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Il pranzo è da poco finito, abbiamo mangiato il ramen preparato da Yoongi e Jin, è la prima volta che lo mangio e devo ammettere che è buonissimo; durante il pranzo non sono mancate le risate, ovviamente causate dalle battute squallide di Jin.

Ora sono in camera di Namjoon, dopo essermi tolta i vestiti della sera precedente ed aver messo il cambio portato da Zoe, mi sono stesa sul suo letto; sento la stanchezza prendere possesso della mia mente, ma non è abbastanza da farmi addormentare. Nella casa regna il silenzio, probabilmente sono usciti in giardino per lasciarmi riposare, ma l'unica cosa che sto facendo è fissare il soffitto cercando di non pensare alla notte precedente; ho come il terrore che se chiudessi gli occhi rivedrei il viso di quel ragazzo, sentirei il suo disgustoso alito e la sua mano stringermi il polso.

Sento la porta aprirsi lentamente, distolgo lo sguardo dal soffitto per puntarlo verso la persona che sta entrando, dopo qualche secondo, Namjoon entra in punta di piedi cercando di fare meno rumore possibile; peccato che io sia sveglia e stia sorridendo per quanto è premuroso nei miei confronti.

"Sono sveglia" affermo mettendomi a sedere, mentre chiude la porta con la stessa lentezza con cui l'ha aperta.

"Ti ho svegliata?" chiede dispiaciuto avvicinandosi al letto e sedendosi accanto a me.

"No, non mi sono mai addormentata" rispondo sbadigliando a causa del sonno arretrato.

"Voi cosa state facendo?" chiedo curiosa cambiando argomento, anche se dalla sua espressione so che ha capito il motivo per cui sono rimasta sveglia.

"Stiamo preparando tutto il necessario per dei giochi a squadre" risponde contento di potersi rilassare un po' questo pomeriggio.

"E volevate giocare senza di me?" sbuffo infastidita incrociando le braccia al petto.

"No, anche per questo sono qui" risponde alzandosi dal letto ed aspettando che io faccia lo stesso.

"Comunque sei proprio carina con il broncio" sorride guardandomi dolcemente proprio nello stesso istante in cui qualcuno bussa alla porta.

"Namjoon, sono io, Luna sta ancora dormendo?" chiede Zoe quasi sussurrando inconsapevole del fatto che sono sveglia.

"No, non ho dormito" rispondo andando lentamente verso la porta per poi aprirla.

"Possiamo parlare? Magari da sole" chiede entrando nella stanza scusandosi per le ultime parole.

"Torno dagli altri in giardino" risponde Namjoon uscendo velocemente dalla stanza e chiudendo la porta dietro di sé.

"Hai litigato con i tuoi genitori ieri?" mi chiede sedendosi sul letto e facendomi segno di raggiungerla.

"Si, non riesco a farli ragionare e questa cosa mi fa innervosire, mi dispiace ancora per essere uscita senza avvisarti" rispondo molto dispiaciuta sedendomi accanto a lei.

"Hai capito di aver sbagliato, è questo che conta, in più so che sei impulsiva ed hai agito senza pensare" replica consolandomi e capendo che è stato un momento di irrazionalità.

"Se i tuoi genitori si oppongono al tuo trasferimento qui, credo che tu debba dirlo ai ragazzi, soprattutto a Namjoon" afferma consigliandomi la cosa più giusta da fare in questo momento.

"Non ora, voglio provare a convincerli, deve esserci un modo per riuscirci" sbuffo disperata alzandomi dal letto ed iniziando a camminare avanti e indietro per la stanza.

"Come vuoi, ma se non ti fanno restare, prima o poi dovrai parlare con loro" risponde alzandosi dal letto ed andando verso la porta.

"Sappi che ti staranno vicino anche se sarai dall'altra parte del mondo, sai benissimo che non sarà la distanza a dividervi" aggiunge aprendo la porta ed uscendo, lasciandomi sola tra mille pensieri causati dal suo discorso; nonostante io speri di convincere i miei genitori, so che arriverà il momento in cui la mia permanenza qui finirà, so che dovrò parlare con i ragazzi, so che probabilmente li saluterò in lacrime, ma so anche che odio terribilmente gli addii.

So Different, So Similar {BTS||FF}Donde viven las historias. Descúbrelo ahora