So Different, So Similar {BTS||FF}

~41~

Dopo aver mangiato al ristornate girevole, siamo scese dalla torre ed abbiamo fatto una passeggiata sul monte Namsan; abbiamo preso la metropolitana e siamo tornate a casa per poi cenare velocemente in vista della serata che ci aspetta.

Ora sono in camera alla ricerca di qualcosa da mettermi, guardo l'armadio e pian piano scruto tutti i vestiti che ci sono dentro, prendo la gonna nera a ruota e una maglietta bianca che mi lascia la schiena scoperta; me li infilo e mi trucco con eyeliner, mascara, illuminante e rossetto rosso scuro quasi violaceo. Mi infilo le converse nere platform e mi sistemo i capelli allo specchio.

"Sei pronta?" mi chiede Zoe entrando in camera.

"Si, possiamo andare" rispondo avvicinandomi a lei.

"Ci facciamo una foto per mandarla ai ragazzi?" chiede sapendo che non dico mai di no.

"Certo, sicuramente Tae apprezzerà" rispondo notando che indossa una gonna in jeans con una maglia nera quasi interamente in pizzo.

Ci sistemiamo davanti allo specchio ed entrambe sorridiamo, Zoe scatta la foto e la manda nel gruppo; prendo il cellulare e leggo le varie risposte.

'Siete bellissime' scrive Jungkook per primo.

'Zoe dovevi vedere la faccia di Tae quando ha visto la foto' scrive Jin allegandoci subito una foto del suo amico in cui è molto sorpreso.

'Spero che quest'espressione stupita sia in positivo' risponde la mia amica; alzo lo sguardo dallo schermo e la vedo sorridere, è proprio innamorata.

'Namjoon ha la stessa espressione' scrive Hoseok col emoji che ride.

'Se con la foto della scorsa volta li avete colpiti, con questa li avete affondati' scrive Yoongi alludendo al gioco della battaglia navale.

'Grazie mille a tutti' rispondo cercando di non dare troppo peso alla reazione di Namjoon.

"Te l'ho detto che non ti vede più come un'amica" afferma Zoe facendomi tornare alla realtà.

"Questa non è una prova valida" rispondo provando a convincere più me stessa che lei.

"Non del tutto, ma alla cena potrai avere delle prove più solide" replica prima di uscire dalla stanza.

"Non è detto, ma seguirò il consiglio che mi hai dato ieri" dico seguendola fino all'entrata.

"Ti conviene, se vuoi capire qualcosa in più della vostra situazione" risponde uscendo di casa e aspettando che io faccia lo stesso per poter chiudere.

"E se non mi fosse d'aiuto? Se mi facesse ancora più confusione?" chiedo entrando in macchina.

"In quel caso, dovresti parlargli e risolvere così la situazione" risponde accendendo la macchina ed immettendosi in strada.

"In casi estremi, estremi rimedi, ho capito" replico sperando di cogliere qualcosa dalla cena, senza dover arrivare a parlargli.

"Esatto, però ora non pensarci e goditi la serata" dice svoltando verso la strada principale.

"Ho proprio bisogno di distrarmi da tutto questo" rispondo voltandomi verso il finestrino.

"Tradotto berrò fino a quando non riuscirò più a pensare" replica capendo le mie intenzioni.

"Non arriverò a quel punto, ma sicuramente berrò più di un drink" dico avvisandola già.

"Lo sai vero che sei fortunata ad avere un'amica astemia, che controlla che non fai casini e che ti riporta a casa sana e salva" afferma cercando un posto nel parcheggio davanti al locale.