Ho passato ore infinite nell'aereo, sono riuscita a recuperare tutto il sonno perso ed ora finalmente mi trovo all'aeroporto di Seoul, ancora non ci credo, mi sembra un sogno, ma tutto intorno a me conferma che non lo è; esco dall'edificio con le valigie e lo zaino sulle spalle, le fredde temperature mi fanno rabbrividire, cerco un taxi, pochi minuti dopo ne trovo uno libero e l'autista mi aiuta gentilmente con le valigie, dopo avermi salutato con un piccolo inchino. Salgo in auto e gli dico l'indirizzo della destinazione, nel momento in cui parte, mi volto verso il finestrino, guardo i grattacieli imponenti, i bar pieni di clienti, le strade che pian piano iniziano ad essere più trafficate, gli adulti che vanno a lavoro presto e alcuni studenti che aspettano il bus per arrivare a scuola; mi mancava questa città, quella che mi ha accolto e mi ha cambiata, mi mancava la sua vitalità, la sua modernità che fa da contrasto con i paesaggi naturali.
Il taxi pian piano rallenta e si ferma proprio davanti alla casa di Zoe, pago il tassista e scendo mettendomi lo zaino sulle spalle, mentre l'autista sistema le valigie accanto a me, lo ringrazio con un inchino e mi dirigo verso l'abitazione; suono il campanello nella speranza di non svegliarla, dato che è mattina presto, anche se l'avevo avvisata del mio arrivo.
"Luna, finalmente" esclama la mia migliore amica abbracciandomi, dopo aver aperto la porta.
"Zoe, giuro non mi sembra vero" rispondo ricambiando l'abbraccio, mentre alcune lacrime di gioia rigano il mio viso; mi mancava tantissimo.
"Invece lo è, sei qui a Seoul e questa volta sarà per molto tempo, chissà magari per sempre" sorride contenta di avermi di nuovo con sé e non a chilometri di distanza, prima di farmi spazio per entrare nella casa.
"Esatto, niente e nessuno mi farà tornare indietro" sorrido a mia volta felice di avercela fatta, di sentire quel senso di libertà che non provavo da mesi.
"Non vorrei rovinare questo momento, ma hai già sentito i tuoi genitori?" mi chiede allontanandosi solo per sedersi sul divano e farmi segno di seguirla.
"Ho visto che mi hanno chiamato diverse volte, ma non ho il coraggio di rispondere, anzi so per certo che mi ferirebbero e ora sono troppo stanca per affrontarli, mi hanno lasciato anche diversi messaggi, li ho letti velocemente, ma sento come se non volessi avere più niente a che fare con loro, praticamente ho risposto solo a Dafne" rispondo sedendomi accanto a lei e sentendo tutta la tensione di questo viaggio svanire lasciandomi in balia di una profonda stanchezza.
"Non potrai evitarli per sempre, ti consiglio di riposare e magari stasera con calma ci parli, invece Dafne come l'ha presa?" mi domanda sapendo che mia sorella potrebbe soffrire a causa di questo mio trasferimento.
"Mi ha mandato diversi messaggi, nei primi ho potuto sentire la sua rabbia verso questa decisione improvvisa, poi la tristezza nel capire che non mi vedrà per molto tempo, ma alla fine fortunatamente ha capito e mi ha detto che non cambierà nulla nel nostro legame tra sorelle" rispondo contenta che almeno con Dafne sia tutto apposto.
"Questa è una cosa positiva, sicuramente non andrà allo stesso modo con i tuoi genitori, ma ora non pensarci, anzi se ne hai bisogno, ti lascio riposare un po', prima che arrivino i ragazzi" replica probabilmente preoccupata nel vedermi quasi addormentata sul divano; avrò pure dormito in aereo, ma non sarà mai come dormire su un letto vero e proprio.
"A proposito, quand'è che vengono qui?" chiedo curiosa non vedendo l'ora di guardare i loro visi sorpresi.
"Gli ho detto di raggiungermi a metà mattina quindi hai tutto il tempo per dormire e prepararti" risponde vedendomi ormai più nel mondo dei sogni che nel mondo terreno.
"Ne ho proprio bisogno, probabilmente stanotte non dormirò a causa del jet lag, ma ora voglio solo dormire" replico alzandomi dal divano ed andando verso le valigie per portarle nella mia camera.
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So Different, So Similar {BTS||FF}
Fanfiction{Wattys 2020} È possibile che due persone con cultura, tradizioni e abitudini diverse si uniscano per formare una cosa sola? Luna, ragazza occidentale, ha passato la sua vita sommersa da stereotipi sotto l'influenza delle persone che la circondavano...
