I ragazzi se ne sono andati, io e Zoe siamo sole e finalmente possiamo parlare di quello che è successo; la vedo molto pensierosa, vuol che quello che si sono detti è importante.
"Se ti va di parlarne, ci sono" affermo sedendomi sul divano accanto a lei.
"Ho bisogno di parlarne, per capirci qualcosa" risponde molto confusa.
"Allora, inizia a raccontarmi quello che è successo" dico guardandola negli occhi per incoraggiarla.
"Mi ha chiesto di parlare mentre voi stavate guardando la stanza, io ho accettato e l'ho portato nella mia camera. Mi ha detto che è sentimentalmente confuso e io gli ho detto che sono nella sua stessa situazione. Ha detto che anche se non mi conosce da molto, sente che tra di noi non c'è solo amicizia, ma interesse quindi non sa che fare perché ha paura di rovinare i rapporti se non funzionasse, soprattutto tra io, te e gli altri ragazzi" racconta come se avesse bisogno di sfogarsi e sono contenta che lei lo abbia fatto.
"È normale aver paura, non sai mai come andrà però, secondo me, è meglio provarci piuttosto che restare col dubbio o addirittura vivere col rimorso di non averlo fatto" rispondo cercando di non confonderla ulteriormente.
"Lo penso pure io, però voglio che sia sicuro anche lui" afferma un po' giù di morale.
"Vedrai che ne starà parlando coi ragazzi e avrà la situazione più chiara" rispondo consolandola.
"Va bene, grazie" dice accennando un sorriso.
"Di nulla, lo sai che ci sono sempre per te" rispondo prima di abbracciarla.
"Ordiniamo una pizza?" chiedo capendo che ha bisogno di riposo.
"Si, ho una fame" risponde ricambiando l'abbraccio.
"Però chiami tu" dico facendola ridere, così mi piace vederla.
"Ora chiamo, sempre la solita?" chiede sciogliendo l'abbraccio.
"Si, margherita sempre e comunque" rispondo alzandomi per preparare la tavola.
Vado in cucina e prendo tutto il necessario per la preparazione e pian piano porto tutto a tavola; Zoe ha chiamato e fra dieci minuti dovrebbero arrivare le pizze.
"Comunque sareste una bella coppia" sorrido ripensando a tutte le volte che erano vicini ed erano molto carini.
"Pure tu e Namjoon" sorride a sua volta cercando di deviare il discorso.
"Siamo solo amici, a differenza di te e Tae" rispondo ricordandole questa cosa.
"Anche noi siamo amici, solo che l'amicizia si sta evolvendo in qualcosa di più forse" afferma con gli occhi che brillano di felicità solo al pensiero.
"Sono sicura che succederà quel qualcosa in più" rispondo veramente convinta.
Il campanello suona e Zoe va a prendere le pizze, poco dopo torna e mi porge la mia dando inizio alla nostra cena.
"Comunque fra tre giorni lo rivedi, quindi magari ti dirà qualcosa in più" affermo tagliando la pizza.
"Praticamente sto recuperando tutte le feste a cui non sono andata in quest'ultimo anno" risponde quasi ridendo.
"È vero, però vuol dire che si divertono molto se ci invitano in continuazione" dico prima di mangiare un pezzo di pizza.
"Sarà sicuramente così, pure per me era da tanto che non mi divertivo in questo modo" risponde continuando a mangiare.
"Non ti sei persa nulla in Italia, sono uscita poche volte e l'ho fatto solo perché mi hanno costretta" dico alzando gli occhi al cielo.
"Come dimenticarsi le tue lamentele in quei giorni" ride ricordando i vari messaggi che le mandavo durante quelle serate.
"Dovrebbero farti santa solo perché ti sei subita tutto quello" rido a mia volta.
"Lo penso pure io, santa Zoe, non credo esista quindi sarò io" sorride prima di mangiare un altro boccone.
"Ora non tirartela" sbuffo per poi scoppiare a ridere vedendo la sua espressione allibita.
"Oddio, avrei voluto fare una foto alla tua faccia" aggiungo smettendo di ridere.
