L'Amor Perduto (Parte I)

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Quando sorse il sole, quella mattina, Darco decise di uscire in balcone a fumarsi una Magh.

Se l'accese con calma mentre i suoi pensieri correvano alla scena che aveva vissuto la sera prima, al ritorno di Sharlize a casa.

Aveva detto alle sorelle che sarebbe andata a farsi fare un massaggio, a quanto gli avevano riferito... peccato che era ormai certo che le cose non fossero andate affatto così.

Liberò uno sbuffo mentre il fumo violaceo usciva dalle sue labbra, poi socchiuse gli occhi, risentendo i singhiozzi della sorella oltre la porta del bagno. Anche se stavolta era stato solo il caso a permettergli di sentirla. Si stava muovendo in bagno distrattamente e, nell'appoggiare la mano alla porta, i suoi poteri non avevano potuto fare altro che percepire la presenza di un incantesimo di protezione sonora. Molto debole, tanto che per puro istinto aveva deciso di oltrepassarlo... sentendo sua sorella singhiozzare.

Che senso aveva piangere dopo un massaggio? Aveva pensato che si sarebbe arrabbiata se avesse saputo che per l'ennesima volta l'aveva spiata, anche se stavolta non era stato totalmente intenzionale.

Espirò di nuovo, passandosi una mano fra i capelli ramati che brillavano davanti alle luci dei primi raggi del mattino.

Il senso l'aveva intuito solo qualche momento dopo quando, nel tornare in camera propria, il destino aveva voluto che Hazel lasciasse la camera di Skar per raggiungere quella di Hayden, mentre commentava -Ah, i gemelli sono stati qui? Sento il loro profumo...-

Era rimasto congelato dalla cosa... ma, per sua enorme fortuna, le numerose esperienze accademiche gli avevano insegnato a mantenere il sangue freddo e la risposta più opportuna, in ogni circostanza di pericolo.

-Sì, ero con loro.- le aveva detto il ragazzo, vedendola storcere la bocca e lamentare -Uffa! State tutti facendo amicizia con loro! Voglio farla anch'io!-

E Darco l'aveva ignorata, come avrebbe fatto se le avesse detto la verità e se ne era tornato in camera propria, sentendola ritirarsi in quella di Hayden subito dopo.

Lui invece era rimasto vicino alla porta socchiusa della sua camera, in attesa di sentire Sharlize uscire dal bagno. Quando l'aveva fatto, gli era sembrata tranquilla e, benché avesse avuto la mano pronta a spalancare la porta per raggiungerla e andare a parlarle, si era trattenuto.

L'aveva sentita poi ritirarsi in camera propria.

A cena non aveva notato niente di strano in lei, non aveva fatto trasparire nulla e, come già presumeva, Hazel si era dimenticata della sua fantomatica uscita con i gemelli... anche se aveva davvero sperato che ne parlasse, a cena. Almeno avrebbe avuto una buona scusa per aprire la conversazione con sua sorella, anche se l'avrebbe fatto certamente in privato.

Se si stava vedendo di nascosto coi gemelli e se questi le avevano fatto un torto... probabilmente non desiderava che tutta la famiglia lo sapesse.

Sicuramente era questo ciò che nascondeva ed era per questo stesso motivo che i suoi pensieri non sembravano dedicati a Filipp, in quel periodo.

Stavano insieme da un paio d'anni e sostenevano di amarsi... sua madre aveva ragione, non poteva esserselo tolta dalla testa così velocemente, senza avere qualcun altro a invadere i suoi pensieri...

Eppure... Hazel aveva parlato dell'odore dei gemelli, non di uno in particolare... quindi aveva trascorso il suo tempo con entrambi e, da come aveva parlato Dorian, i suoi figli si frequentavano in maniera differente rispetto ai comuni fratelli.

"Relazioni incestuose, ha detto..."

Un brivido gli percorse la schiena mentre la sua mente iniziava a navigare con la fantasia...

V.  I TitaniWhere stories live. Discover now