Il Rituale del Castigo (Parte I)

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Sotto il chiaro riverbero del mattino Rich, nudo, con addosso tre ragazze, dovette aprire gli occhi quando si accorse del brusio circostante. Doveva essere ora di pranzo, perché avvertiva il profumo di carne arrosto e le risate dei compagni mentre cucinavano.

-Mh... Rich? Sei sveglio?-

Joslinn o Jocey, non ricordava bene, era sdraiata sopra di lui e copriva con la tornita coscia la sua intimità all'aria, per fortuna. Improvvisamente avvertì uno strano senso di imbarazzo, tanto che vagò con lo sguardo argenteo intorno a sé, per cercare perlomeno l'intimo, ignorando la compagna. Stare nudo nei boschi gli aveva sempre offerto un forte senso di libertà, perché quella mattina non era a suo agio?

Inquadrò l'intimo, ma un momento prima di afferrarlo lo prese qualcuno che riconobbe dalle gambe bronzee. Spostò dunque le ragazze che lo attorniavano e si mise a pancia in giù, guardando rilassato Lara che, con espressione severa mentre sventolava i suoi box, lo osservava –Ben svegliato! Stanotte non mi hai calcolata minimamente!- e s'inchinò davanti a lui, che le lanciò volutamente un'occhiata fra le cosce –Davvero? Forse qualcuno aveva altro da fare...- e le rubò le mutande dalle mani, infilandosele con rapidità, notando che la Malfoy non sembrava nei paraggi.

-Hai dato spettacolo, caro mio... quindi è tardi ormai per nascondere l'anima della festa - fece, additando divertita l'intimità del compagno, vedendolo arrossire un momento alle sue parole.  Si levò in piedi e fece spallucce –Non do spettacolo... sono gli altri che pensano lo sia.- e le si avvicinò, guardandola con aria altezzosa: in quel momento parve rivestito della quintessenza dei Malfoy –Ti son mai sembrato meno... spettacolare, mentre eravamo da soli?-

La bionda deglutì, un attimo deviata dalla sua baldanza. –Andiamo, devo svegliare Skar...- ma Rich non ci stette –Cercherò in giro la mia roba.-

-C'è l'ho io la tua roba, andiamo...- lo rimbeccò prontamente lei, stirando un sorrisino senza farsi notare. Non sarebbe sfuggito dal suo piano così facilmente. Infatti, quando arrivarono da Skar, la videro fra le braccia di Falko, insieme mangiavano un panino. Far ingelosire Rich, con il suo nemico giurato, era stata l'idea di Falko e, benché la cosa non le fosse piaciuta all'inizio, alla fine aveva compreso essere la scelta più opportuna, nonché quella che avrebbe portato ai risultati più remunerativi.

-Che stupido! Smettila di fissarmi!- e scoppiò a ridere la ragazza, mentre il moro, notando l'arrivo di una compiaciuta Lara e di un furente Rich, si abbassò al collo della Malfoy e vi stampò un bacio –Mangia, forza...-

-Dov'è la mia roba?- tuonò immediato il Malfoy appena arrivò e non si preoccupò di salutare nessuno.

Lara la trovò subito e si lanciò un'occhiata con Falko, senza farsi notare dalla coppia.

-Tieni, tesoro e rilassati...- fece bonaria la ragazza. Il biondo afferrò rude la roba e si vestì davanti a loro, poi scandì –Vado a mangiare...-

-Ne ho presi anche per te, sfigato.- fece Falko, mostrandogli i panini che aveva dentro una busta e Lara, che si era seduta a fianco a lui, gli diede una manata sulla spalla -Non prenderlo in giro, basta con questi soprannomi antipatici!- E Falko alzò un sopracciglio, allibito, anche se continuava a tenere il braccio sulle spalle di Skarlet -E per quale ragione dovrei smettere?!- la Malfoy si stava godendo il battibecco, diversamente da Rich, irritato nel vederli tutti appiccicati e troppo confidenziali.

-Beh, perché adesso siamo tutti amici! E se magari non lo sei con tutti, è proprio perché non la finisci di additare le persone in questo modo!-

-Le amiche che volevo le ho già. Bisogna anche sapersi accontentare, nella vita.- le rifilò, con aria saccente, divertendo entrambe le ragazze anche se Lara gli avrebbe volentieri tirato la barba per dispetto -Sei impossibile...- e sbuffò, spostando lo sguardo e sentendo presto il lupo morderle uno zigomo, mentre sogghignava compiaciuto.

V.  I TitaniOnde as histórias ganham vida. Descobre agora