"A volte mi chiedo se sei sempre stata così scema o lo sei diventata dopo e con gli anni peggiora" afferma seria cercando di non ridere.
"Me lo chiedo pure io" rispondo continuando a cenare.
"Cosa hai fatto mentre io e Tae parlavamo?" chiede finendo quasi la sua cena.
"Niente di che, abbiamo solo parlato della festa" rispondo prima di bere la coca cola.
"Non siete stati dentro la tua stanza per molto tempo quindi non abbiamo fatto nulla" aggiungo alzando ed abbassando le spalle.
"A me sembra di essere stata un'eternità in quella stanza" afferma ripensando a quei momenti.
"È sempre così quando si parla di cose importanti" rispondo finendo di cenare.
"Che facciamo ora?" chiede alzandosi da tavola.
"Non lo so, sono distrutta" rispondo assonnata, sto perdendo troppo sonno ultimamente.
"Ho capito, tu vai a dormire e io sistemo l'ultimo video che abbiamo fatto" afferma prendendo le stoviglie sporche e portandole in cucina.
"Va bene, notte" dico alzandomi da tavola ed andando verso le scale.
Entro in camera e mi tolgo i vestiti per poi mettermi la maglia di Namjoon, non so il motivo per cui lo faccio, ma mi piace indossarla. Mi stendo sul letto e guardo le ultime notifiche tra cui alcuni messaggi del gruppo e uno del ragazzo che mi ha regalato la maglia.
'Hai parlato con Zoe?' chiede sicuramente perché avrà parlato col suo amico.
'Si, tu con Tae?' scrivo ed invio in attesa di una risposta, visto che è online.
'Si, ho capito che c'è molta confusione, ma secondo me si piacciono quindi ho detto a Tae di farsi coraggio' risponde subito.
'Ho detto la stessa cosa a Zoe, spero che succeda qualcosa di bello' scrivo convinta della mia risposta.
'Lo spero pure io' risponde con l'emoji della scimmietta che si copre la bocca.
'Comunque oggi eri bellissima' aggiunge sorprendendomi.
'Grazie, ma ero praticamente senza trucco e vestita a caso' rispondo pensando che potevo decidere un look migliore.
'Mi piaci al naturale e semplice, nulla da togliere al look dell'ultima festa' scrive e sinceramente non so come interpretare la cosa. Non ho mai avuto amici maschi, quindi forse è solo una sua opinione senza secondi fini.
'Grazie mille, sei il primo che apprezza pure il mio look naturale' rispondo un po' confusa da questo suo comportamento.
'Stai scherzando spero' scrive subito con l'emoji sconvolta.
'No, è vero per quello esco sempre vestita bene e truccata' rispondo sincera, con lui mi sento a mio agio.
'Credo di non capire i ragazzi occidentali dopo questo' scrive pensieroso.
'Non li capisco nemmeno io, comunque siete proprio l'opposto in certe cose' rispondo pensando alle varie differenze.
'Ora vado perché ho gli occhi che si chiudono. Notte' aggiungo per poi uscire dalla chat.
Appoggio il cellulare sul comodino e mi stendo di nuovo sul letto. Chiudo gli occhi e ripenso ai messaggi di Namjoon, non so veramente come interpretarli; non vorrei fraintendere le sue parole e fare conclusioni sbagliate. Potrei parlarne con Zoe, ma non vorrei disturbarla visto che sta lavorando molto ultimamente e fare la blogger non è per nulla semplice come molti pensano. Vorrà dire che le parlerò domani e così magari avrò più chiaro il suo comportamento e anche la situazione in generale.
>Spazio Autrice:
Cosa succederà tra Tae e Zoe? Rimarranno amici o ambiranno a qualcosa in più? Cosa ne pensate del comportamento di Namjoon?
Spero vi sia piaciuto il capitolo, se vi va lasciate una stellina e un commento per farmi sapere cosa ne pensate. A presto 💜
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So Different, So Similar {BTS||FF}
Fanfiction{Wattys 2020} È possibile che due persone con cultura, tradizioni e abitudini diverse si uniscano per formare una cosa sola? Luna, ragazza occidentale, ha passato la sua vita sommersa da stereotipi sotto l'influenza delle persone che la circondavano...
