So Different, So Similar {BTS||FF}

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Esco di casa, dopo aver avvisato Zoe, la quale stava lavorando al suo nuovo video per il blog, e subito le temperature gelide mi fanno rabbrividire, nonostante io sia abbastanza vestita pesante; il tempo, da quando sono arrivata, passa troppo velocemente per i miei gusti, mi sembra solo ieri, quando ci sfidavamo a suon di discese con i ragazzi durante il compleanno di Jin, invece ora siamo già a metà dicembre. Mia madre da quel giorno non si è fatta più sentire, ma, conoscendola, probabilmente farà come l'ultima volta, quanto vorrei che cambiasse nei miei confronti, eppure mi sembra una cosa sempre più impossibile; ormai so per certo che non succederà mai ed è inutile sperarci. In tutto ciò, ho avuto una bella notizia questa mattina, mi ha chiamato una signora da cui ero andata per un colloquio di lavoro e mi ha riferito che oggi mi avrebbe dato un giorno di prova per vedere come me la cavassi con il mio possibile futuro lavoro, ovvero insegnare a danzare ad un piccolo gruppo di bambini; ammetto che quando ho visto l'annuncio, non volevo nemmeno provarci, non avendo qualifiche, ma solo esperienze personali, però ha voluto lo stesso vedere le mie capacità ed ora eccomi qui davanti a questa piccola scuola di danza.

"Buongiorno, sono Luna" mi presento alla segretaria dietro al bancone, dopo essere entrata nell'edificio.

"Sei qui per la prova per fare l'insegnante, giusto?" mi chiede guardando il computer davanti a sé, prima di rivolgermi la sua attenzione notando il borsone che porto su una spalla.

"Proprio così, spero di non essere in ritardo" rispondo nervosa per questa opportunità che mi è stata data.

"No, anzi sei in anticipo, raggiungi pure la signora Chang nella sala prove" replica indicandomi la stanza a pochi metri dal bancone; faccio come mi dice e busso alla porta, prima di entrare nella sala, la quale ha una parete piena di specchi, un tappeto rosso al posto delle mattonelle per non farsi male e uno stereo attaccato a due casse per far sentire bene la musica in tutta la stanza.

"Buongiorno, signora Chang" esclamo con gentilezza inchinandomi ed accennando un sorriso; per quel poco che la conosco, posso dire che è una persona buona, ma che sa farsi rispettare, soprattutto in ambito lavorativo, dato che è un ex ballerina.

"Luna sei già qui, i bambini dovrebbero arrivare fra qualche minuto, nel frattempo cambiati e parliamo del lavoro" risponde sorridendo indicandomi lo spogliatoio e facendomi poi segno di seguirla nel suo ufficio, dove l'altra volta ho tenuto il colloquio; velocemente appoggio il borsone e mi cambio per poi entrare nella stanza affianco alla sala e sedermi su una sedia vicino alla scrivania.

"Allora oggi avrai il tuo primo giorno di prova, se andrai bene, potrai lavorare qui, si vede quanto ami la danza, l'ho visto nel momento in cui ti ho chiesto di mostrarmi le tue capacità, ti sei lasciata trasportare dalla musica e hai fatto veramente un buon lavoro" sorride contenta di quello che ha visto al mio colloquio.

"La passione e le capacità ce le hai, ma ho bisogno che tu abbia anche delle certificazioni, quindi l'unica cosa che ti chiedo sarebbe questa, ti ho fatto un elenco di quello che potresti fare, dato che sei sempre stata nel campo dell'hip-hop, ti ho selezionato varie proposte, in più farai un corso per diventare insegnante di danza a tutti gli effetti, accetteresti queste condizioni?" mi chiede porgendomi l'elenco di cui mi ha parlato.

"Sono tutti stili interessanti, ma credo che quelli più adatti a me siano il locking e il new style, ho sempre voluto specializzarmi in qualche stile, oltre a ballare semplicemente l'hip-hop quindi, per me, questa è una grande opportunità ed accetto" rispondo felice di poter finalmente riprendere a ballare nella speranza di potermi rimettere in gioco.

"Sono contenta, ora non vorrei illuderti, ma se vedo miglioramenti, potrei proporti di farti gareggiare sotto il nome di questa scuola" replica sorridendomi, proprio nello stesso momento in cui sentiamo le voci dei bambini nell'altra stanza.