piccolo per i capelli; dopo qualche minuto tolgo quest'ultimo e spazzolo i capelli, prima di asciugarli e renderli perfettamente dritti. Mi asciugo il corpo e mi infilo la felpa e dei leggings pesanti, esco dal bagno e corro verso la mia camera, sapendo di essere in ritardo; ovviamente perdo sempre tempo in doccia, tempo che potrei benissimo impiegare per prepararmi al meglio.
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So Different, So Similar {BTS||FF}
Fanfiction{Wattys 2020} È possibile che due persone con cultura, tradizioni e abitudini diverse si uniscano per formare una cosa sola? Luna, ragazza occidentale, ha passato la sua vita sommersa da stereotipi sotto l'influenza delle persone che la circondavano...
