So Different, So Similar {BTS||FF}

~105~

Dopo quel bacio, abbiamo passato il resto del tempo abbracciati fino a quando non è giunta l'ora di lasciarci e di prendere due strade opposte, lui verso la casa dei ragazzi con la mia lettera in mano ed io verso l'aeroporto con il biglietto di sola andata, ci siamo salutati più volte, per lui era un arrivederci, invece per me un addio. Zoe mi ha accompagnato all'aeroporto, ci siamo salutate con un abbraccio, nessuna parola, solo un semplice gesto, le nostre espressioni parlavano da sole e ci ricordavano il momento in cui, quasi un anno fa, fu lei a lasciarmi in aeroporto, questa volta sono io a farlo, ma diversamente da lei non sono io a volerlo; mentre mi allontanavo per dirigermi verso il gate, in cui era stato assegnato il mio volo, ho sperato che la sua vita continuasse per il meglio e che almeno lei fosse felice.

Ora sono sull'aereo, partito da poco, sto ascoltando la musica guardando le luci della città diventare sempre più piccole, il mio pensiero va a lui e al fatto che probabilmente ora sta leggendo la lettera scritta da me qualche giorno fa; se ripenso alle mie parole, finisco per piangere per l'ennesima volta, eppure la mia mente perfida vuole ricordarmele.

'Ciao Namjoon,

Se stai leggendo questa lettera, vuol dire che alla fine ho deciso di partire e di tornare in Italia, probabilmente dopo averla letta, non vorrai più saperne di me e come potrei darti torto; promettimi solo un'ultima cosa: leggila fino alla fine.

Premetto che non è stata una mia decisione, ho chiesto più volte ai miei genitori di lasciarmi trasferire qui, ma non mi hanno voluta sentire, con loro non ho un buon rapporto, ci litigo spesso e sono completamente diversa da loro; sicuramente starai pensando: perché non ti ribelli? L'ho fatto, c'ho provato, ma come al solito ho fallito. È colpa loro se sto tornando in Italia, della loro testardaggine e del loro voler decidere sempre al mio posto cosa farne della mia vita, ma è anche colpa mia perché non riesco ad essere forte con loro, sanno i miei punti deboli e li sfruttano quando ne hanno bisogno, ora non è di loro che ti voglio parlare, ma del fatto che non tornerò in Corea fra qualche settimana; si, hai letto bene, questo è un viaggio senza ritorno.

Quando sono arrivata in Corea mesi fa, sapevo benissimo che non sarei potuta restare, ma al tempo stesso speravo di poter convincere i miei a lasciarmi qui; avrei dovuto dirtelo fin da subito, avrei dovuto parlartene, ma ho preferito lasciare passare il tempo e vivere con questa speranza, che dopo l'ultima videochiamata con i miei genitori, si è trasformata in illusione. Ci speravo veramente, così tanto da mentire a te e agli altri ragazzi, mi sento uno schifo al solo pensiero, ho detto così tante bugie per non guardare in faccia la realtà e per non farti soffrire, ma solo ora mi rendo conto di aver sbagliato; volevo proteggerti e non vederti triste, volevo essere l'unica a soffrire, ma scrivendoti questa lettera, ho capito quanto io sia stata egoista. In una relazione le bugie non ci devono essere, la soluzione migliore sarebbe di lasciarci e se ci penso, mi fa tremendamente male il cuore, ma non credo che, dopo tutte queste parole, tu voglia continuare la nostra relazione; forse sarebbe meglio per entrambi continuare le nostre vite di sempre, io in Italia e tu in Corea e lasciare questa relazione come un bel ricordo.

Grazie per avermi fatto vedere com'è la vera felicità, grazie per avermi donato il tuo amore e il tuo cuore e, scusami se ora te l'ho spezzato, grazie per aver illuminato le mie giornate, per avermi dato un motivo per svegliarmi la mattina e vivere appieno ogni giornata, grazie semplicemente per avermi dato una ragione per sorridere.

Non dimenticherò mai quello che c'è stato tra di noi, non ti dimenticherò mai, ti amo e ti amerò per sempre, anche se so che un giorno dovrò andare avanti con la mia vita senza di te; ci siamo lasciati da poco, eppure sento già un vuoto enorme dentro di me, sarà veramente difficile voltare pagina, però promettimi di farlo, promettimi di continuare la tua vita e di credere nei tuoi sogni. Non dimenticherò mai i momenti passati con i ragazzi e probabilmente nemmeno loro mi perdoneranno o non mi vorranno più vedere, ma mi mancheranno moltissimo, inoltre digli da parte mia, che gli ho mentito per non vedere i loro visi tristi, soprattutto il tuo; odio gli adii, ma so che questo non giustifica il mio comportamento. Per favore, non prendetevela con Zoe, lei non centra nulla, mi ha detto più volte di parlarvi, sono stata io a non ascoltarla, prendetevi cura di lei, vi chiedo solo questo.