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È venerdì sera, io e Zoe ci stiamo preparando per andare dai ragazzi e siamo più nervose dell'altra volta; grazie a Dio il ciclo è finito e io sto molto meglio. Ieri ci siamo rilassate tutto il giorno, ma Zoe mi ha fatto capire che presto andremo a visitare altri posti magnifici di questo paese, sono molto curiosa di sapere dove andremo, ma soprattutto di scoprire nuove cose; sono venuta in Corea per rilassarmi e godermi questi mesi con la mia migliore amica, ma anche per vedere le meraviglie che ci sono qui.

Apro l'armadio e cerco un bel outfit, non è possibile che ho tantissimi vestiti, ma non trovo mai nulla da mettere. Prendo una gonna nera che in realtà sono dei pantaloncini e una camicetta bianca a maniche corte; mi trucco come al solito e mi infilo i tacchi neri con plateau, almeno questa volta non sarò la più bassa.

"Luna, sei pronta?" urla Zoe prima di arrivare davanti alla mia stanza.

"Si, possiamo andare" rispondo dandomi un'ultima occhiata allo specchio.

"Wow, a cosa è dovuto questo outfit?" chiede curiosa.

"Semplicemente mi andava di vestirmi così" rispondo uscendo dalla stanza.

"Non vedo l'ora di vedere le facce dei ragazzi" ride scendendo le scale.

"Esagerata, non sono la prima a vestirsi così" sorrido seguendola e un po' immaginandomi la scena.

"Non che tu sia da meno" aggiungo notando che indossa una camicetta a righe verticali bianche e nere e degli shorts neri; non siamo mai state amanti dei colori.

"Hai ragione, ma secondo me non se lo aspettano" risponde prendendo le chiavi della macchina.

"Lo sapremo solo fra pochi minuti" dico uscendo di casa ed entrando in macchina.

Zoe entra in macchina e la accende per poi partire; fortunatamente ha salvato la posizione nel navigatore così sa già la strada. Guardo i grattacieli illuminati e mi ricordo quando anni fa sognavo di vederli da un finestrino; ora sta succedendo e sorrido ripensando alla me sognatrice.

"Se stasera devi bere, almeno non fare come l'altra volta" ride riportandomi alla realtà.

"Giuro che non farò disastri" rido a mia volta anche se non sono molto convinta.

"Tradotto vuol dire farò disastri, ma non irreparabili" afferma conoscendomi bene.

"Sembra che quando bevo inizio a litigare o a rompere qualsiasi cosa, non sono così violenta" rispondo pensando a tutte le volte che ho bevuto troppo.

"Forse ho esagerato, però il tuo umore cambia alla velocità della luce sotto l'effetto di alcool, anche se ti ho quasi sempre vista molto allegra" dice svoltando verso la via in cui abitano i ragazzi.

"Cerco solo di godermi l'attimo, anche se non è sempre facile" rispondo prima che spenga l'auto davanti alla loro casa.

Entrambe scendiamo dalla macchina e andiamo verso la casa; suoniamo il campanello e aspettiamo che qualcuno ci apra. Hoseok apre la porta con il suo solito sorriso e ci fa entrare.

"Sono arrivate" urla avvertendo gli altri che subito arrivano.

"Ragazze, rispetto a voi sembriamo in pigiama" sorride Jin guardando noi e poi gli altri.

"Esagerati e poi sapete che a noi ragazze piace essere vestite bene" rispondo guardando le loro espressioni, in effetti sono un po' sorpresi.

"Comunque la cena è pronta" afferma Yoongi riportando gli altri nel mondo reale.

"Non so se l'hai notato ma ti hanno fissata tutti, soprattutto Namjoon e Jimin" sussurra la mia amica non appena tutti si incamminano verso la cucina.

So Different, So Similar {BTS||FF}Where stories live. Discover now