Fra qualche minuto dovrebbe arrivare Tae, Zoe è in panico e io devo ancora prepararmi per raggiungere Namjoon in studio; la mia amica sta camminando avanti e indietro per il corridoio, mentre continuo a dirle di calmarsi. Sposto lo sguardo dall'armadio alla finestra indecisa su cosa mettere, visto che il tempo è instabile e il caldo fortunatamente è diminuito; alla fine, opto per una gonna lunga a righe bianche e nere e una maglietta nera. Mi trucco con eyeliner, mascara, illuminante e concludo con un rossetto violaceo, mi sistemo i capelli e mi infilo le converse nere platform; prendo il cellulare e chiamo un taxi per evitare di prendermi la pioggia.
Esco dalla mia camera e noto che Zoe finalmente ha finito di consumare il pavimento del corridoio, scendo le scale e la trovo seduta sul divano in attesa che arrivi Tae.
"Vuoi che resto con te fino al suo arrivo?" chiedo preoccupata, non l'ho mai vista così tesa.
"No, tranquilla, vai pure" risponde un po' nervosa accennando un sorriso.
"Come vuoi, mi raccomando sii forte e vedrai che andrà tutto bene" replico uscendo di casa proprio nello stesso momento in cui arriva il taxi.
Salgo in macchina e saluto il tassista con un piccolo inchino, gli dico la via in cui mi deve portare e senza aggiungere altro si immette in strada facendo attenzione al traffico. Guardo fuori dal finestrino ed alzo gli occhi al cielo, le nuvole grigie lo coprono totalmente e minacciano di far piovere da un momento all'altro; tutto ciò mi rattrista, ebbene sì sono meteoropatica, quando c'è il sole sono di buon umore, mentre quando piove divento triste.
Arrivo davanti alla sede della Bighit e, prima di scendere dal taxi, pago il tassista ringraziandolo gentilmente, mi avvicino al grande palazzo ed entro; mi dirigo verso il bancone ed aspetto che la segretaria mi presti attenzione.
"Buongiorno, mi dica pure" afferma la signora di mezza età dopo aver chiuso la chiamata.
"Buongiorno, sono Luna e dovrei incontrarmi con Namjoon" rispondo un po' nervosa, visto che mi sta squadrando.
"Attenda un attimo" replica prendendo in mano il telefono.
"Signor Kim, c'è una ragazza di nome Luna che chiede di lei" afferma in modo professionale.
"Può andare, seconda porta a destra" aggiunge indicandomi la strada.
Seguo le sue istruzione e attraverso il corridoio fino alla porta che mi ha indicato, attaccato ad essa c'è un piccolo quadrato in legno in cui c'è inciso "Rkive", busso e subito Namjoon viene ad aprirmi; mi fa entrare e mi dà un bacio a stampo come saluto. Lo studio è bellissimo ed è arredato benissimo, a sinistra c'è un divano bianco e davanti ad esso c'è un tappeto enorme con sopra un piccolo tavolino in legno, ci sono degli scaffali di legno in cui ci sono tanti altri oggetti dello stesso materiale e dei libri e c'è la scrivania in cui ci sono il pc e tutte le attrezzature per il suo lavoro; invece a destra c'è un piano sempre in legno e un piccolo sgabello dello stesso materiale in cui sopra c'è una piantina, inoltre sulle pareti sono appesi diversi quadri.
"Lo adoro" sorrido guardandomi attorno meravigliata.
"Sono contento che ti piaccia" sorride a sua volta facendomi segno di sedermi sul divano.
"Sei molto ordinato" affermo sedendomi ed aspettando che lui faccia lo stesso.
"Non lo sono sempre, solo quando vedo che il disordine è ormai ingestibile" risponde sedendosi accanto a me per poi scoppiare a ridere.
"Non sei l'unico" rido alzando la mano per farla scontrare con la sua in un batti cinque.
"Secondo te, faranno pace Zoe e Tae?" chiede tornando serio, sicuramente è preoccupato e posso biasimarlo, visto che lo sono pure io.
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So Different, So Similar {BTS||FF}
Fanfiction{Wattys 2020} È possibile che due persone con cultura, tradizioni e abitudini diverse si uniscano per formare una cosa sola? Luna, ragazza occidentale, ha passato la sua vita sommersa da stereotipi sotto l'influenza delle persone che la circondavano...
